File not found
BlackRock Italia

Fase 2, ordinanza Lombardia: sì a seconde case, le novità

Decreto 4 maggio, cosa pensano gli italiani: il sondaggio di Notizie.itReddito d'emergenza, il ministro Catalfo annuncia tre miliardiScontro governo-Regioni sulla fase 2, Conte: "Chi sbaglia paga"

post image

Coronavirus, Vittorio Sgarbi: "Dittatura di falsi scienziati"Dalla Calabria alla Lombardia,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock dal Piemonte all’Emilia-Romagna. Nella puntata di lunedì 11 marzo, la trasmissione Rai “Presadiretta” di Riccardo Iacona racconterà la deriva occulta del servizio sanitario nazionale, le difficoltà degli ospedali pubblici, lo stato di sofferenza dei pronto soccorso, la diffusione di ambulatori di urgenza a pagamento, la proliferazione di poliambulatori. «Io non sono amica di nessuno da queste parti. Non conoscevo niente della Calabria, ma la parola Locride la conoscevo pure io che vivevo nelle Marche. Appena sono arrivata qui c'è stata una retata, hanno portato via dei medici, già che erano pochi li hanno pure portati via». Lucia Di Furia, medico chirurgo con specializzazione in psichiatria e oncologia, è dal giugno dell’anno scorso la nuova direttrice generale dell’azienda sanitaria più disastrata d’Italia, l’ASP di Reggio Calabria, sciolta per infiltrazioni mafiose nel 2019 e di cui Di Furia è stata commissaria straordinaria per circa un anno, dopo una lunga carriera nella sanità marchigiana.Presadiretta l’ha incontrata all’Ospedale di Locri gestito direttamente dall’ASP reggina. Durante l’intervista, che verrà trasmessa lunedì 11 marzo all’interno della puntata dal titolo “Sanità S.p.a.”,  Di Furia va dritta al punto: «Ho avuto paura, devo essere onesta, ho avuto un episodio legato al mio ruolo, per altro poco tempo dopo che ero arrivata. Subite le pressioni ho capito una cosa sola, che stavo nel posto giusto. Ho detto: se è così che mi vogliono mandar via, allora è sicuro che rimango». ItaliaSchlein sfida Meloni sulla sanità. La premier: «È la vostra eredità». La segretaria Pd: «Raccontate balle»Sanità a pezziAl centro di scandali giudiziari che hanno portato ad arresti di medici conniventi con la criminalità organizzata, la Calabria è oggi l'ultima regione in Italia per spesa corrente in sanità ed è la prima per migrazione sanitaria.  Lo spiega l’ultimo Rapporto Svimez, l’autorevole agenzia per lo sviluppo industriale del mezzogiorno, dal titolo: “Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla salute”. Negli ultimi 10 anni tredici regioni del sud hanno versato 14 miliardi di euro a quelle del nord per far curare i propri cittadini, 2,7 miliardi sono della Calabria. «Il caso calabrese è emblematico della debolezza dei servizi sanitari regionali del Mezzogiorno», si legge nel rapporto Svimez «caratterizzati da bassa intensità dell’intervento pubblico in sanità e deludenti livelli di servizi di prevenzione e cura di qualità».In Calabria abbiamo incontrato il dottor Vincenzo Amodeo, primario di cardiologia dell’Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena, nella Piana di Gioia Tauro, nominato lo scorso settembre primario ad interim anche presso l’Ospedale di Locri. «Qui bisogna fare una rivoluzione culturale e poi dopo che avrai fatto la rivoluzione culturale, vai a combattere e vincerai la guerra», dichiara Amodeo alle telecamere di Presadiretta, per poi aggiungere che «quando sono arrivato a Locri ho detto: siamo in regime di guerra. Quando si va in guerra bisogna avere armi e soldati. Le armi sono le attrezzature, i soldati sono i medici».Da anni Amodeo combatte contro le nicchie di potere che soffocano la sanità calabrese e che, come nel resto d’Italia, soffre di drammatiche carenze di personale. In suo soccorso, nell’ultimo anno, sono arrivati in questa regione quasi 300 medici cubani. Nonostante questo, nel reparto guidato dal dottor Amodeo a Polistena, polo di eccellenza tra i primi in Calabria, si lavora ancora sotto organico, con la metà dei medici e degli infermieri necessari. «Io sono per la sanità pubblica da sempre, però mi rendo conto - e non riguarda solo la Calabria - che c'è una forma di deriva verso la sanità privata», conclude il primario. FattiLo scandalo del Pronto soccorso: «Stop alla convenzione pro-ricchi»Gigi RivascrittoreLa crisi del servizio pubblicoEd è proprio questa deriva privatistica occulta della sanità italiana il tema al centro della puntata di Presadiretta di lunedì sera. Attraversando l’Italia da nord a sud (Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Calabria) abbiamo documentato le difficoltà degli ospedali pubblici e lo stato di sofferenza dei pronto soccorso italiani, la diffusione di ambulatori di urgenza e di primo soccorso a pagamento (l’alternativa privata al pronto soccorso), l’aumento incrementale su tutto il territorio nazionale di poliambulatori, frutto di un accordo tra sanità privata e assicurazioni, l’alternativa a pagamento delle case della salute.Racconteremo in prima persona gli ostacoli affrontati dai cittadini per fissare visite ed esami diagnostici con il Servizio Sanitario Nazionale nei tempi stabiliti dalla legge, documentando al contempo la nascita di sportelli SOS liste di attesa ad opera di volontari della società civile, che si sono attrezzati per applicare la legge e far rispettare il diritto alla salute.Racconteremo, inoltre, come il privato occupa sempre di più gli spazi lasciati liberi dal pubblico, spiegando le strategie del privato convenzionato per agganciare i clienti. La puntata inizierà con una storia emblematica, che mostra l’inesorabile emorragia di operatori sanitari che abbandonano il nostro paese per fuggire all’estero. Un dato drammatico fotografa la situazione attuale: tra il 2020 e il 2022 180 mila tra medici e infermieri hanno scelto di lasciare la sanità pubblica, migliaia di loro sono fuggiti in Paesi come la Francia, dove abbiamo raccolto le testimonianze di medici anestesisti che guadagnano molto di più e non sono costretti a turni massacranti. ItaliaCiclone autonomia sulla sanità: medici e pazienti fuggono dal sudFederica PennelliGettonistiA sostituirli negli ospedali sono arrivati i medici e gli infermieri a chiamata, comunemente detti gettonisti. Sono organizzati in cooperative e si spostano a seconda del bisogno, dell’offerta e delle condizioni. L’Anac, l’autorità nazionale anticorruzione, ha calcolato che in 4 anni dal 2019 al 2023 i medici e infermieri gettonisti sono costati allo Stato 1,7 miliardi di euro. Una montagna di soldi, con cui si sarebbero potuti assumere 34 mila medici ospedalieri. La spesa più alta in Lombardia con 1400 liberi professionisti in corsia.Ma c’è chi continua a lavorare nel pubblico, che ha fatto di ospedali come il “Maurizio Bufalini" di Cesena un polo d’eccellenza, punto di riferimento per tutti. Per far capire che cosa rischiamo di perdere, se continuiamo a sotto finanziare la sanità pubblica (48 miliardi di euro tagliati negli ultimi 14 anni), le telecamere di Presadiretta sono entrate in questo grande ospedale pubblico, dove passa non solo la cura, ma anche un pezzo della nostra democrazia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca NavaNata e cresciuta a Bergamo, giornalista e documentarista, inviata di Presa Diretta (Rai3) è autrice di inchieste televisive sul mondo della sanità, dell’immigrazione e della radicalizzazione terroristica. Ha vissuto a lungo in Messico, in Argentina, nel Regno Unito e in Russia. Ha vinto il XX Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi con l’inchiesta Occhio al Farmaco per il programma Piazzapulita. Ha diretto e co-prodotto il documentario L’altro Messico. Il subcomandante Marcos è tornato (2007) e ha ideato e co-diretto il docufilm sulla repressione del governo turco Terroriste. Zehra e le altre (Creative Nomads Production). Ha scritto il libro Il focolaio. Da Bergamo al contagio nazionale (Laterza, 2020). Ha lavorato come inviata per La7, Mediaset, Sky TG24, Euronews e Rai3.

Coronavirus: Marta Cartabia è risultata positiva ai testMattarella in visita privata all'Altare della Patria per il 25 aprile

Notizie di Politica italiana - Pag. 526

Sileri: "Fase 2? L'autocertificazione sparirà tra poche settimane"Notizie di Politica italiana - Pag. 523

Coronavirus: l'intervista del Premier Conte alla tv tedesca ARDNon è L'arena, il dettaglio alle spalle di Matteo Salvini

La proposta del Pd: contributo di solidarietà dai redditi più alti

Coronavirus, nuovo decreto: cosa si può fareSalvini: "Se scuola riaprisse 11 maggio ci manderei i miei figli"

Ryan Reynold
Sileri chiarisce: "Anche amici sono affetti stabili"Vittorio Sgarbi e l'attacco a Burioni a Quarta RepubblicaMes, Giulio Tremonti smentisce il premier Conte

analisi tecnica

  1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 515investimenti

    Coronavirus, restrizioni confermate fino al 13 aprileCoronavirus: Conte commosso parlando delle vittimeCoronavirus, stretta in Sicilia: si può uscire una volta al giornoCoronavirus, la Regione poteva istituire zona rossa a Bergamo

    1. Coronavirus, la conferenza stampa di Conte sulla Fase 2

      1. avatarMozione di sfiducia contro Bonafede: l'annuncio di SalviniBlackRock Italia

        Caso Gregoretti, Salvini protesta contro la data del processo

  2. avatarCoronavirus, De Luca: "La Campania non è salva per miracolo"Guglielmo

    Notizie di Politica italiana - Pag. 523Coronavirus, Salvini: "Carcerati mafiosi a casa per la pandemia"Coronavirus e il piano segreto del governo: i dubbi di FontanaRiaperture, governo e ISS bloccano le regioni

  3. avatarCoronavirus: aggiornamento di Fontana sui dati della LombardiaMACD

    Giorgio Gori sul gioco d'azzardo: il tweet scatena la polemicaSalvini occupa il Senato: la protesta della Lega contro il governoCoronavirus, la moglie di Sileri in un appalto per mascherine?Salvini replica a Berlusconi: "Mes senza condizioni? Non esiste"

Festa del Lavoro 2020: il messaggio di Sergio Mattarella

Dl imprese, lite fra Luigi Di Maio e Roberto GualtieriCoronavirus, la previsione di Sileri: "Convivremo con il virus"*