File not found
Campanella

Aesthetic Franco, il chirurgo social figlio di Haiducii indagato per lesioni: la class action dei pazienti. Lui chiude il profilo e scompare

VIDEO e FOTO - Destinazione sogni: festa grande per i diplomati dell’Ite Tosi - ilBustese.itGallarate, giovedì sera Luca Chiaravalli e i Fottuta Marmellata in concerto gratuito - ilBustese.itIl territorio di Langhe, Monferrato e Roero: ecco i 7 appuntamenti imperdibili da segnare in agenda

post image

LA STORIA. Sara Pizzolotto, la mamma tuttofare premiata dal Comune - ilBustese.itQuale che sia l’esito del processo contro l’azienda,Professore Campanella ci sono aspetti politici molto rilevanti che riguardano sia il ruolo causale e le responsabilità di Eni e aziende simili nel produrre cambiamento climatico pericoloso, sia l’opportunità di intentare una causa del genere. Si possono veramente tracciare legami fra il comportamento di un’azienda e il cambiamento climatico? Le catene causali che producono cambiamenti pericolosi nel clima sono complesse e non lineariVenerdì 16 febbraio si è tenuta la prima udienza della causa intentata da Re:Common, Greenpeace e altri contro Eni, ministero dell’Economia e delle Finanze e Cassa Depositi e Prestiti – il primo caso italiano di contenzioso climatico diretto, in cui le politiche climatiche sono oggetto del procedimento, come ha già raccontato su queste pagine Ferdinando Cotugno.Re:Common e Greenpeace chiedono che il giudice imponga ad Eni di contribuire di più all’abbattimento delle emissioni, modificando il proprio piano industriale.Ciò perché Eni ha prodotto una parte identificabile delle emissioni globali nel passato. In virtù della sua responsabilità storica, l’azienda avrebbe il dovere di compensare i danni del passato e prevenire possibili danni futuri.È difficile andare nel merito giuridico di tutto questo (e non ne avrei le competenze). Le parti si sono già scambiate varie memorie e perizie (che Re:Common ha deciso di rendere pubbliche).Ma, quale che sia l’esito del processo, ci sono aspetti politici molto rilevanti che riguardano sia il ruolo causale e le responsabilità di Eni e aziende simili nel produrre cambiamento climatico pericoloso, sia l’opportunità di intentare una causa del genere. Si tratta di aspetti che ciascun cittadino e consumatore dovrebbe conoscere e su cui dovrebbe riflettere.Si possono veramente tracciare legami fra il comportamento di un’azienda e il cambiamento climatico? Le catene causali che producono cambiamenti pericolosi nel clima sono complesse e non lineari.Questione di sistemaNessuno da solo, neanche un’azienda così grande, può essere la causa unica del cambiamento climatico. Gli effetti sul clima sono prodotti dallo stile di vita che milioni di persone hanno adottato negli ultimi due secoli.Non basta una sola azienda: ci vuole un intero sistema economico. Peraltro, le aziende vendono un prodotto, ma sono i loro consumatori a farne uso.La maggior parte di emissioni non derivano dall’estrazione o dal trasporto del petrolio o del gas, ma dal fatto che tutti noi usiamo i combustibili fossili. Siamo anche, e soprattutto noi, responsabili delle emissioni che produciamo grazie ai combustibili forniti da Eni e altre aziende simili.Quest’argomentazione è molto potente. Ma può avere esiti inaspettati e rovesciarsi nel suo opposto. Immaginate di trovarvi in riva a un fiume, con tanti altri, e di buttare nell’acqua una goccia di un liquido perfettamente innocuo.Un certo numero di gocce del liquido, però, compongono una mistura velenosa. Più giù, un incauto escursionista assetato beve e muore avvelenato. Di chi è la colpa? Di tutti? Di nessuno? Nessuna singola goccia era velenosa, ma un certo numero di gocce lo sono state.Tutti noi potremmo dire: «Se tutti gli altri non avessero versato la loro goccia, non sarebbe successo nulla, anche se l’avessi fatto io». E, naturalmente, chi ci ha venduto il liquido non è responsabile dell’uso che ne abbiamo fatto. Eppure, non sarebbe assurdo sentirsi in colpa, per lui e per noi.E sarebbe oltraggioso scuotere le spalle di fronte ai parenti del defunto. Allo stesso modo, possono le aziende che producono combustibili fossili trincerarsi dietro ragionamenti del genere?Davvero contribuire a un pericolo, anche se non se ne è l’unica causa, è un fatto privo di valenze politiche e morali? Essere complici non conta nulla?Ma, anche se fosse così, ci possono essere dubbi sull’opportunità della causa. La responsabilità dei produttori di combustibili fossili è politica, non giuridica.Eni e le altre aziende che producono combustibili fossili hanno rispettato le leggi e seguito le regole del mercato. Tocca agli Stati cambiarle, imponendo comportamenti diversi.Chiedere a un tribunale di imporre a Eni una modifica del piano industriale lede la libertà di impresa e dà al giudice il compito di decidere le politiche climatiche al posto dei governi e dei legislatori.Ma i giudici non sono rappresentanti dei cittadini, né hanno funzioni politiche. Un processo come questo non tiene conto della separazione dei poteri negli Stati liberali.Ma anche quest’argomentazione è ineccepibile solo a prima vista. Il mercato e la libertà d’impresa non sono fatti naturali. Sono scelte sociali. A un certo punto della storia ci siamo resi conto che il mercato garantiva più benessere ed efficienza di altri sistemi economici.Dove finisce la libertà d’impresaLa libertà d’impresa è giustificata dalle conseguenze benefiche del suo esercizio. Ovvio, e forse naturale, invece, è il diritto di vivere una vita decente in un pianeta ospitale.Se l’esercizio della libertà d’impresa lede questo diritto, allora ci sono ragioni per limitarla. E se la politica non protegge a sufficienza il diritto a un ambiente compatibile con la vita umana, è sensato che i giudici intervengano.I giudici non rappresentano i cittadini, ma le istituzioni giuridiche si fondano sulla priorità di certi diritti e, quando si tratta di farli rispettare, possono supplire alle deficienze della politica.I mercati, inoltre, non sono sfere separate. Sono parte della società e della comunità politica. Le imprese hanno, come altri gruppi collettivi, doveri di cittadinanza.Possono, col loro comportamento, ostacolare o favorire l’evoluzione legislativa che serve a tutelare meglio diritti esistenti. La transizione ecologica è un’impresa collettiva, con costi da dividere fra tutti, per il bene delle generazioni future e del Pianeta.Nel processo s’invoca la responsabilità storica di Eni. Ma ci sono altri principi politici che si possono richiamare. Per esempio, il principio che chi più ha e può più deve contribuire.Chi determina con la propria strategia le condotte dei consumatori e le loro opzioni, influenza le scelte delle altre aziende nel mondo e, talvolta, anche le decisioni politiche non può non assumersi il compito di pensare agli interessi generali e futuri, prima e oltre a quelli dei propri azionisti e dei propri lavoratori.Il contenzioso climatico ha anche e soprattutto un valore simbolico, utile a ricordare tutto questo.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigianfranco pellegrinofilosofoProfessore associato di filosofia politica alla LUISS Guido Carli. Si occupa di storia dell’etica e filosofia politica contemporanea.

Gadda (Iv), sugli investimenti serve più serietà - ilBustese.itBilancio, Astuti (Pd): «Regione non risponde ai bisogni dei lombardi, ecco le nostre proposte» - ilBustese.it

Come affrontare gli ultimi mesi di gravidanza con il caldo estivo

Radice: «No a 224mila euro di tagli: le risorse che abbiamo ci sono indispensabili per lavorare e dare servizi fondamentali ai cittadini» - ilBustese.itNovak Djokovic è il nuovo campione olimpico

«Ciao Giorgio, la "sezione avanzata del Collegio in Paradiso" si arricchisce di un giovane talento» - ilBustese.itMamma va al mare con la borsa frigo, il lido la blocca: «Niente picnic in spiaggia». Dentro c'era il pranzo per la figlia celiaca

Premio Solidarietà Isola Di Vulcano, madrina Maria Grazia Cucinotta

Iss: da rubinetti acqua potabile sicura, conforme a parametri al 99%Lamborghini: ricavi I sem. +14,1% a 1,62 mld euro, margine 28,2%

Ryan Reynold
Farsettiarte porta a Cortina gli italiani che cambiarono ParigiAutonomia, Zaia: l’Italia spaccata è figlia del centralismoFederico Nilo Maldini, con la medaglia d'argento al collo chiede alla sua Carlotta di sposarlo. Il momento da sogno a Parigi

Economista Italiano

  1. avatarClamoroso Russell, vince il GP del Belgio con un solo pit-stop battendo Hamilton per la doppietta Mercedes. Quarto LeclercProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Campi da padel, il Comune prova a spostarli vicino al palaginnastica. Il sindaco: «La città li vuole» - ilBustese.itColombo (Coldiretti Varese): «Europa, serve più budget all’agricoltura per evitare crollo della produzione alimentare» - ilBustese.itE' Giorgio Noris di Fagnano Olona il 19enne annegato ieri in Sardegna  - ilBustese.itFederalberghi: 36 mln italiani in viaggio in estate, 90% in Italia

    1. Temptation Island, Jenny rimuove le protesi alle labbra dopo il programma: «Qualcuno sarà sconvolto»

      VOL
      1. avatarWilliam e Harry, i (veri) sentimenti del principe per il fratello rivelati nella lettere private di Lady Diana messe all'asta: la scopertaanalisi tecnica

        Sesto Calende, i fuochi d'artificio del 31 agosto sono salvi  - ilBustese.it

  2. avatarRussell squalificato, il Gp del Belgio va ad Hamilton - ilBustese.ittrading a breve termine

    Il 13 aprile torna TEDx Legnano, felicizia il tema della sesta edizioneLA STORIA. Sara Pizzolotto, la mamma tuttofare premiata dal Comune - ilBustese.itEnergia, nasce My Energy nuova società del Gruppo Q8Allarme PFAS nei preservativi, scoperti rischi per la salute in alcuni prodotti

  3. avatarGeolier regala un'ambulanza agli sfollati di Scampia trasferiti all'università: «La situazione è insostenibile. Il caldo e la precarietà pesano ogni ora di più»BlackRock Italia

    Piano cave, Cosentino (Lombardia Ideale): «Programma concreto per le esigenze della provincia di Varese» - ilBustese.itIncidente dopo la serata tra amici, la Bmw finisce nel canale: morti due ventenni. Salvo un ragazzo, si cerca un dispersoBellezza: +20% botulino in Italia, ritocchi senza bisturi 2 volte più graditi - ilBustese.itTemptation Island, Lino e il video frecciata per Alessia: «Maika ti sto venendo a prendere in moto»

Ortopedia, le redini di Busto al primario di Rho - ilBustese.it

Diploma day allo scientifico Tosi con Germano Lanzoni  - ilBustese.itEscursionista investita da un masso davanti agli amici morta a 34 anni: «Prima un boato, poi una scarica di sassi»*