File not found
investimenti

Caso Scurati: procedimento contro Serena Bortone

A giugno l'export extra-Ue cala lo 0,8%, l'import del 3,5% - Tiscali NotizieBonelli (Avs): polemiche sulla cerimonia olimpica? "La destra italiana omofoba è il medioevo" - Tiscali NotizieIl 2023 sarà un anno di svolta per la giustizia

post image

Magistrati a congresso mentre si attende il nome del nuovo ministro della GiustiziaIl decreto legislativo proposto da Enrico Costa (Azione) recepisce una direttiva Ue sulla presunzione di innocenza e fissa le regole per i magistrati e la polizia giudiziaria nei rapporti con la stampa Sono iniziate in commissione Giustizia alla Camera le audizioni sulla decreto legislativo di Enrico Costa (Azione),criptovalute che recepisce la direttiva Ue del 2016 in materia di presunzione di innocenza. Il decreto prevede di limitare la diffusione di informazioni sui processi, solo nel caso di «rilevanti ragioni di interesse pubblico» e disciplina nel dettaglio le modalità di comunicati e di conferenze stampa dei singoli procuratori e della polizia giudiziaria, che devono essere autorizzate dal procuratore capo. La contrarietà dell’Anm Contro queste previsioni si è schierata l’Associazione nazionale magistrati. Il presidente, Giuseppe Santalucia, ha parlato di «ingessatura eccessiva», «che può essere lesiva del bisogno di una corretta informazione». Secondo Santalucia, «è un irrigidimento eccessivo riferirsi solo a un comunicato ufficiale, impedendo che un procuratore possa rendere dichiarazioni a un giornalista fuori da una conferenza stampa preventivamente organizzata». Inoltre, ha aggiunto, non è chiaro perchè la previsione riguardi solo i pubblici ministeri e non anche i giudici.  Inoltre Santalucia mette in luce una contraddizione: il fatto che l’ordinanza di custodia cautelare sia pubblicabile interamente, mentre il procuratore viene limitato molto nei rapporti con la stampa. «L'esigenza di pubblicabilità risponde a un'esigenza di trasparenza, fermo restando che bisogna tutelare i diritti delle persone, ma bisogna evitare che il processo si chiuda alla possibilità che la collettività, attraverso l'informazione, sia resa edotta», spiega. Infine, Santalucia considera eccessiva e non economica per la già lenta macchina della giustizia la possibilità dell’imputato o indagato che venga definito colpevole prima della sentenza definitiva, di poter attivare un procedimento per risarcimento del danno. «Se la definizione è ritenuta indebita, si può chiedere la correzione di errore materiale senza la previsione di un meccanismo di accertamento camerale, un procedimento molto pesante».   Il parere dei penalisti L’Unione camere penali italiane considera il decreto legislativo «un passo avanti», ma comunque «inidoneo a mitigare dei fenomeni maggiormente distorsivi del giusto processo». A non convincere i penalisti è che mancano «i diritti di presunzione di innocenza delle persone giuridiche». Inoltre nel testo il riferimento è alla “rilevanza pubblica della notizia”, che secondo gli avvocati è «un tema e una definizione che rimane generica, ma che torna a rivivere in questo schema di decreto come in passato. Secondo noi si dovrebbe trovare una definizione più corretta». Infine, segnala l'Unione camere penali, «non sono previste sanzioni per i comportamenti illeciti» e «c'è una concentrazione dei ruoli del controllore e del controllato rispetto a quello che sono le violazioni scritte nel decreto legislativo». Cosa prevede la legge La legge in discussione prevede divieto di indicare come colpevole l’indagato o l’imputato che non sia ancora stato giudicato con sentenza definitiva. Se questo accade, «ferma l’applicazione delle eventuali sanzioni penali e disciplinari, nonché l’obbligo di risarcimento del danno, l’interessato ha diritto di richiedere all’autorità pubblica la rettifica della dichiarazione». Limita la diffusione di informazioni sui processi penali, prevedendola nei soli casi in cui incorrano «rilevanti ragioni di interesse pubblico» e limita anche la possibilità per i pm di pubblicare singoli atti o parti di essi ai soli casi in cui sia «strettamente» necessario. Infine, disciplina nel dettaglio le regole di comunicazione nel caso di processi ancora in corso: è il procuratore della Repubblica ad autorizzare la polizia giudiziaria a fornire «tramite comunicazioni ufficiali o conferenze stampa, informazioni sugli atti di indagine compiuti o ai quali hanno partecipato» e le informazioni sui procedimenti in corso devono essere fornite «in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e ad assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta a indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata». In concreto, la polizia giudiziaria non potrà più convocare conferenze stampa e divulgare informazioni in autonomia, come i video con il logo del corpo che ha svolto l’indagine. Controverso è, invece, se possano farlo i singoli sostituti procuratori. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Eugenia Roccella lascia gli Stati generali della natalità: "Io censurata"Le prime promesse della politica per la giustizia

Il 2023 sarà un anno di svolta per la giustizia

Roma sospende le udienze penali per 6 mesiMattarella telefona al padre di Ilaria Salis ed esprime vicinanza alla famiglia

Previsioni europee: cosa dicono i sondaggi per i partiti italianiUcraina, Salvini critica Macron: "Pericoloso quando dice certe cose"

Il nuovo Csm contrasterà i pregiudizi se lotterà per una magistratura indipendente

Gaffe di Lollobrigida: "Per fortuna la siccità ha colpito il Sud"G7, Salvini: "Ottenuta la neutralità tecnologica. Parlato di ricostruzione dell'Ucraina"

Ryan Reynold
La riforma del Csm non riduce il correntismo e lascia irrisolta la questione moralePd: in arrivo il codice etico per i candidati in CampaniaMi candido grazie al sorteggio, che è garanzia di imparzialità

BlackRock Italia

  1. avatarNorma anti-rave, carcere ostativo e riforma penale nella newsletter sulla giustiziaCampanella

    Meloni, memorandum con Cina su auto elettrica e rinnovabili - Tiscali NotizieGiorgia Meloni a Pechino per la sua prima visita ufficiale in Cina - Tiscali NotizieElezioni Venezuela, Tajani: "Governo italiano sta col popolo" - Tiscali NotizieOk Camera al ddl sulla filiera professionale, è legge - Tiscali Notizie

    VOL
      1. avatarVia Appia entra in Patrimonio Unesco, Sangiuliano: Soddisfazione e orgoglio, nasce da lavoro corale - Tiscali NotizieVOL

        Csm, il nuovo vicepresidente è il leghista Pinelli

  2. avatarVia alla campagna elettorale per il Csm: fibrillazione e rischi della nuova leggeMACD

    Ergastolo ostativo: la Corte costituzionale restituisce gli atti alla CassazioneLa direttiva Ue sul salario minimo e il possibile impatto in ItaliaRegionali in Basilicata, Giorgia Meloni: "L'Italia non è più fanalino di coda"Anche il Pd firma pdl di +Eu su tirocinio toghe in carcere - Tiscali Notizie

    VOL
  3. avatarAborto, Gilda Sportiello (M5s): "Mi hanno detto: 'ti sei voluta divertire e poi...'"BlackRock Italia

    25 aprile, Meloni sui social: "La fine del fascismo ha posto le basi per la democrazia"La Lega punta sul Csm per arginare lo strapotere di FdI sulla giustiziaI giuristi non potranno mai essere sostituiti dall’intelligenza artificialeCommercio estero extra Ue, a giugno export -0,8% su mese - Tiscali Notizie

Boccia, non accetteremo ddl Governo su legge contabilità - Tiscali Notizie

Pd: in arrivo il codice etico per i candidati in CampaniaGiorno del ricordo, Meloni: "La sua legge ha permesso di scrivere pagine di Storia"*