Chi è Yahya Sinwar, il nuovo capo politico di Hamas - Tiscali NotizieScivola dal terrazzo e rimane sospesa sulla grondaia, salva. Intervento dei vigili del fuoco: i vicini avevano messo materassi - Tiscali NotizieUomo di 68 anni annega nel lago di Como - Tiscali Notizie
Israele, Netanyahu invita le reclute a mantenere "pazienza e compostezza" - Tiscali NotizieLeonardo Tricarico11 agosto 2024aaaIl termine più ricorrente nelle dichiarazioni di governanti,ègiàrealtàeilbaratrosemprepiùvicino–Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella nei titoli di apertura di giornali e trasmissioni televisive, nei dibattiti pubblici e perfino nel linguaggio comune è «escalation», paventata da tutti come il pericolo più prossimo, la possibilità che la situazione conflittuale in atto e i suoi due principali baricentri, quello mediorientale e quello russo ucraino, possano sfuggire di mano e divenire ingovernabili. A ben guardare però l’escalation non è una prospettiva, è un fenomeno già in atto da tempo, e il fatto che non ve ne sia la percezione collettiva dipende dalla lentezza del fenomeno, dal fatto che il film che stiamo vedendo scorra alla moviola, immagine dopo immagine. Ma se si riavvolge il nastro e ci si dispone a valutare con maggior distacco ciò che sta accadendo da quel febbraio di due anni fa, si vede come si stia viaggiando verso il baratro, temendo tutti che un giorno possa avvenire ciò che in effetti sta già avvenendo. Nessuno oggi ha soluzioni o si industria per ricercarle. Nessuno si adopera per spegnere gli incendi, nessun segno di distensione, ogni atto funzionale all’innalzamento progressivo della tensione. Si chiede moderazione a Teheran nella risposta a Israele per evitare il precipitare della situazione, si fa la stessa cosa con Zelenski impedendogli di usare come vuole l’armamento altrimenti la reazione di Putin sarà incontrollabile, e così via, salvo poi non avere alcuno, né tra le parti in causa né tra coloro che non sanno produrre alcun pensiero se non il timore dell’escalation, un’idea della condizione finale da indicare come via di uscita, da condividere e perseguire nella inter locuzione che manca e che dovrebbe sostituire le ormai stucchevoli, inutili ed improduttive ipotesi di escalation. Si parla in questi giorni ad esempio di nuove armi che potranno comporre equilibri diversi, ma nonostante la tecnologia abbia introdotto due nuovi domini di confrontazione, - quello spaziale e quello cibernetico - nessuno (salvo in parte Israele) pare pronto a sfruttarne le potenzialità, a tramutare in sistema d’arma quello che le nuove tecnologie propongono. Questo in linea di massima, perché in verità qualcosa si è mosso nei due nuovi domini ma in misura irrilevante ai fini bellici. Si vocifera ad esempio di missili devastan ti in mano all’Iran, ma probabilmente si tratta di vettori ipersonici forniti dalla Russia in previsione di un attacco a Israele su vasta scala. Se questo fosse il caso, Israele avrebbe problemi non semplici nel fronteggiare questo tipo di pericolo, gli Usa stessi sarebbero in difficoltà, e tuttavia si tratterebbe di un’ulteriore immagine della moviola dell’escalation, di quel film a velocità ridotta che procede però inarrestabile verso l’allargamento del conflitto, senza che ve ne sia la percezione in chi dovrebbe intervenire. In un mondo ormai apolare, esorcizzare l’escalation vuol dire tentare di creare fori multinazionali di scopo, consessi di confronto e di dialogo tra chi ha il peso e le ragioni per rivendicare un ruolo, vuol dire ricondurre alla ragione con le buone o con le cattive, chi la ha perduta e non è più in grado di rappresentare i propri elettori, a cominciare da Netanyahu, Zelenski, Putin e così via. Esorcizzare l’escalation vuol dire comporre ipotesi di soluzione dei conflitti in atto, «end state» da riversare in piattaforme negoziali, ricordando, quando se ne presenterà nuova occasione, che il punto di caduta di un conflitto è un prerequisito senza il quale non conviene avventurarsi in imprese dalle quelli poi non si sa come uscire.
Bangladesh, almeno 300 morti in proteste antigovernative - Tiscali NotizieHarris presenta 'coach Walz', "siamo il futuro degli Usa" - Tiscali Notizie
Editoria, il 'Libro dei fatti' taglia il traguardo della 34esima edizione - Tiscali Notizie
Accusato di abusi su bambina di 8 anni a Palermo, arrestato - Tiscali NotiziePrecipita dalle Piramides Calcaires, morto alpinista italiano - Tiscali Notizie
EdiliziAcrobatica, 70,6 milioni di ricavi in 6 mesi senza bonus - Tiscali NotizieMorta in ospedale bimba di 3 anni per annegamento in piscina - Tiscali Notizie
Bus di turisti contro guardrail ad Arezzo: un morto e 25 feriti - Tiscali NotizieHamas, 'Sinwar nuovo capo politico dopo Haniyeh' - Tiscali Notizie
Appicca fuoco a casa: sua sorella compie 20 anni in ospedale - Tiscali NotizieChef per 5 presidenti, Cristeta Comerford lascia la Casa Bianca - Tiscali NotizieBangladesh, leader opposizione: il Nobel Yunus guidi governo ad interim - Tiscali NotizieFlat tax: ecco come funziona per chi aderisce al concordato preventivo biennale - Tiscali Notizie
In calo il prezzo del petrolio, Brent a 78,16 dollari - Tiscali Notizie
Bangladesh, manifestanti assaltano il palazzo della premier - Tiscali Notizie
Prosegue l'estate afro mediterranea con tanto sole, caldo - Tiscali NotizieIncendi: bruciano di nuovo i boschi della Gallura - Tiscali NotizieCatturato coccodrillo mangia uomini - Tiscali NotizieAppello di Papa Francesco per il cessate il fuoco a Gaza - Tiscali Notizie
Wp, 'Israele informò gli Usa dopo l'eliminazione di Haniyeh' - Tiscali NotizieLa Colombia riprende le operazioni contro i guerriglieri Eln - Tiscali NotizieScade termine per presentare candidature a presidenziali Tunisia - Tiscali NotizieIncendio boschivo in Maremma, in azione 2 elicotteri - Tiscali Notizie