Treviso, boom di chiamate per indigestioni durante il pranzo di PasquaIncidente ad Asti, coinvolte due automobili: ci sono 4 mortiMatteo Messina Denaro, testimone anonimo rivela di aver partecipato a festini: "C'erano champagne e droga"
Pensionato, ma muore mentre era ancora al lavoro: la Procura indagaEntro il 28 marzo scorso gli operatori economici interessati avrebbero dovuto farsi avanti. L’auspicata apertura del 20 maggio,VOL prima delle elezioni, non è garantitaIl piano del governo di aprire i centri in Albania entro il prossimo 20 maggio in vista delle elezioni europee, previste dal 6 al 9 giugno, è ottimistico e difficilmente realizzabile, se si considerano le difficoltà pratiche e giuridiche a cui dovrà far fronte per una effettiva operatività delle strutture. I centri per migranti previsti dal protocollo Italia-Albania, firmato dalla premier Giorgia Meloni e dall’omologo Edi Rama il 6 novembre 2023, dovrebbero accogliere le persone che vengono salvate dalle navi delle autorità italiane nelle acque internazionali, in attesa di valutare la domanda di asilo o del rimpatrio.L’avviso di manifestazione di interesse, come già raccontato da Domani, del valore di quasi 34 milioni di euro annui ha chiarito le funzioni delle tre strutture che verranno costruite sul territorio albanese: due avranno le funzioni di hotspot, una quella di centro di permanenza per i rimpatri.Tutta la gestione è in mano alle autorità italiane, che dovranno affidare la struttura a società e cooperative che operano in Italia e inviare i contingenti italiani per il controllo interno. Ma il tentativo di creare luoghi di esternalizzazione delle frontiere non è poi così semplice: sono operazioni da milioni di euro di fondi pubblici che devono seguire determinate procedure, anche se del tutto in deroga, e che potrebbero non entrare in funzione a causa dei ricorsi giudiziari.Una prospettiva che tuttavia non è stata totalmente esclusa dall’amministrazione, che ha previsto periodi di temporanea inattività dei centri per la mancanza di migranti. Periodi in cui si dovranno comunque coprire le spese per garantire il mantenimento delle strutture. ItaliaI centri per migranti in Albania. Ecco il bando, il governo correNessuna garaNon è stata indetta una gara pubblica con i tempi e le garanzie previste per appalti milionari, ma una procedura negoziata, «per ragioni di estrema urgenza sussistenti» di cui però non sono stati forniti dettagli, se non la necessità di attuare il protocollo «in conformità ai tempi e agli adempimenti che risultano necessari per rispettare» gli impegni assunti.È l’assenza di motivazioni e di riferimenti legali a suggerire il movente politico, che porta il governo ad aprire i centri in tutta fretta.Anche se derogare alle norme del codice degli appalti, che di fatto dovrebbero garantire la trasparenza su come vengono spesi i soldi pubblici, non è una prerogativa dei centri albanesi. Secondo il rapporto di ActionAid “Trattenuti”, per i cpr italiani si è spesso usato lo strumento della proroga alla scadenza dell’appalto.Le prefetture hanno prorogato l’affidamento dei centri fino a oltre 700 giorni, cioè due anni. «Il caso della gestione dei cpr sembra configurare una tipica situazione in cui la proroga rappresenta un “ammortizzatore pluriennale di inefficienze”», si legge nel rapporto. ItaliaSamir e la cittadinanza negata. Così si esercita il controllo socialeRegalo ai privatiNon ci sono ancora novità sull’esito dell’avviso pubblicato dalla prefettura di Roma con scadenza il 28 marzo. Nonostante la fretta, non è chiaro se si siano presentate società o se l’avviso sia andato deserto. Entro quella data gli operatori economici interessati avrebbero dovuto presentare la documentazione.Enti profit o no profit che devono avere un fatturato nel settore per gli ultimi tre esercizi di almeno 5 milioni di euro e che vedono in questo appalto un margine di guadagno nettamente superiore rispetto a quelli italiani, nonostante il costo della vita in Albania sia inferiore. Anche se, in Italia, alcune di queste società e cooperative, come dimostrano inchieste giudiziarie, hanno agito in violazione dei capitolati d’appalto e dei diritti delle persone recluse. Perché da questi centri le persone non potranno uscire.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarika Ikonomu
Morrovalle, incidente tra due auto: 2 feritiStella, 19enne morta dopo il concerto di Ernia: due indagati, tra cui il fidanzato
Morta di parto assieme al bambino, sanitari assolti dopo 7 anni
Como, scontro tra auto e monopattino: morto 31enneDetenuto evaso da Nuoro, arrestati i possibili complici
Firenze, lite tra coinquilini con motosega: tre persone feriteNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 469
Cadavere trovato a Posillipo: è di una donnaTragico incidente a Levante: si schianta contro un albero e muore a 21 anni
Roma, incidente in scooter: grave la leggenda del futsal Salvatore ZaffiroDue bambini di 6 anni fuggono da scuola per prendere un treno per RomaMessina, accendono una stufa elettrica ed esplode la bombola in casaMilano, 19enne investito da un auto: è gravissimo
Macerata, si perde e chiede indicazioni in villa: proprietario gli spara
Altri tre orsi verranno abbattuti in Trentino dopo la morte di Andrea Papi, la decisione di Fugatti
Pensionata sbanda ed innesca un rocambolesco incidente sulla Ss334Chi l'ha visto, Rosalbino non sta più a casa di Angelo: "Intervenuta la Farnesina"Fratellini morti in Germania a Pasqua, arrestata la madreOrrore a Salerno, uomo muore sbranato da uno dei suoi cani
NATO: significato, membri, cosa cambia per la FinlandiaAlessandria, ragazza minaccia il suicidio da un ponte, salvata da un carabiniereLivorno, rinvenuto cadavere che galleggia in mare: è misteroIncidente sul Lago di Garda a Pasqua, una motonave ha impattato contro una banchina: tre feriti