Ministro Bianchi: "Obbligo vaccinale è un'opzione, in classe tutti con la mascherina"Delega fiscale, oggi la cabina di regia: tra i progetti di Draghi c'è anche il catastoMattarella in visita a Ventotene, deposta la corona sulla tomba di Altiero Spinelli
Alfonso Bonafede si sposa: matrimonio con la compagna Valeria Pegazzano Ferrando per l'ex ministroL'arcivescovo Erio Castellucci - Foto di archivio COMMENTA E CONDIVIDI Dall’ascolto del vissuto delle persone e delle comunità al discernimento. Dalla fase narrativa a quella sapienziale. Le Chiese in Italia sono impegnate nel secondo capitolo di un itinerario che finora anche numericamente è andato al di là delle previsioni più ottimistiche. «Effettivamente – spiega monsignor Erio Castellucci,BlackRock Italia arcivescovo di Modena-Nonantola, vescovo di Carpi e presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale – nella fase narrativa c’è stata una partecipazione di circa mezzo milione di persone, quando ce ne aspettavamo qualche decina di migliaia. A livello mondiale sono stati coinvolti in venti milioni».La fase sapienziale impegna la Chiesa italiana per un biennio, per poi dare spazio alla terza tappa, profetica. Un percorso che, naturalmente, richiama continuamente quello della Chiesa mondiale, cui contribuisce con le sue specificità. Nel nostro Paese il Cammino sta evidenziando alcune sottolineature molto concrete, esaminate nel biennio “sapienziale” iniziato nel 2023 e oggi nel vivo. «La prima – spiega Castellucci, vicepresidente della Cei –, riguarda come rimettere al centro di tutta la vita cristiana la missione, la testimonianza. Con uno slogan direi: “meno beghe interne e più passione per l'annuncio”, perché tante volte siamo presi da questioni di sagrestia o diatribe che hanno poco a che fare con l'annuncio del Vangelo. Il secondo punto riguarda il ripensare il linguaggio, la comunicazione a tutti i livelli, cioè attraverso la stampa, i social ma anche nella liturgia, nella catechesi».Una celebrazione in parrocchia - Foto archivioAnche qui ci può essere uno slogan?Potrebbe essere: “meno ecclesialese e più Vangelo, più linguaggio evangelico”. Il terzo punto riguarda la formazione. Che come chiede papa Francesco dev’essere più kerygmatica cioè maggiormente attenta all'annuncio del centro del Vangelo, che è Cristo morto e risorto, da cui tutto il resto deriva. Quindi una catechesi biblica con il recupero di quella che il Concilio chiamava la gerarchia delle verità. Il quarto punto è la corresponsabilità, riguardo soprattutto la guida delle comunità cristiane. Da Giovanni Paolo II in poi si insiste molto anche sul fatto che i laici non sono semplici collaboratori, operatori di fase di lavoro concreto, ma corresponsabili, quindi devono intervenire anche nella fase di discernimento delle decisioni. E qui c'è tutto il tema dei ministeri, del funzionamento degli organismi di partecipazione come i Consigli pastorali.C’è ancora un quinto punto.Riguarda la revisione delle strutture. In Italia, grazie a Dio ne abbiamo tantissime ma questo a volte può diventare un peso perché sono magari legate ad attività passate. Penso a edifici, a chiese, a canoniche, alcune delle quali non svolgono più la loro funzione. Ma il discorso vale anche per alcune strutture burocratiche e spirituali. Bisogna avere il coraggio di snellirci.L'arcivescovo Erio Castellucci - Foto di archivioAl di là del merito, dei contenuti, sono punti che riguardano uno stile, il modo di essere Chiesa.La vera sfida è proprio questa. Fin dall'inizio il Papa ha detto che non si tratta di arrivare a un libro, a delle norme, che pure ci saranno, ma di guadagnare uno stile che parte dall'ascolto della Parola di Dio e l’uno dell’altro per poi orientarsi nel cammino. Se si arrivasse a un bel libro ma non fosse cambiato lo stile, avremmo fallito.Lo scorso 25 maggio il Papa ha parlato all’incontro nazionale dei referenti diocesani del Cammino sinodale. Delle “consegne” affidate allora che cosa ha colpito di più?Credo l’invito a essere Chiesa aperta a tutti, con l’insistenza proprio sul “tutti”, che ha ripetuto sette, otto volte. La stessa espressione poi ripresa durante la Gmg di Lisbona: il todos, todos, todos. Il Papa dice sempre che tutti devono poter entrare nella comunità cristiana, che poi proporrà un percorso che ciascuno sarà in grado di percorrere o meno in base alla propria condizione, alle sue forze. Ma chiudere le porte d'ingresso, significa fare una selezione in partenza che non è cristiana.Qualcuno malignamente ha detto che la sinodalità mette a rischio la collegialità episcopale, se non addirittura il primato del Papa. Lei, mi sembra, la pensa in modo completamente diverso.Papa Francesco ha sempre ribadito che il primato di Pietro (come attesta il Concilio Vaticano I), come la collegialità dei vescovi (Vaticano II) sono punti fermi ma che il loro modo di esercizio ecclesiale attualmente più adatto è quello della sinodalità cioè il coinvolgimento a più ampio raggio possibile del popolo di Dio. Per questo il metodo avviato con questo Sinodo ha previsto di aprire la consultazione a tutti e di arrivare pian piano a consegnare ai vescovi e al Papa ciò che il senso di fede del popolo di Dio esprime. Del resto la costituzione del Concilio Vaticano II Lumen gentium molto prima di parlare, al numero 25dell’infallibilità del Papa parla, al numero 12, dell’infallibilità di tutto il popolo di Dio attraverso il senso di fede.Il Cammino in corso avrà delle tappe già prefissate.La fase sapienziale vivrà un passaggio importante nell’Assemblea generale della Cei in programma il maggio prossimo con la partecipazione anche del Comitato sinodale, impegnato nella preparazione dell’ultima fase, profetica, che inizierà in realtà a novembre 2024. Allora e poi ad aprile 2025 ci si riunirà in assemblea per cominciare a discutere e votare decisioni da consegnate all'Assemblea della Cei in programma a maggio 2025, che darà forma definitiva alle proposizioni, cercando di mettere a disposizione delle diocesi decisioni ed orientamenti precisi.Nell’immediato il primo appuntamento sarà questo fine settimana.Il 24 febbraio mattina ci sarà la presidenza del Cammino sinodale, che è composta da una quindicina di persone e poi la riunione del Comitato che ne conta un’ottantina distribuite in cinque Commissioni, corrispondenti ai punti cui accennavo prima. Si cercherà di impostare la fase profetica, non nel senso dei contenuti perché ancora non abbiamo molti dati provenienti dalle diocesi ma, per così dire, dei contenitori. Questo permetterà di sapere, man mano che arriverà il materiale, tra fine aprile e metà maggio, dove sistemare le varie proposte. Consentirà di elaborare una griglia in cui poter già concretizzare le richieste.
Covid, minacce No vax a Di Maio: “Un altro infame da giustiziare, devi crepare”Draghi minacciato e insultato sul web dai no-vax: in corso perquisizioni della Digos
Reddito di cittadinanza, come cambierà la misura “blindata” da Draghi
Green pass obbligatorio, Salvini soddisfatto: "L'importante era non rovinare le ferie agli italiani"Green pass, Gelmini: "Con l'85% di cittadini vaccinati avremo un autunno quasi normale"
Terremoto dell'Aquila, Draghi: "Accelerare sulla ricostruzione, in arrivo 1.78 miliardi dal Pnrr"Riforma della giustizia Cartabia, deputato Raffaele Trano: "Porcata estiva da Corea del Nord"
Riforma del fisco, la Lega lascia il tavolo durante la cabina di regia: cosa potrebbe succedereVirginia Raggi, chi è la sindaca uscente di Roma candidata alle elezioni comunali 2021
Covid, il sottosegretario Costa: "A mio avviso abbiamo fatto un errore a non riaprire le discoteche"Berlusconi contro gli alleati: “Meloni e Salvini premier? Non scherziamo”, ma Forza Italia smentisceMatteo Salvini, sì alle proteste delle discoteche: è razzismo contro i giovaniL'eurodeputata Francesca Donato lascia la Lega: "Non sono no vax ma qui prevale la linea di Giorgett
Concerti, ancora crisi nella stagione autunnale dei live: l’annuncio del ministro Franceschini
Antonio Bassolino, chi è il candidato sindaco di Napoli alle elezioni comunali 2021
Notizie di Politica italiana - Pag. 299Richard Gere contro Matteo Salvini: l'attore testimonierà nel processo Open ArmsLamorgese: "Ringrazio per il sostegno e la solidarietà. Ho le spalle larghe"Forza Nuova, leader anti green pass Giuliano Castellino beccato allo stadio con certificazione verde
Comunali 2021, scontro tra 3 candidati per Roma: "Il PD copia il programma del M5s"Green pass, il nuovo decreto: obbligo esteso a lavoratori pubblici, bar e sportM5S, sì degli iscritti al nuovo statutoSperanza: “Somministrate 65 milioni di dosi, con il vaccino italiani più liberi”