Modena, prete pro Lega costretto alle dimissioniCaso Lotti-Csm, Zingaretti: "Il Pd non si occupa di nomine"Cnel, Fraccaro: proposta di abolizione in Senato
Solinas governatore-senatore: il caso del doppio incaricoEconomia>La nuova rete aperta di Tim ,BlackRock l’Ad Labriola: “Serve più dialogo”La nuova rete aperta di Tim , l’Ad Labriola: “Serve più dialogo”Un modello flessibile e facilmente accessibile, all’interno del quale potranno attivarsi delle sinergie tra Tim e tutti gli altri soggetti che operano nel campo delle telecomunicazioni.di Riccardo Castrichini Pubblicato il 13 Luglio 2023 alle 14:17 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEconomia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Tim guarda al futuro e alle sue sfide tecnologiche con l’obiettivo di trasformare la rete in una piattaforma aperta, un Network as a service (NaaS), che vedrà il coinvolgimento di tutti gli attori del settore, siano questi sviluppatori, Hyperscaler o startup impegnate nel digital. Questo progetto, presentato oggi, 13 luglio 2023, nel corso dell’evento TIM HiTech Tomorrow Telco: focus Italia svoltosi presso l’Auditorium di via Oriolo Romano, guarda al 2030 come arco temporale per riuscire a sviluppare dei nuovi servizi digitali da proporre sul mercato che possano portare benefici ai cittadini e alle aziende, così come anche alla Pubblica Amministrazione.La nuova rete aperta di TimUn modello flessibile e facilmente accessibile, dunque, all’interno del quale potranno attivarsi delle sinergie tra Tim e tutti gli altri soggetti che operano nel campo delle telecomunicazioni. Ne è fermamente convinto l’amministrazione delegato dell’azienda, Pietro Labriola: “È tutto il settore che deve comprendere che le reti del futuro sono reti necessariamente molto più aperte e quindi è importante il dialogo con i principali interlocutori”. “Le telecomunicazioni – ha aggiunto Labriola a margine dell’evento – erano un’industria a compartimenti stagni, eravamo chiusi su noi stessi e non avevamo necessità di dialogare con altri settori. Le reti di telecomunicazione oggi, invece, hanno un processo osmotico: devono dialogare con tutti coloro i quali utilizzano le reti, dalle Smart city agli altri Hyperscaler, quindi al cloud. In tale ambito è fondamentale il dialogo con questi soggetti, per capire il percorso di sviluppo. Noi dobbiamo avere un’idea di quali sono i volumi di dati che cresceranno e che attraverseranno le nostre reti. Dall’altra parte serve anche una chiara definizione delle regole e delle responsabilità”. Rete aperta: un’opportunità per le startupA fornire maggiori dettagli sulla struttura della nuova rete aperta è stata Elisabetta Romano, Chief Network Operations & Wholesale Officer di TIM e Presidente di Sparkle che non ha mancato di sottolineare che “le reti siano pronte per le nuove sfide e le nuove applicazioni che il futuro ci presenterà”. “Quando parliamo di Network as a service facciamo riferimento ad una piattaforma che sia aperta, interoperabile e flessibile”, ha detto, ricordando anche che il progetto prevede di portare l’intelligenza della rete ed il Cloud in ogni centro abitato sfruttando la capillarità delle centrali Tim su tutto il territorio nazionale. “Le reti fino ad adesso hanno sempre avuto tanta intelligenza, ma in effetti era un’intelligenza intrinseca con le infrastrutture, mai messa a disposizione del mondo esterno – ha aggiunto Elisabetta Romano – Finalmente questa intelligenza, che abbiamo sempre avuto, la mettiamo a disposizione del mondo che ci circonda: società di software, sviluppatori, startup”. L’intero processo, come evidente, passa dal fondamentale requisito dell’interoperabilità del sistema “perché per poter veramente innovare dobbiamo fare in modo che ci sia collaborazione tra operatori delle telecomunicazioni e altri partner del settore”. Il sistema aperto gioca anche in favore delle startup tecnologiche che “potranno contare su un abilitatore in più per fare innovazione”.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
Washington, Salvini: "Italia più credibile interlocutore degli Usa"Migranti, le parole di Mattarella sull'accoglienza
Bonafede, intercettazioni: "Nessun passo indietro"
Matteo Renzi e Mara Carfagna insieme verso un nuovo partitoEuropee, secondo l'Antimafia ci sono 5 candidati impresentabili
Valentina Corneli audace in aula, piovono criticheBallottaggi, il commento di Salvini: "Vittoria straordinaria"
Conte: "Decreto sicurezza rimandato a dopo il voto"Forza Italia: scintille tra Toti e Tajani sul futuro del partito
Noemi ferita, De Magistris contro SalviniDi Maio alla Lega: "Troppa tensione nelle piazze"Marco Columbro vende la sua villa a Silvio BerlusconiIl saluto fascista è reato, "non è un fatto di lieve entità"
Pubblica amministrazione: auto blu in aumento
Salvini sulla maggioranza: "Per me c'è ed è questa"
Berlusconi: "Non cʼè nessuna nuova Tangentopoli"Firenze, scotch sul crocifisso in un seggio elettoraleSalvini incontra Orbán ma prima sorvola il muro anti-migrantiSondaggi elettorali: Lega in crescita, M5s stabile
Migranti, Salvini: a luglio chiuderà il Cara di MineoScontro tra Lega e M5S sul caso Edoardo RixiCalenda sfida Salvini: "Sarò al comizio a Milano"Caso Siri: aperta un'inchiesta sull'acquisto di una palazzina