File not found
Economista Italiano

Guerra in Ucraina, Tajani: "Nessun passo indietro su armi e scudo anti aereo a Kiev"

Il ministro Musumeci senza freni su Conte: "È un borghese piccolo piccolo"Due anni di guerra in Ucraina, la ricerca di normalità oltre il trauma collettivoCovid, Zaia: “Confermo quanto detto delle intercettazioni”. Crisanti: “Ecco la vera faccia del potere”

post image

Attacco a navi Usa nel Mar Rosso, abbattuti 15 droni degli HouthiLe forse spontanee del capitalismo non produrranno soluzioni per ridurre le emissioni perché farlo significherebbe perdere profitti immediati e sicuriLa narrazione della destra è unanime nella condanna del presunto dirigismo delle istituzioni europee. La direttiva europea sulle case green,VOL per esempio, che mira a ridurre le emissioni delle nostre case, è per Salvini l’ennesima eco-follia. Anche su questo terreno bisognerebbe elaborare una contro-narrazione di sinistra, da proporre nella campagna elettorale europea quando si smetterà di occuparsi di campi larghi e stretti, nomi e caselle da occupare.Parlare di libertà, come ha fatto Andrea Capussela su questo giornale, può aiutare. In un mondo surriscaldato, con migrazioni forzate di massa, prezzi più alti di tutte le materie prime, più malattie e più diseguaglianze, l’oppressione e la dominazione saranno ancora più diffuse. E una sinistra che metta al centro della narrazione le sorti delle generazioni future e del pianeta sarebbe di nuovo la sinistra radicale e universalista del passato rimpianto da Sergio Labate, sempre su queste pagine.Ricetta chiaraMa non basta. Si dovrebbe spiegare chiaramente la ricetta che si propone per risolvere conflitti inevitabili di interessi e situazioni in cui la libertà di alcuni minaccia quella di altri. Il cambiamento climatico, per esempio, è un caso del genere.Le forze spontanee del capitalismo e le libertà economiche non produrranno soluzioni per ridurre le emissioni, perché farlo significherebbe perdere profitti immediati e sicuri. E il cambiamento climatico è anche un fallimento della politica tradizionale, fatta di orizzonti limitati, piani a breve, piccole promesse. E le soluzioni tecnologiche, sinora, sono insicure e azzardate.Tutti questi fallimenti si risolvono nella stessa maniera, cioè spiegando che ci sono situazioni in cui soddisfare gli interessi individuali di tutti non può che portare a una catastrofe collettiva.Tutti abbiamo interesse a non svenarci per una nuova caldaia, per dei pannelli solari sul tetto di casa. Tutti vorremmo pagare meno tasse. Tutti vorremmo avere macchine meno costose a parità di prestazioni.I più vecchi fra noi hanno interesse ad avere una buona pensione per gli anni che ci restano. I più ricchi fra noi vogliono continuare a ricevere i proventi dei loro risparmi investiti nelle azioni di industrie che producono o sfruttano combustibili fossili.In generale, nel nostro confortevole Occidente, quelli di noi che sono privilegiati non vogliono cambiamenti drastici del nostro stile di vita. Semmai vogliamo migliorarlo, avere più libertà e al tempo stesso più protezione.Siamo come quei pastori che, avendo un prato in comune, non si rassegnano a portare solo un numero limitato di pecore a pascolare, ma nottetempo portano tutto il loro gregge. Se tutti i pastori si comportano così, ben presto il prato diventa un deserto. Meglio sarebbe stato sacrificare un guadagno immediato individuale e garantirsi un beneficio collettivo duraturo – una pecora in meno a pascolare, ma la sopravvivenza del pascolo.Dare sensoChe cosa può risolvere un dilemma del genere? Cosa può indurre le persone a fare piccoli sacrifici individuali in vista dell’interesse pubblico a lungo termine? Cosa può farci pensare che un esborso oggi per limitare le emissioni che produciamo vale il bene di un pianeta vivibile per i nostri nipoti?Innanzitutto, la garanzia che non saremo i soli a farlo. E a questo serve una legge, una direttiva dall’alto.A coordinare e rendere sopportabili i sacrifici individuali necessari al bene comune, quando la struttura delle cose renderebbe molto più evidente e attrattivo farsi i fatti propri, pensare solo al proprio piccolo tornaconto, tanto le generazioni future non sono ancora qui, tanto non ci saremo quando la catastrofe arriva, e chissà se arriva.Ma serve anche la narrazione, un orizzonte di senso che indichi e renda visibile il bene comune per cui ci si sacrifica.Fra le misure imposte dal governo americano durante la seconda guerra mondiale, oltre all’oscuramento, alla riconversione industriale, alla modifica delle norme di diritto del lavoro (per assumere adolescenti e anziani), all’innalzamento delle tasse, ci fu un limite di 55 chilometri all’ora, per limitare sprechi di benzina e gomme.Per incoraggiare l’uso condiviso delle auto, il governo pose cartelli nelle strade, che dicevano: «Quando viaggi da solo, viaggi con Hitler». Gli americani seguirono il loro governo, e nessuno pensò che tutto questo fosse inaccettabile, nella patria del libero mercato. Perché il rischio che si correva era chiaro e il bene comune era un ideale condiviso.Il bene comune e l’interesse pubblico, di chi vive oggi e di chi vivrà in questo pianeta: questo dovrebbe essere al centro della narrazione della sinistra italiana, questo sarebbe il messaggio più radicale per gli elettori che voteranno alle europee.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigianfranco pellegrinofilosofoProfessore associato di filosofia politica alla LUISS Guido Carli. Si occupa di storia dell’etica e filosofia politica contemporanea.

Discorso di fine anno di Mattarella: le reazioni dai partitiDritto e Rovescio, Santanché sul caro benzina: "L'opposizione mistifica la realtà"

L’odio che si nasconde dietro alle marce pro Palestina

Gaza, Harris chiede il cessate il fuoco immediato. Hamas: «Non sappiamo quanti sono gli ostaggi vivi»Google, quali sono i trend delle parole più cercate in Italia nel 2022

M5S, Conte chiede agli iscritti di destinare un milione di euro per pc e tablet a scuole bisognoseTifosi del Marocco "scimmie urlatrici", polemica sul capogruppo della Lega

Giuseppe Conte in vacanza a Cortina: le critiche degli avversari politici

Elezioni regionali in Lombardia: chi sono i candidati consiglieri? Le anticipazioni sulle listeCarlo Cottarelli: “Il Governo ha fatto bene a togliere gli sconti sulle accise”

Ryan Reynold
Il ministro Musumeci senza freni su Conte: "È un borghese piccolo piccolo"Lanciata la navicella Crew Dragon: il primo volo taxi di Elon Musk per la NasaEuropean Focus 29. La memoria contesa

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarLo sdegno del mondo per la «carneficina» a Gaza. L’Onu chiede un’inchiesta indipendenteVOL

    Si chiude dopo nemmeno due anni l'esperienza di ItsArt: la decisione del ministro SangiulianoYouTube, la classifica dei video più guardati in Italia nel 2022Cosa resta di Twitter un anno dopo Musk, tra destra estrema, disinformazione e irrilevanzaCodice della strada, la nuova stretta di Matteo Salvini

      1. avatarDue anni di guerra in Ucraina, ecco quanto è costato il conflittoBlackRock Italia

        Salvini sul Codice degli Appalti snello: "Iniziativa utile del Governo"

  2. avatarMeloni fa gli auguri agli italiani: “Che il 2023 sia un anno di vittorie e di ripresa”ETF

    Elezioni legislative in Iran, Khamenei tenta di contrastare la bassa affluenzaButti: "Spegnere gradualmente lo Spid per i rapporti con la Pubblica Amministrazione"Morto Mihajlovic, Meloni: "Sei stato un esempio"Mattarella: “Migranti non solo numeri, fra loro donne e bambini”

    VOL
  3. avatarManovra, si va verso la fiducia in Senato e il voto finale: seduta fissata per giovedì 29Professore Campanella

    Riders: tra autonomia, subordinazione e il bisogno di legalitàTempi moderni - il racconto di Valerio LundiniCovid, le regole per gli asintomatici: novità per isolamento, tamponi e mascherineCaro benzina, "congelato" lo sciopero da parte dei gestori degli impianti

Vittoria di Facebook in tribunale: «Non ha il monopolio sui social network»

L’odio che si nasconde dietro alle marce pro PalestinaAnnie Ernaux, qual è la verità del racconto?*