Ancora niente audizioni per il Garante dei detenuti scelto dal governoHitachi Rail fornirà una flotta di 46 nuovi tram a Firenze - Tiscali NotizieAnima, ricavi semestrali in crescita del 47% a 239,4 milioni - Tiscali Notizie
Entra in vigore la direttiva Ue sul diritto alla riparazione - Tiscali NotizieDopo aver rincorso l’estrema destra con la nuova legge sull’immigrazione,Capo Analista di BlackRock il campo macroniano è andato in tilt. Cambiare governo è un tentativo di rilancio per un presidente sempre più alla deriva Non è stata la rabbia dei francesi per la riforma delle pensioni, né la mancanza di maggioranza d’aula. Nessuno di questi scossoni aveva finora davvero schiodato dalla sua poltrona la premier francese Élisabeth Borne, indefessa esecutrice dei voleri di Emmanuel Macron.Se questo lunedì pomeriggio – dopo giorni di voci e riunioni ai vertici – si è infine dimessa, è solo perché il sacrificio di Borne è sacrificio utile per la sopravvivenza di Macron, o meglio, della “Macronie”: il sistema di potere macroniano è uscito malconcio dallo stress test della nuova legge sull’immigrazione, che è una strizzata d’occhio all’estrema destra.Come aveva anticipato a Domani il direttore di ricerca di Ipsos France, Mathieu Gallard, un’alternativa alla deflagrazione del campo macroniano può essere il suo rilancio attraverso una figura come Gabriel Attal; non a caso è lui che può rimpiazzare Borne.Il doppio terremoto Domenica, quando Borne è salita all’Eliseo per conferire col presidente, nessuno ha davvero creduto che l’oggetto dell’incontro fosse qualche dossier di governo, come pure si è provato a far credere. Ieri pomeriggio è arrivato l’annuncio: Borne ha messo le sue dimissioni nelle mani del presidente, il quale le ha accettate.Perché quel passo indietro di Borne? Perché non sia Macron a indietreggiare troppo. Prima di Natale, il progetto di legge sull’immigrazione ha rappresentato per il campo presidenziale un doppio terremoto. Il primo è arrivato quando quel progetto è stato rigettato dall’aula: lì è apparso evidente ciò che già dalle elezioni parlamentari del 2022 si sapeva, e cioè che la mancanza di maggioranza assoluta rende i macroniani vulnerabili.Come barcamenarsi? La risposta a questa domanda ha rappresentato la seconda scossa in campo macroniano: quel progetto di legge è stato ridisegnato sempre più a immagine e somiglianza della destra estrema, al punto che è stato infine approvato trovando il voto favorevole pure del Rassemblement National. Marine Le Pen ha rivendicato la sua «vittoria ideologica».Nel frattempo è apparso chiaro a tutti il rovesciamento di prospettiva dei macroniani. Nel 2017 Macron era diventato presidente presentandosi come l’argine contro Le Pen; ma da allora l’estrema destra ha gonfiato consensi ed è entrata prepotentemente nelle istituzioni. Invece di arginare la destra estrema, Macron ha di fatto contribuito a “dediabolizzarla”. Già anni fa il destrorso di governo Gérald Darmanin andava dicendo che Le Pen era «troppo morbida»; la legge sull’immigrazione è l’evidenza ineludibile di una deriva destrorsa dei macroniani e della normalizzazione dei lepeniani.Sacrificio utileMacron si è messo all’opera per contenere gli strappi interni: certo, 62 deputati macroniani hanno votato contro la legge, ma solo il ministro della Salute Aurélien Rousseau si è dimesso in segno di dissenso. Gli altri – come Clément Beaune – lo hanno solo ventilato.Ma il carattere potenzialmente deflagrante degli ultimi sviluppi ha reso la scomposizione del campo liberale uno scenario più che concreto. Non era comunque l’unico: come Gallard aveva spiegato a Domani, una strategia di ricomposizione può passare per Attal, «il politico più popolare tra i francesi, carismatico e così poco ideologico da non essere inteso né come di destra né di sinistra».La separazione tra presidente e premier è consensuale, e non è che l’ennesimo atto di fedeltà da parte di Borne. Per «realizzare il progetto» di Macron – come lui le ha riconosciuto ringraziandola - lei non aveva esitato a innescare la leva del 49.3 adottando l’odiatissima riforma delle pensioni senza sì dell’aula. Ha poi portato avanti la controversa legge sull’immigrazione. Neppure le proteste, la rabbia popolare e una società sempre più divisa avevano convinto Macron a chiedere la sua testa. Ma ora gli serve a mantenere salda la propria corona.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter
Camera: il governo ha deciso di porre la questione di fiducia sul SuperbonusUsa, Offerte lavoro in giugno a 8,2 mln, oltre le stime - Tiscali Notizie
La Corte dei conti contro la proroga dello scudo erariale
La borsa di Tokyo chiude in rialzo dopo decisione BoJ sui tassi - Tiscali NotizieL'utile netto di Rcs aumenta a 33,9 milioni in sei mesi - Tiscali Notizie
A Napoli arriva il ciclone GratteriMarro (Unicost): «La magistratura rimanga unita davanti agli attacchi della politica»
Il petrolio apre in calo a New York a 75,14 dollari - Tiscali NotizieLa Fed verso tassi invariati, il dilemma del taglio a settembre - Tiscali Notizie
G7 in Puglia, il blitz di Meloni: il diritto all'aborto sparisce dalla bozza finaleEssillux entra in Romania, acquista Optical Investment - Tiscali NotizieL'interrogatorio dell'imprenditore Aldo Spinelli: "Toti chiedeva finanziamenti, ma non faceva niente"La giustizia è sempre più donna
Cassano ha rotto il tetto di cristallo, ma è un errore ridurla solo a questo
Saras, ricavi in crescita a 5,9 miliardi nel primo semestre - Tiscali Notizie
Pil, Istat: in II trimestre in Italia crescita 0,2% e 0,9% su anno - Tiscali NotizieMisure cautelari decise da un collegio: è fattibile?Casciaro (Anm): «Nordio vuole ridimensionare il ruolo delle toghe»Dl infrastrutture, ok finale Camera 169 con sì. Passa al Senato - Tiscali Notizie
La mia solidarietà all’ex pg di Cassazione Fuzio, infine assolto dal caso PalamaraElezioni Europee 2024: i programmi dei partitiLa raccolta pubblicitaria a giugno corre con Europei di calcio - Tiscali NotizieLeonardo, con Telespazio utile semestre a 555 milioni - Tiscali Notizie