Basilicata, è già addio al “campo larghissimo” del centrosinistra - Tiscali NotizieL’esperienza italiana di The Hollywood Reporter finisce con le dimissioni in massa: giornalisti non pagati da mesiApprovato in consiglio dei ministri il decreto salva-casa di Salvini
Il legittimo impedimento che fa slittare la decisione dei giudici sul fedelissimo di Musumeci candidato alle europeeTecnologiaIl Locarno Film Festival dice addio all'App,Economista Italiano costi troppo elevatiLa necessità di contenere le spese di bilancio ha costretto gli organizzatori a privarsi di uno dei più apprezzati supporti informatici della manifestazione – «Abbiamo molto potenziato il sito Web, anche altri Festival hanno fatto una scelta identica» – Il disappunto del pubblico© KEYSTONE/Jean-Christophe Bott Jenny Covelli10.08.2024 06:00Chefine ha fatto la «app» di Locarno? È una domanda che, nei primi giorni delFestival, abbiamo sentito ripetere spesso, soprattutto tra i molti appassionatie fedelissimi della manifestazione. Ebbene, ve lo diciamo subito: la app nonc’è. La(scarna) comunicazione in proposito è visibile sul sito ufficiale, alla sezioneTicket and Passes (biglietti): «Per Locarno77 non ci sarà un’appufficiale», viene semplicemente indicato. Nient’altro.L’applicazionepermetteva di consultare i film e gli eventi, di effettuare il login sulproprio profilo, di votare il Prix du Public UBS, di acquistare abbonamenti ebiglietti. E ancora, di leggere le trame, guardare i trailer, costruire ilproprio programma della giornata festivaliera (MyProgram), creare unapropria wishlist, i vecchi desiderata, accedere ai contenuti stampa e industry,guardare la «LocarnoLive TV».Unarisposta laconicaPerchéabbandonare uno strumento comodo - soprattutto nell’era in cui tutti abbiamocostantemente lo smartphone tra le mani - e apprezzato dai fedelissimi dellakermesse? La risposta del Locarno Film Festival a questa domanda è statalapidaria: «La gestione di una app ufficiale che offra al pubblicoun’esperienza ottimale su entrambi i sistemi operativi Apple e Android ècostosa». La decisione di rinunciare all’applicazione, dunque, è prettamenteeconomica. «Inpratica, significa dover gestire contemporaneamente due app distinte egarantire al contempo che il nostro sito Web sia ottimizzato per dispositivimobili e desktop. In altre parole, non è un buon uso delle nostre risorse peruna app che viene utilizzata solo undici giorni l’anno».Laapp pensata e disegnata con il sostegno di UBS era arrivata - o meglio, tornata- nel 2019. «Non c’era più e ora c’è di nuovo», lo slogan allora utilizzato perrilanciarla in occasione della 72. edizione del Festival. «Non quella che èmancata tanto - anzi tantissimo - al pubblico di Locarno71; un’altra, nuova,performante, pensata e disegnata per riuscire a tenere un intero programma inuna mano». Nel 2021, quando a causa della pandemia la prenotazione eraobbligatoria per tutte le proiezioni, anche con accredito, era stata definita«lo strumento indispensabile, insieme al sito Web, per vivere al meglio la 74.edizione, la chiave principale per accedervi».SuGoogle ricerca inutileOggi,digitando sulla stringa di ricerca di Google la frase «app Locarno FilmFestival», si viene reindirizzati alla pagina dell’edizione 2023. «Questaapplicazione non è più disponibile», è il messaggio che appare, «la app diLocarno76 non è più in uso e non verrà aggiornata. Per accedere alleinformazioni aggiornate sul Locarno Film Festival ti preghiamo di visitare ilsito Web locarnofestival.ch sul tuo browser».Già,il sito. «Abbiamo preferito concentrare gli sforzi per garantire chel’esperienza del nostro sito Web, il quale funziona bene sia nei dispositividesktop sia in quelli mobili, potesse essere la migliore possibile», precisanodal Festival. «Quindi, nell’ultimo anno abbiamo dedicato molto tempo allacreazione di un nuovo e migliorato flusso di lavoro per il programma e labiglietteria online. Si è trattato di un miglioramento che ci ha permesso dirimanere accessibili al maggior numero di persone possibili». ALocarno ci tengono a precisare di non essere i soli, nel panoramacinematografico, ad avere abbandonato la app dedicata. «Queste motivazioni- il dispendio di risorse in primis, ndr - sono molto probabilmente lestesse che hanno portato altri festival “di classe A” a non avere più una app».Parlandocon gli abituali frequentatori del Festival, la mancanza della app si faeffettivamente sentire. Anche chi si recava a Locarno soltanto per qualcheserata confessa di averla sempre scaricata, perché permetteva di accedere alprogramma giornaliero e scoprire le trame dei film in modo semplice e veloce. Cononestà, gli stessi ammettono di avere riscontrato una più facile accessibilitàal sito Web e ai suoi contenuti. «Ci siamo assicurati che tutte le funzionalitàdella app fossero presenti anche con il nuovo programma e il feedback finora èstato ottimo», assicurano dalla kermesse. «Moltitrovano le nuove funzionalità introdotte - come la visualizzazione della timelineo la possibilità per i professionisti di consultare un programma di proiezionispecifico per il loro accredito - molto positive».Parlandodel rinnovato sito Web, il Festival precisa pure che sono ora presenti moltepagine che consentono al pubblico di accedere all’archivio, «dove si possonotrovare tutti i film presentati al Festival, così come tutti i palmarès dal1946. Inoltre, i titoli dei film e i relativi metadati sono sempre disponibiliper la ricerca». Sullostorico online, i festivalieri hanno tuttavia qualcosa da ridire. Ma, comedetto, dalla kermesse ribadiscono di «avere dedicato molto tempo a migliorareil sito nell’ultimo anno» e l’intenzione è di «continuare a sviluppare lafunzionalità del login, per garantire l’offerta di un’esperienza personalizzataper il pubblico». Infine, un’assicurazione: «Il sito Web delFestival è ben attrezzato per gestire un traffico elevato su pagine come labiglietteria o le schede film, dove si trovano anche tutti i metadati, e nonc’è il rischio di sovraccarico». Il riscontro del pubblico si conoscerà solo afine festival.In questo articolo: Locarno77
A Palermo per commemorare Pio La Torre, la Schlein si ferma a fare colazione con una signoraChi è Giuseppina di Foggia: la prima amministratrice donna di una partecipata
Energia e rifiuti, la Regione Basilicata aggiorna le strategie d'intervento - Tiscali Notizie
Piantedosi chiede alle prefetture di accelerare le procedure di asilo. I funzionari scioperanoBit 2024, inaugurato lo stand della Basilicata - Tiscali Notizie
Fittipaldi: «Mi preoccupa ciò che c'è dietro la gaffe di Sangiuliano: cosa ha fatto per la cultura?»Shoah, Bardi "La memoria si traduca in etica del presente" - Tiscali Notizie
Elezioni europee 2024, i risultati in ItaliaBardi "La Basilicata è in una condizione migliore di quella ereditata" - Tiscali Notizie
Così Spinelli parlava dei finanziamenti ai partiti: «Abbiamo pagato tutti quelli che ce l’hanno chiesto, anche il Pd»Preziosi annaspa, a salvare il Tg2 ci prova il vice SamengoUna segretaria rafforzata verso il nodo delle alleanzeSi finge suo fratello e resta latitante per più di 25 anni: preso. Aveva ucciso due persone - Tiscali Notizie
Pride, 30 anni di rivendicazioni per i diritti Lgbtqia+ attraverso i manifesti politici
Basilicata, Chiorazzo vede Schlein e valuta il ritiro - Tiscali Notizie
L'UE ha deciso: sarà Luigi Di Maio l'inviato per il Golfo Persico. Borrell: "Candidato più adatto"Regionali in Basilicata, Tajani "Bardi non è in discussione" - Tiscali NotizieSondaggi politici, Meloni resta la leader di partito più apprezzata, risale BerlusconiIl Cdm approva il Decreto Lavoro, Meloni: "Scelta di cui vado fiera"
Al via bonus acqua in Basilicata, il Presidente Bardi: "Provvedimento utile per i lucani" - Tiscali NotizieBasilicata: via alla presentazione delle liste, la prima è FI - Tiscali NotizieMattarella riceve il premier ucraino Shmyhal: "Sostegno finché necessario"Sandro Ruotolo: «Il Pd oggi dice cose di sinistra. E il Sud sarà una sorpresa»