Michela Murgia, i ringraziamenti su Instagram: "Ho letto tutto e ricorderò"Primo Maggio, continua il ponte "da incubo" per le Cinque TerreAncona, malore nel sonno: Simona Talamonti trovata morta nel letto
Lido Tre Archi, incendio nel locale caldaie del palazzo: intossicata una donnaRisse a pagamento in stile Fight Club con ragazzini per protagonisti. Sono circa 500 i giovani che sono stati identificati a Muggia,VOL pochi chilometri da Trieste, per le violenze che si consumano in luoghi isolati per poi essere filmate e pubblicare i video su TikTok. Le risse a pagamentoIl fenomeno coinvolge circa 500 giovani, che si riuniscono in luoghi isolati come i ruderi di una villa abbandonata o nelle vicinanze della stazione dei bus. L'organizzazione di questi incontri sembra riprendere le dinamiche dei film d'azione: gli spettatori pagano per assistere alle lotte, con una parte del ricavato che va ai combattenti. Un quadro inquietante, emerso anche grazie alla diffusione di video su piattaforme social come Instagram e TikTok, che mostrano non solo gli scontri ma anche il pubblico che incita e applaude i combattenti, talvolta ragazzine.Il videoIn particolare a star facendo il gior dei social è un video in cui le combattenti sono due giovanissime. A incitarle una terza ragazza, l'organizzatrice dell'evento che poi intascherà i 5 euro da ogni spettatore. Al suo «dai, picchiatevi», le pugili improvvisate cominciano a tirarsi schiaffi, pugni, spintoni, tirate di capelli. Il fenomenoLa situazione ha sollevato non poche preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali. Sono stati segnalati numerosi casi di disturbo della quiete pubblica e di atti di violenza, con i residenti che spesso hanno chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale stanno monitorando attentamente la situazione, ma il fenomeno sembra essere in crescita nonostante le operazioni di pattugliamento e i controlli intensificati.Il decreto CaivanoLa Prefettura di Trieste ha convocato un vertice per discutere del problema, con la partecipazione del sindaco di Muggia, Paolo Polidori. Tra le possibili misure, si è parlato dell'applicazione del decreto Caivano, che prevede interventi sulle famiglie dei minori coinvolti e, per i giovani stranieri, la possibilità di incidere sul rinnovo del permesso di soggiorno. Inoltre, il Comune di Muggia ha disposto un servizio di controllo con steward lungo il litorale, operativo dalle 16 alle 21 durante la settimana e fino a mezzanotte nei giorni festivi, per garantire una maggiore sicurezza. Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Agosto 2024, 08:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Valdobbiadene, accende il fornello per scaldare il latte, ma il pigiama va a fuoco: ex bancario morto carbonizzatoTerzo miracolo di San Gennaro, il programma della processione del 6 maggio
Vanno in questura per rinnovare i documenti ma erano ricercati: arrestati
Meteo, torna l'inverno in Trentino e in Friuli: neve a partire da 1.600 metriAncona, malore nel sonno: Simona Talamonti trovata morta nel letto
Il corpo si irrigidisce: così la piccola Bea è morta a soli 8 anniPrecipita nel cantiere dove lavora: morto muratore 56enne
Turista inglese di 78 anni in gita sul Vesuvio ha un malore e muoreUsa, bambino non ancora nato viene operato al cervello direttamente nell'utero
Picchiata per aver rifiutato le nozze, divieto di avvicinamento per i parentiEmpoli, si schianta con l’auto contro un albero e muoreLe mascherine sono ancora obbligatorie? Dove indossare, cosa cambia, regoleVieste, bimba di 6 anni muore soffocata mentre mangia una mozzarella
Arrivata a Livorno la nave di Emergency
Abusi sulla figlioletta di 3 anni: violenze filmate in un camper
Modena, 19enne picchiata dalla famiglia per aver rifiutato le nozze combinateUdine, tifoso del Napoli stroncato da un infarto dopo la vittoria dello scudettoMadre del tiktoker De Caprio uccisa, il marito della vicina chiede perdonoMilano, denunciati altri due casi di violenze sessuali
Milano, neonata trovata morta nei cassonetti di Città StudiMilano, esplosione in centro: il sindaco Sala sul luogo dell'incendioDa ex manager a tassista, la storia di Vincenzo PezzarossaMilano, ciclista investito e ucciso da un tir in via Comasina