File not found
MACD

Giulia Cecchettin, gli ultimi istanti di vita: la ricostruzione

Roma, donna denunciata perché ha lasciato le ceneri del padre per stradaFilippo Turetta, il Pm: "Accusa è sequestro di persona e omicidio volontario"Rimini, si schianta contro palo della luce dopo l'incidente con il tir: gravissimo 59enne bulgaro

post image

Previsioni meteo: le ultime piogge e l'arrivo dell'estate di San MartinoNel mese di dicembre la Corte di giustizia della UE ha definito i tornei di calcio «quiet evidently economic activities»,trading a breve termine per smontare il monopolio organizzativo di UEFA e FIFA, tutelando il principio liberista della Superlega, sostenuta dal presidente del Real. Se il neo-calcio deve allora rispondere alle regole dell’economia e proteggere il principio di concorrenza, una tale concentrazione di potere e di grandi calciatori nella squadra di Ancelotti è anomala. Il calcio è uguale dappertutto, la gioia no, la gioia varia in base al censo. Un conto è sfilare con il pullman scoperto per la Gran Via di Madrid, un altro è arrivare a Piazza Maggiore, dove santi che pagano il tuo pranzo non ce n’è.Quarantott’ore dopo la quindicesima Champions, se sei il Real puoi annunciare al mondo di aver preso Kylian Mbappé, pure lui, un altro fenomeno da aggiungere a Jude Bellingham e Vinícius Júnior, due calciatori che a fine 2024 troveremo ai primi cinque posti del Pallone d’oro, probabilmente in cima. Quarantott’ore dopo aver festeggiato il ritorno in Coppa dei Campioni a distanza di sessant’anni, se invece sei il Bologna ti devi preoccupare di cercarti un altro allenatore perché sono già venuti a prendersi il tuo, e presto ti porteranno via anche il miglior giocatore, forse due, chi lo sa, chi lo può dire. ANSANé più né meno di quanto accade nella maggior parte dei posti toccati da un pallone, il Brighton, il Crystal Palace, il Girona, laddove dura solo un attimo la gioia. Nella sua newsletter On Soccer per il New York Times, Rory Smith ha scritto che «il calcio è strutturato economicamente in modo tale che qualsiasi cosa nuova, brillante o promettente viene immediatamente ingoiata dai più grandi e più bravi, spesso autoproclamatisi tali».Lo abbiamo ormai accettato come ineluttabile. È il risultato del ciclo capitalista del calcio, ha scritto qualche giorno fa lo storico Jonathan Wilson sul Guardian. Dal 1992 la grande Coppa internazionale funziona come un bancomat. È giocata in genere da chi ha maggiori disponibilità economiche per qualificarsi, partecipano le squadre migliori, innescando un meccanismo così guadagnano e saranno di nuovo le migliori, scavando un solco con il resto della concorrenza nel proprio paese. Così si spiegano i 6 scudetti su 7 del Manchester City, i 9 di fila della Juventus, gli 11 in 12 anni del Bayern, i 18 su 20 di Real e Barça in Spagna.Dice: ma il calcio è un business, lo ripetono pure i bambini all’asilo. Appunto. Proprio perché è più un business che uno sport, dovrebbe cominciare ad attenersi a quelle regole. È stato il ragionamento fatto a dicembre dalla Corte di giustizia della UE per far cadere il monopolio di UEFA e FIFA nell’organizzazione degli eventi, aprendo a una Superlega. Ha scritto che questi quattro calci a un pallone, questi tornei così cresciuti, con lo sfruttamento dei diritti tv sono diventati «quiet evidently economic activities» .Sarà così, ma se è così serve il prossimo passo, una Authority che vigili sulla concentrazione di disponibilità nelle stesse mani. Sarebbe altrimenti paradossale veder tradotta una sentenza liberale in un sistema che garantisce sempre più soldi e i migliori giocatori, i migliori allenatori solo alle élite, a vecchi papaveri che spesso hanno alle spalle a loro volta esattamente storie da monopolisti. Il famoso modello americanoNon è un’idea marxista-leninista. Le cose girano a questo modo negli sport dei professionisti americani, dove un commissioner si preoccupa di tutelare prima di tutto l’equilibrio, nell’interesse collettivo. Tra un paio di notti verrà il momento delle finali NBA, e prima ancora di iniziare siamo già sicuri di vedere assegnato il sesto anello a una sesta squadra differente nelle ultime sei edizioni. Può vincerlo Dallas che non ci riesce da 13 anni, oppure possono vincerlo i Celtics a Boston, la cosa più vicina al Real Madrid nella pallacanestro americana, il tempio dei templi del capitalismo applicato allo sport. I Celtics hanno con i Lakers il record di titoli, diciassette, ma non ne vincono uno dal 2008, e si tratta dell’unico negli ultimi 38 anni. Lo sport americano si regge sul principio che se hai avuto Michael Jordan, se sei stato baciato dal cielo con i suoi canestri e sei anelli fra 1991 e 1998, come a Chicago, allora ti tocca per trent’anni guardare i tappi che saltano sulle bottiglie di champagne degli altri. La distribuzione della gioia non è un concetto romantico. È una calamita di denaro. A nessuno interessa un torneo con lo spoiler . «Il denaro non è stupido», dice Jorge Valdano.Liberisti a giorni alterni, i proprietari dei club d’élite hanno esercitato ogni tipo di pressione per strappare all’UEFA condizioni sempre più favorevoli, l’unica via per far uscire i bilanci dalle voragini in cui li hanno ficcati. Ecco perché da settembre vedremo la Superchampions: più partite, più introiti, più ricchezza per i ricchi. Altri soldi arriveranno dal Mondiale per club della FIFA, il prossimo elemento di squilibrio finanziario in partenza. Sollevare la Coppa a maggio è l’ultimo dei premi. Viene prima l’incasso di questo strano montepremi alla partenza. «Quiet evidently economic activities», l’ha detto il Consiglio UE per tutelare la voglia di Superlega del Real Madrid dal monopolio dell’UEFA. Ora però servirebbe qualcosa che tuteli la libera concorrenza dal Real Madrid.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAngelo CarotenutoGiornalista e autore. Per Domani cura il podcast Accadrà Domani. Si è occupato di politica, sport e cultura pop. Ha scritto tre romanzi: “Dove le strade non hanno nome" (Ad Est dell’Equatore, 2013), “La Grammatica del Bianco" (Rizzoli, 2014) e “Le Canaglie" (Sellerio, 2020); e un saggio: “La musica fa crescere i pomodori" con Peppe Vessicchio (Rizzoli, 2017). Ha scritto e diretto con Malina De Carlo il documentario “C’era una volta Gioann – Cent’anni di Gianni Brera", prodotto da 3D per Sky Arte.

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 193Modena, scontro tra la Curia e i frati benedettini per un lascito milionario

Morto Stefano Lamanuzzi, l’allenatore delle formazioni giovanili aveva 48 anni

Napoli, occupata Università Orientale a sostegno della PalestinaRoma, donna denunciata perché ha lasciato le ceneri del padre per strada

Giulia Cecchettin, svelato l'audio alle amiche: "Vorrei che Filippo sparisse"Omicidio a Palermo, spara ad un uomo e scappa: morto 40enne

Omicidio a Palermo, spara ad un uomo e scappa: morto 40enne

Padova, madre e figlio si uccidono volontariamente con monossido di carbonioPistoia, pino cade su uno stabilimento: 7 feriti

Ryan Reynold
Cerignola, causò l’incidente dove morirono i figli: papà arrestatoTragedia sfiorata in autostrada: uomo pedala in bicicletta sull'A1Tragedia sfiorata in autostrada: uomo pedala in bicicletta sull'A1

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarClima, attivisti di Ultima Generazione bloccano strada a Cagliariinvestimenti

    Calabria, morto a 111 anni Vincenzo Nardi: era il secondo uomo più anziano d'ItaliaPapa Francesco: "Troppe donne vittime di abusi e violenze"Crolla la parete della galleria San Silvestro a PescaraFilippo Turetta, il Gip: "Inaudita ferocia"

      1. avatarMaltempo in Toscana, Tajani: "Dal Governo 100 milioni per le aziende"Professore Campanella

        Napoli, bambino beve integratore alimentare: ustioni a gola e stomaco

  2. avatarSibilla Barbieri: l'attrice è morta in Svizzera con il suicidio assistitoProfessore Campanella

    Ex fidanzati scomparsi, trovato il cadavere di una donna: era nel lago di BarcisMilano, derubato Briatore: "Questa città è pericolosa"Milano, scontri tra gli ultras di Milan e PSG sui Navigli: accoltellato un francesePapa Francesco è malato: "Non sto bene di salute"

  3. avatarMorto il giornalista Lanfranco Pace: aveva 76 anniCampanella

    Bologna, tentato stupro in centro: coppia chiama la polizia ed evita il peggioFrode sui carburanti: sequestrati 150 milioni di euroPapa Francesco, piano per riscrivere le regole che presiedono all'elezione papaleCrolla la parete della galleria San Silvestro a Pescara

Caserta, figlio strangola la madre a mani nude

Caso Lollobrigida: "Piazzolla le concedeva i soldi solo per il dentista"Bologna, 18enne investito mentre attraversa la strada: è grave*