File not found
Professore Campanella

Dpcm, Salvini: "Siamo nelle mani di un Governo indegno"

Coprifuoco Napoli, proteste in piazza: presente De MagistrisGoverno, il "bivio" della maggioranza: "Conte 3 o Draghi"Decreto Ristori, il question time di Conte alla Camera

post image

Chi è Eugenio Gaudio, commissario alla sanità in CalabriaIl monitor sul pluralismo che viene diffuso oggi,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock e che Domani ha visto in anteprima, certifica le tendenze preoccupanti su svariati fronti, dalle querele bavaglio del governo al servizio pubblico. Sulla protezione fondamentale della libertà dei media l’Italia passa da rischio lieve a medio. Su questo monitor si basa il rapporto sullo stato di diritto che von der Leyen ha rinviato a dopo le nomineEcco la «tendenza negativa» della libertà dei media in Italia di cui aveva osato parlare la vicepresidente della Commissione europea Věra Jourová. Con Ursula von der Leyen tutta assorbita dal tema della propria riconferma alla presidenza, la pubblicazione del rapporto sullo stato di diritto che avrebbe smascherato il governo Meloni era stata rinviata dalla Commissione al 24 luglio. Ma quel che von der Leyen non può rinviare è la pubblicazione del monitor sul pluralismo dei media, ovvero lo studio scientifico sul quale il rapporto si basa.Domani ha potuto prenderne visione in anteprima. Il monitor viene diffuso oggi e attesta il rapido degradarsi della libertà dei media in Italia. Un esempio su tutti: rispetto al monitor dell’anno precedente, l’Italia passa dalla fascia a rischio basso a quella a rischio medio in un settore cruciale come quello della cosiddetta «protezione fondamentale», che valuta se ci sono le condizioni di base per un giornalismo libero e indipendente.Anche il fatto che il governo Meloni ricorra alle querele bavaglio contro i giornalisti – inclusi quelli di Domani – viene attestato esplicitamente: «In Italia c’è una tendenza preoccupante nel ricorso sempre più frequente a iniziative legali, sia sul piano penale che civile, contro i giornalisti, e pure gli stessi membri del governo vi ricorrono».Il monitor europeo è una conferma scientificamente solida di quanto già altri indici hanno segnalato: appena due mesi fa, l’indice mondiale della libertà di stampa prodotto da Reporters sans frontières – anch’esso pubblicato in anteprima da Domani – aveva mostrato una retrocessione di cinque posizioni da parte dell’Italia di Meloni, che era finita così nelle «zone problematiche» assieme all’Ungheria.La «tendenza negativa»Ogni anno il Centre for Media Pluralism and Media Freedom produce il monitor che informa la Commissione europea e che fa da punto di riferimento fondamentale per stilare la sezione del “rule of law report” che riguarda la libertà dei media.Da quando Bruxelles, durante la pandemia, si è dotata di un meccanismo che condiziona l’erogazione dei fondi europei al rispetto dello stato di diritto, la Commissione deve infatti stilare un rapporto annuale sulla rule of law paese per paese. Se ne occupa Jourová, che a tale scopo ha viaggiato in Italia, ha parlato coi portatori di interessi.A inizio giugno, quando ha rassicurato che la Commissione stava già indagando sul tema della libertà dei media sotto attacco in Italia, si riferiva proprio alla bozza del monitor, che lei aveva già ben studiato – tanto da parlare di «tendenza negativa» in corso in Italia – e che oggi sarà a disposizione di tutti con i titolo “Monitoring media pluralism in the digital era”. Per redigere la sezione italiana del monitor europeo ci si è avvalsi del lavoro di giuristi dell’università di Milano Bicocca.Non esiste ambito del monitor nel quale il paese, governato da Meloni, resti a rischio lieve: in tutti gli ambiti che riguardano il pluralismo, dalla «protezione fondamentale» alla «market plurality» e cioè gli assetti proprietari, passando per l’«indipendenza dalla politica» e la «inclusività sociale», l’Italia è in zona a medio rischio. In tema di protezione fondamentale – a seguito anche di minacce, pressioni e querele bavaglio contro i giornalisti – si registra un peggioramento evidente rispetto all’anno prima, nel quale il rischio era basso. Diciamo quindi addio alla fascia di paesi nei quali la libertà è protetta – come la Germania – ed entriamo nella zona di Ungheria, Bulgaria, Polonia e altri.Tra i punti importanti che il monitor solleva circa la situazione in Italia, vi è anche il fatto che «tuttora non sia stato risolto il nodo della diffamazione perseguita penalmente», che pure era già stato segnalato da Bruxelles gli scorsi anni; invece di risolvere la questione, durante l’èra Meloni si è al contrario discusso di carcere per i giornalisti. «Nel dominio dell’indipendenza dalla politica, è allarmante che l’indipendenza del servizio pubblico resti ad alto rischio, così come persiste la preoccupazione circa il tema della governance Rai».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.

Stati Generali M5s, Grillo e Casaleggio non parlerannoDpcm 3 dicembre: ipotesi su aperture di negozi, bar e ristoranti

Scuole chiuse in Campania, De Luca spiega: "Opportuno per un motivo"

Dpcm, proteste per cinema e teatri: le parole di FranceschiniNuovo Dpcm, parla Fontana: "Ignorati scuola e trasporto pubblico"

Lavinia Nocelli, Autore a Notizie.itArresto Castellucci, quando Toti difese la concessione Benetton

Renzi indagato per la Fondazione Open: anche Boschi e Lotti

Nuovo Dpcm: convocata d'urgenza riunione governo-RegioniCoronavirus, la sindaca di Roma Virginia Raggi è in quarantena

Ryan Reynold
Conte si prende la responsabilità per quanto accaduto in CalabriaSperanza contro le polemiche: "Regioni non ignorino la gravità"Scuola Puglia, Azzolina: "Emiliano ritiri la sua ordinanza".

MACD

  1. avatar"Il cheerleader italiano di Trump", lo sfottò a Salvini dall'esteroETF

    Dpcm 3 dicembre, riaperture e spostamenti tra regioni: le ipotesiTorino, Chiara Appendino non si ricandida: "Faccio un passo di lato"Silvio Berlusconi, rinviato ancora il processo Ruby TerDi Maio: "Saremo tra i primi ad avere il vaccino del coronavirus"

      1. avatarCovid, spostamenti tra Regioni: si valuta lo stop per Rt in salitaEconomista Italiano

        Per Speranza la curva si sta stabilizzando: picco tra 10 giorni

  2. avatarCovid, il ministro Boccia convoca riunione con gli enti localiETF

    Covid, le regioni chiedono un nuovo vertice con il governoConte, presto i bonifici a fondo perduto per le impreseAntonino Spirlì, il vice della Santelli, guiderà la CalabriaMusumeci è pronto a chiedere deroghe al Governo per le misure

  3. avatarScontro tra Conte e Bombardieri, il premier: "Siamo in diretta?"BlackRock Italia

    Dpcm, Conte: "Restrizioni forse limitate a qualche settimana"Nuovo Dpcm: proposta sull'aumento dello smart working fino al 75%Covid, Boccia: "Possibile allentare su alcune regioni"Covid, spostamenti tra Regioni: si valuta lo stop per Rt in salita

Manovra 2021 approvata dal Consiglio dei Ministri: cosa prevede

Lucia Azzolina programma già il ritorno a scuola con test rapidiGiuseppina Maria Rosaria Sgrò, Autore a Notizie.it*