Diritti in spiaggia, accesso al mare e non solo: le cose da sapereParigi 2024, Thomas Ceccon medaglia d'oro nei 100 dorsoUcraina, piano segreto contro Russia. Usa a Kiev: "Fermatevi"
Comiso, Castello dei Naselli d'Aragona acquistato da un consorzio di imprese sicilianeMilano,ETF 28 lug. (askanews) – “Da anni Giffoni risponde al bando relativo alla concessione di contributi ad attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva. il nostro progetto è stato ritenuto validissimo dalle commissioni che giudicano le proposte tanto da meritarsi più volte il primo posto in graduatoria con un finanziamento arrivato lo scorso anno a 950mila euro. Quest’anno, per la prima volta da quando esiste questo tipo di intervento, il Ministero della Cultura ha inteso imporre un tetto pari a 400mila euro di contributo massimo erogabile. Fin qui nulla da eccepire, se non fosse stato che la pubblicazione del bando c’è stata a luglio, a pochissimi giorni dall’inizio del festival, creandoci stupore ma soprattutto grande preoccupazione”. A sottolinearlo è Claudio Gubitosi, fondatore di Giffoni, in occasione della conferenza stampa di chiusura della cinquantaquattresima edizione di Giffoni Film Festiva Il sospetto, per Gubitosi, è che si tratti di “un bando punisci-Giffoni”. La questione, a suo giudizio, “è politica, la mia responsabilità sarebbe stata quella di mettermi al fianco del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in riferimento al mancato trasferimento dei Fondi di Sviluppo e Coesione”. “Con questa decisione – evidenzia ancora Gubitosi – il Ministro della Cultura taglia i fondi ai ragazzi, alle famiglie, agli italiani. E questo è davvero inaccettabile. Di questa assurda presa di posizione ne è a conoscenza il Presidente Meloni ed alcuni Ministri del suo Governo. Vogliamo che il Ministro Sangiuliano ci restituisca quello che ci è stato sottratto”. “Negli ultimi mesi ho chiesto più volte incontri e appuntamenti al Ministro, spesso anche programmati. Sempre annullati da lui. Non mi manca la pazienza. E’ per tutte queste ragioni che nei prossimi giorni andrò davanti alla sede del Ministero della Cultura, davanti a quella che considero essere casa mia e lì starò fin quando non avrò certezze dal Ministro Sangiuliano. Con l’unica arma che ho che è la mia storia, la mia età e quello che sono stato capace di fare. Non mi muoverò da lì fin quando non avrò la conferma che il finanziamento ci verrà restituito”, assicura il fondatore di Giffoni chiedendo di “sensibilizzare il Governo su questa insopportabile ingiustizia”. -->
Si tuffa nel Brembo ma non riemerge, morto 44enneMcDonald's apre nuovo ristorante e cerca personale, ecco dove: come fare domanda
Fotomontaggio con boss mafiosi, attacco a Decaro da europarlamentare Afd
Italian government 'with Venezuelan people'Ragazzo rapinato e stuprato in un parco a Bolzano: due arresti
Ucraina porta guerra in Russia: cosa dice Putin e cosa succede a Kursk'Meloni difenderà interesse nazionale'. Il rapporto Italia-Cina visto dagli Usa
Roma, entra al tabacchi e confessa: "Ho ucciso mia moglie"Omicidi, estorsione e droga a Vibo Valentia, scatta maxi blitz
Abusi sessuali su studentessa disabile, arrestato a Livorno insegnante di sostegnoYara Gambirasio e il processo per depistaggio a pm che incastrò Bossetti: cosa ha dichiaratoParigi 2024, Italia medaglia d'argento nella ginnastica femminilePerugia, domani presentazione candidati e liste che sostengono Scoccia
Omicidi, estorsione e droga a Vibo Valentia, scatta maxi blitz
Parigi 2024, l'Italvolley maschile travolge l'Egitto. Mengoni tifoso d'eccezione
Russia non esclude dispiegamento armi nucleari: l’ultima minacciaItalia-Cina, Meloni a Xi: "Piano d'azione in 3 anni, bilanciare rapporti commerciali""Lotto contro il cancro", l'annuncio dell'ex governatore calabrese SpirlìSuperenalotto oggi 30 luglio, numeri estrazione vincente
Olio: Calabria protagonista Premio Verga per migliori extravergine del MediterraneoPoste, in primo semestre utile netto 1 mld: ricavi 6,2 mldTemperature da incubo, caldo afoso aumenta ancora: le previsioni meteoParità di genere, InfoCamere aderisce al network Valore D