Madagascar, il ciclone Batsirai si abbatte sul Paese: almeno 20 mortiUsa, partorisce e getta il neonato in un cassonetto: incastrata da un videoGeorge Floyd, la nipote di 4 anni è stata gravemente ferita in una sparatoria
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 563La testimonianza di tre funzionari israeliani al Times of Israel. Lo sviluppo dopo mesi in cui l'ufficio del premier israeliano ha ordinato di non includere l'Autorità nazionale palestinese in alcun piano per il futuro della StrisciaBenjamin Netanyahu - Afp02 luglio 2024 | 14.55Redazione AdnkronosLETTURA: 4 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu continua a opporsi,MACD almeno pubblicamente, al fatto che l'Autorità nazionale palestinese (Anp) possa avere un ruolo nel dopoguerra nella gestione della Striscia di Gaza. Dietro le quinte, senza farne pubblicità, Netanyahu ha invece ritirato privatamente la sua opposizione al coinvolgimento di individui legati all'Anp nella gestione di Gaza dopo la guerra contro Hamas. Lo hanno dichiarato al Times of Israel tre funzionari israeliani a conoscenza della questione. Uno sviluppo che arriva dopo che per mesi l'ufficio di Netanyahu ha ordinato all'apparato di sicurezza di non includere l'Autorità Nazionale Palestinese in nessuno dei suoi piani per la gestione postbellica di Gaza. Un'indicazione che, spiegano due funzionari israeliani, ha ostacolato in modo significativo gli sforzi per elaborare proposte realistiche per quello che è "il giorno dopo". Pubblicamente, Netanyahu continua a respingere l'idea di un governo dell'Anp sulla Striscia di Gaza. Solo la scorsa settimana a Channel 14 ha detto che non permetterà la creazione di uno stato palestinese nell'enclave palestinese e di "non essere pronto a dare Gaza all'Autorità Nazionale Palestinese". Il suo obiettivo dichiarato è quello di istituire una ''amministrazione civile, se possibile con i palestinesi locali e, si spera, con il sostegno dei paesi della regione''. Ma in privato i principali collaboratori di Netanyahu hanno concluso che gli individui con legami con l'Autorità Nazionale Palestinese sono l'unica opzione praticabile per Israele se vuole affidarsi ai "palestinesi locali" per gestire gli affari civili a Gaza dopo la guerra, come hanno confermato la scorsa settimana due funzionari israeliani e uno statunitense. Due funzionari israeliani hanno spiegato al Times of Israel che gli individui in questione sono cittadini di Gaza pagati dall'Autorità Nazionale Palestinese che hanno gestito gli affari civili nella Striscia fino alla presa del potere da parte di Hamas nel 2007. E che ora sono sottoposti a verifica da parte di Israele. Un secondo funzionario israeliano ha affermato che l'ufficio di Netanyahu ha iniziato a fare distinzioni tra la dirigenza dell'Autorità Nazionale Palestinese guidata dal presidente Mahmoud Abbas, che deve ancora condannare pubblicamente l'attacco di Hamas del 7 ottobre che ha dato inizio alla guerra, e i dipendenti di "livello inferiore" dell'Anp che fanno parte di istituzioni già costituite a Gaza e che sono più adatte a gestire gli affari amministrativi dell'enclave. La probabilità che Abbas autorizzi questi funzionari e istituzioni a gestire Gaza senza un impegno israeliano a stabilire un orizzonte politico che porti a una soluzione a due stati rimane però estremamente bassa. Lo stesso vale per il coinvolgimento dei paesi arabi confinanti nella governance postbellica o nella messa in sicurezza di Gaza, dato che l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Qatar, l'Egitto, la Giordania e altri hanno condizionato la loro assistenza a un percorso praticabile verso una soluzione a due stati. Un secondo funzionario israeliano ha spiegato che l'opposizione di Netanyahu a cedere il controllo di Gaza all''attuale Autorità Nazionale Palestinese'' rimane in vigore, ma che potrebbe essere più flessibile se Ramallah attuasse riforme significative per affrontare meglio l'incitamento e il terrorismo in Cisgiordania. Tuttavia, due fonti a conoscenza della questione hanno dichiarato a marzo al Times of Israel che l'ufficio di Netanyahu stava temporeggiando nell'accettare un importante rinnovamento dell'Autorità Nazionale Palestinese, che avrebbe incluso la fine dei sussidi sociali erogati alle famiglie dei detenuti per terrorismo palestinesi in base alla durata delle loro condanne in carcere, una politica criticata come "paga per uccidere".Per mesi la Casa Bianca ha cercato di ottenere il consenso di Israele prima che la proposta di riforma dell'Autorità Nazionale Palestinese fosse attuata, preoccupata che il rifiuto del piano da parte di Tel Aviv potesse indurre i repubblicani e alcuni democratici al Congresso a fare lo stesso, indebolendo così la legittimità dell'iniziativa a Washington, hanno affermato le fonti.Netanyahu replica a Nyt: "Fine guerra solo con distruzione Hamas e rilascio ostaggi" Benjamin Netanyahu replica alle rivelazioni del New York Times secondo cui i generali israeliani vorrebbero un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza anche se questo dovesse significare lasciare Hamas al comando dell'enclave palestinese. "Fonti anonime hanno riferito al Nyt che Israele sarebbe pronto a porre fine alla guerra (nella Striscia) prima del raggiungimento di tutti gli obiettivi - afferma il premier israeliano in una dichiarazione in video diffusa su X dal suo ufficio -. Non so chi siano queste fonti anonime, ma io sono qui per chiarire in modo inequivocabile che questo non accadrà". "La guerra finirà - insiste - quando Israele avrà raggiunto tutti gli obiettivi, compresi la distruzione di Hamas e il rilascio di tutti i nostri ostaggi" trattenuti nella Striscia dall'attacco del 7 ottobre in Israele. "Il governo ha dato istruzioni alle Idf affinché raggiungano questi obiettivi di guerra - afferma - e le Idf hanno tutti i mezzi per farlo". Leggi anche Israele "potrebbe attaccare il Libano nella seconda metà del mese" Israele bersagliata dai razzi dalle Brigate al-Quds - Ascolta Israele, Noa Argamani parla per la prima volta dopo il rapimento: "Non dimenticare gli altri ostaggi" - Video Gaza, Netanyahu ribadisce sostegno a piano Biden: "Hamas solo ostacolo" { }#_intcss0{ display: none;}
Haiti, attacco armato contro il primo ministro Ariel Henry: un mortoUsa, tempesta di neve sulla costa Est: allerta per 20 milioni di americani, scuole e aeroporti chiusi
Tifosa NHL salva la vita all’allenatore: “Quel neo potrebbe essere un tumore”
Afghanistan, i talebani fanno decapitare i manichini femminili dei negoziInsegnante trovato morto, era coinvolto in una indagine di polizia
Omicron 2 si affaccia nel Regno Unito ed è boom di contagi in DanimarcaDonna spinta sui binari della metro mentre il treno sta arrivando: diffuso il video
Variante Omicron in Belgio: nuova versione, sfugge al sistema immunitarioLa variante Omicron all’89%, l’Oms: “Domina il mondo e il rischio resta alto”
Cina, bimba di 9 anni spinta da un compagno batte la testa e muoreAli, l’uomo che ha scavato nel pozzo a mani nude per cercare di salvare RayanQuali sono gli Stati che prevedono l'obbligo vaccinale nel mondoVariante Omicron in Belgio: nuova versione, sfugge al sistema immunitario
Onu, rilasciati i due giornalisti in missione catturati dai talebani in Afghanistan
Bimbo strangolato con la cerniera del cappotto, riaperto il caso contro 13enne che lo avrebbe ucciso
George Floyd, la nipote di 4 anni è stata gravemente ferita in una sparatoriaVaccino Covid, quali Paesi hanno scelto di somministrare la quarta dose?Il ministro tedesco Lauterbach: “Contagi in salita, la situazione non è sotto controllo”Sulla variante Omicron l’Ecdc rivela che è dominante in Ue e che “ha fatto un balzo in Italia”
Il vento spazza via un castello gonfiabile in Spagna: morta una bimba di 8 anniPerchè la Russia vuole invadere l'Ucraina?Tonga, l'eruzione sottomarina fa paura anche al Giappone. Le prime onde raggiungono la CaliforniaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 568