File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

3 aprile: le previsioni meteo di oggi

Meteo, le previsioni di oggiNapoli, pentola d'acqua bollente su bambina di 3 anniTragedia nell'Oltrepò Pavese: morto industriale 73enne

post image

Roma, università Sapienza: tensioni tra studenti e poliziaCOMMENTA E CONDIVIDI «Nessuna quantità di acciaio può essere paragonabile alla vita di un bambino. E nel nostro reparto di oncologia attualmente sono ricoverati 55 bambini». Lo ha sottolineato don Antonio Panico,ETF professore associato di Sociologia generale presso la Lumsa e direttore della sede di Taranto della stessa Università, intervenuto ieri alla seconda edizione del convegno nazionale “Era cosa molto buona. Custodire le nostre terre. Salute, ambiente, lavoro”, che si è svolta a Vicenza, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana (Commissioni per il Servizio della carità e della salute e per i Problemi sociali e del lavoro, la giustizia e la pace). Nel Tarantino, considerato dalle Nazioni Unite come il territorio più inquinato al mondo, «non si sta facendo praticamente nulla perché ci sono interessi altri» ha detto sconfortato Panico. Il primo appuntamento dedicato alla custodia delle nostre terre, era stato organizzato ad Acerra, in Campania, dove nel silenzio generale si è sviluppata nei decenni la prima “Terra dei fuochi”. Ma le “Terre dei fuochi” in Italia solo oltre 70, da nord a sud. E anche il Veneto detiene il suo “triste primato”: 180 chilometri quadrati di territorio, per una popolazione stimata di circa 300milla abitanti, è interessato dall’inquinamento delle falde acquifere a causa di sostanze perfluoroalchiliche (Pfas), i cui effetti dannosi sulla salute non sono ancora del tutto conosciuti. «I Pfas sono come una bomba ad orologeria nel corpo dei nostri figli. Sai che c’è, ma non sai quando e come la malattia potrebbe svilupparsi. La cosa più drammatica è stato scoprire che con la gravidanza e l’allattamento eravamo state noi a contaminare i nostri figli». Con queste parole toccanti, hanno portato la loro testimonianza Michela Piccoli, Elena Pollini e Giovanna Dal lago, in rappresentanza del gruppo “Mamme no Pfas” che, dal 2017, lotta per ottenere giustizia, e denunciare i ritardi e i silenzi delle istituzioni. Per loro le parole del vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto. «Una mamma dona la vita ad un figlio e non può restare indifferente di fronte a scelte che vanno a minarne la salute – ha detto -. Questo è un bell’esempio di coscienza civile che nasce dal basso, e che è arrivato fino all’Onu». « Bisogna, però, far conoscere i dati – ha sottolineato Ketty Vaccaro, responsabile Area Salute e Welfare del Censis -, perché se è vero che nella popolazione che vive accanto ai siti più inquinati è aumentata la percezione del contesto, è anche vero che non c’è una uguale percezione di ciò che tale inquinamento provoca nella salute». Urgono allora proposte concrete, come quelle suggerite da monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra, e presidente della Conferenza episcopale campana. « La “Laudato si’” è un segno profetico, ma bisogna renderla viva. Bisogna intraprendere un cammino comune tra vescovi, dobbiamo dialogare con le istituzioni, in particolare con le Regioni da dove passa la maggior parte dei provvedimenti legislativi in materia ambientale ». « Prima Acerra, ora Vicenza: arrivare sui territori inquinati significa essere concreti – ha detto don Massimo Angelelli, direttore Ufficio nazionale Cei per la pastorale della Salute -, sensibilizzando la società civile e le comunità cristiane. La concretezza è anche quella di chi vive e lotta in prima persona, come le “Mamme no Pfas”. D’altra parte, parliamo di dinamiche sui territori che coinvolgono tutti. Bere l’acqua è un elemento naturale e necessario della vita, ma se l’acqua che beviamo è inquinata, così come l’aria, paghiamo tutti». «Come insegna la “Laudato si’”, è tempo di cambiare prospettiva rispetto alle contrapposizioni ideologiche del passato – ha concluso don Bruno Bignami, direttore Ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro -. A volte abbiamo spinto sulla produzione, dimenticando che una produzione che calpesta i territori, calpesta la vita. Altre volte abbiamo spinto solo sulla dimensione della cura e della salute, dimenticando che l’uomo ha anche bisogno di lavoro e di trasformare la realtà attraverso la propria opera. Quando abbiamo contrapposto questi due mondi, le conseguenze sono state negative. Serve un nuovo paradigma di dialogo e inclusione reciproca. Il vero lavoro è lavoro che tutela la vita delle persone e tutela i territori. Il tema del lavoro va pensato con al centro l’umanità e con al centro il progetto che Dio aveva pensato, cioè che il lavoro è per l’uomo. Un lavoro che inquina è un lavoro che non esalta le capacità dell’uomo».

Noodles istantanei richiamati dal mercato, rischi per la saluteColico, 17enne scomparso da giorni

Bologna, sgombero di un parco: tensioni con le forze dell'ordine

Grave incidente tra auto e moto a RoccaseccaPrevisioni meteo, allerta gialla in otto regioni

L'ex ginnasta Carlotta Ferlito è stata molestata a MilanoVia Crucis al Colosseo: Papa Francesco non ci sarà?

Cielo giallo sopra alcune città italiane: motivazioni e rischi

Via Crucis al Colosseo: Papa Francesco non ci sarà?Liliana Resinovich, Sterpin: "Convinto il marito sapesse di noi"

Ryan Reynold
Paura nel Lecchese, bambino cade dal terzo piano: salvato da un'aiuolaNapoli, pentola d'acqua bollente su bambina di 3 anniCarabinieri investiti, dimessa Nancy Liliano

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarL'Aquila, il ricordo 15 anni dopo il terremoto: "Il senso di colpa mi perseguita"BlackRock Italia

    Runner travolta e uccisa da un suv mentre fa joggingSesto San Giovanni, un 19enne aggredito e ferito alla testaOra legale, le raccomandazioni per la salute: cosa bisogna fareGrave incidente sulla Ionio-Tirreno: tre feriti

    1. Ostia, donna morta in strada: forse è stata lanciata dalla finestra di casa

      1. avatarLuxottica, da Aprile settimana corta per 600 dipendentiVOL

        Taranto, donna incinta al nono mese morta per dolori all'addome

  2. avatarRita Trevisan: risolto il mistero della donna trovata morta a Ospiate di BollateProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Spot Amica Chips: arriva lo stop per motivi offensivi contro la religioneBologna, esplosione in una centrale idroelettrica: 3 morti, 4 dispersiIncidente in moto la sera di Pasquetta: grave 25enneChi erano Francesco Pastore e Domenico Ferraro, carabinieri morti in un incidente

  3. avatarUe critica su Ita-Lufthansa, c'è il rischio di voli più cari e meno serviziEconomista Italiano

    Milano, incidente sul lavoro: morto un operaioNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 84Incidente ad Alassio, 17enne perde il controllo della moto e si schianta contro un muroL'ex ginnasta Carlotta Ferlito è stata molestata a Milano

Prende a sprangate un clochard: fermato giovane di 16 anni

Penne, auto contro un muro: due mortiRoma, tentano di rubargli il Rolex: lui li prende a pugni*