File not found
analisi tecnica

Parlamento europeo, Lega e FI votano contro i Coronabond

Migranti, Lamorgese apre a sanatoria: "Ma non sarà per tutti"Mes, Salvini contro Gualtrieri: "Presenteremo la sfiducia"Salvini su discorso Conte: "Mia figlia chiede perché mi insulta"

post image

Meloni boccia Salvini: "A Pasqua messe da remoto"Rho (Milano): il "Textile Hub" di Vesti Solidale ha richiesto un investimento di 8 milioni di euro. A pieno regime potrà trattare 20.000 tonnellate di rifiuti tessili all'anno - foto Vesti Solidale COMMENTA E CONDIVIDI Un’opera che fa bene all’ambiente. E dà lavoro a tante persone “fragili”. È stato inaugurato a Rho (Milano) il Textile Hub della cooperativa Vesti Solidale. Si tratta del più grande impianto di riciclo tessile del Nord Italia,criptovalute garantiscono i promotori: un’iniziativa che permette di creare la prima filiera interamente cooperativa del comparto. Con un investimento di otto milioni di euro e una superficie di dodicimila metri quadrati – di cui cinquemila coperti, dedicati all’igienizzazione e alla selezione – a pieno regime avrà una capacità di trattamento fino a ventimila tonnellate di rifiuti tessili all’anno – quasi cento volte l’attuale volume gestito – dando lavoro, nel solo impianto di Rho, a 40 persone.Vesti Solidale è una cooperativa sociale del Consorzio Farsi Prossimo, sistema di tredici cooperative promosso da Caritas Ambrosiana. La struttura di Rho è stata realizzata grazie al contributo di Confcooperative-Fondo Sviluppo, Cooperazione Finanza Impresa, Intesa SanPaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Cesvi, Invitalia, Fondazione Peppino Vismara e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. All’inaugurazione dell’hub, svoltasi, giovedì 7 marzo,sono intervenuti, fra gli altri, il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti, e il presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini.Rho (Milano): il momento del taglio del nastro, alla inaugurazione del "Textile Hub" della cooperativa Vesti Solidale - foto Vesti SolidaleIl nuovo polo tessile di Rho sarà il centro nevralgico dell’attività di raccolta dei cassonetti gialli che portano i marchi di Caritas e della Rete Riuse (Raccolta indumenti usati solidale e etica) nei territori delle diocesi di Milano, Brescia e Bergamo, tramite nove cooperative sociali. «L’hub – spiega una nota di Vesti Solidale – gestirà la fase finale del ciclo di vita di indumenti usati e di prodotti tessili “post-consumer” – abiti, scarpe, borse conferiti nei cassonetti o provenienti da aziende d’abbigliamento, tra cui anche marchi d’alta moda, come capi resi, invenduti o difettosi – ma anche rifiuti “pre-consumer”, cioè filati, tessuti da scarti di lavorazione (i “cascami”). Infine, il riciclo. In questo caso i tessili vengono selezionati per fibra, qualità e colore ed eliminate le parti non riciclabili: bottoni, cerniere, elementi in plastica o qualsiasi altro elemento che possa compromettere la successiva fase di riciclo».Rho (Milano): il "Textile Hub" ha una superficie di 12.000 metri quadrati, 5.000 dei quali coperti, dedicati alle fasi di selezione e igienizzazione - foto Vesti Solidale«Qui noi selezioniamo le fibre che i nostri clienti trasformano in nuovi filati di lana, cotone, jeans, poliestere, oppure trovano spazio nel nostro laboratorio Taivè, per la creazione di nuovi prodotti con l’upcycling creativo – spiega Matteo Lovatti, presidente di Vesti Solidale –. Abbiamo anche progetti pilota per il riciclo del nylon e del cuoio. Poi c’è tutta la filiera del riutilizzo, la principale, in cui i capi sono selezionati e igienizzati per la vendita nella nostra catena di negozi second-hand Share presenti in Lombardia e in Piemonte, il resto destinato ad altre reti di distribuzione o commercializzato».L’industria tessile è tra le più inquinanti a livello mondiale. Il riuso e il riciclo dei rifiuti tessili rimane l’unica alternativa al consumo indiscriminato di risorse. Per il solo 2023, grazie al recupero di 6.151 tonnellate di indumenti, l’impegno di Vesti Solidale ha permesso di risparmiare 29mila tonnellate di CO2, l’equivalente dell’emissione prodotta da 3.625 voli Milano-Napoli o dai motori di 13.467 automobili. Per migliorare l’efficienza e contenere al massimo l’impatto ambientale dell’attività di raccolta dei rifiuti tessili, i 936 cassonetti gestiti da Vesti Solidale sono dotati di “sensori di riempimento”. Il nuovo hub di Rho, inoltre, grazie ai pannelli fotovoltaici è un impianto a basso impatto ambientale. Non solo benefici ambientali ma anche economici: nell’ultimo anno, grazie al recupero del 100% degli abiti usati, Vesti Solidale ha “salvato” quei materiali dall’inceneritore o dalla discarica come frazione indifferenziata, permettendo alla collettività di risparmiare 1,5 milioni di euro per lo smaltimento.Rho (Milano): il "Textile Hub" della cooperativa Vesti Solidale è occasione di lavoro e inclusione per 40 persone - foto Vesti SolidaleInfine: Vesti Solidale – cooperativa sociale di tipo B d’inserimento lavorativo – conta 145 dipendenti, di cui 17 assunti solo nell’ultimo anno, e 11 con svantaggio. Il totale dei dipendenti “fragili” è del 74,5%. «Nel 2023 abbiamo fatturato oltre 7 milioni di euro e con questo investimento ci proiettiamo a crescere ancora e ad aumentare ulteriormente il numero dei nostri lavoratori – conclude Lovatti –. Lavorano con noi ragazzi con disabilità fisiche, donne vittime di tratta e prostituzione, over 50 disoccupati e giovani con storie familiari complesse che finirebbero altrimenti per strada. L’obiettivo di Vesti Solidale è creare opportunità di lavoro per le persone, in particolare quelle fragili o tagliate fuori dal mercato. Siamo convinti che il lavoro sia uno strumento fondamentale perché ciascuno possa ridare dignità e autonomia alla propria vita e mettere le proprie capacità al servizio della comunità».

Coronavirus e ipotesi fase 2, Conte: "Non è un liberi tutti"Coronavirus, Sileri chiede l'abolizione dell'autocertificazione

Fase 2, De Micheli soddisfatta: "Nessun caos trasporti"

Coronavirus, Conte risponde alle accuse di FontanaCoronavirus, essere stati i primi ci renderà più forti dopo

Il bollino virus free fa infuriare Di Maio: "Discriminatorio"Coronavirus: Conte teme una brusca caduta del Pil

Coronavirus, sindaco Messina: "Ordinanza abolita? Vomitevole"

Conte a un giornalista di Bergamo: "Scriva lei i decreti"Mattarella in visita privata all'Altare della Patria per il 25 aprile

Ryan Reynold
Coronavirus, Renzi e le frasi sui morti: "Polemiche strumentali"Coronavirus, Conte: "Il rischio è alto, prudenza sulle aperture"Conferenza stampa di Conte, attacco a Salvini e Meloni

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarCoronavirus, i dubbi di Beppe Sala e dei sindaci per FontanaCampanella

    Fase 2, il documento che ha frenato il governo sulla riaperturaCoronavirus, incontro governo-regioni: accordo su ordinanzeCoronavirus, morta la madre dell'ex ministro Gian Luca GallettiCoronavirus, Bill Gates chiama Giuseppe Conte sul vaccino

    1. Coronavirus, Matteo Orfini: “Per ripartire non bastano soluzioni temporanee"

      1. avatarFunerali nella Fase 2, Lamorgese: "Così non è sopportabile"Economista Italiano

        Coronavirus, Bellanova: "Chi prende sussidi lavori nei campi"

  2. avatarCalendario fase 2: quattro date per la ripartenzaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Coronavirus, De Luca protrebbe chiudere le spiagge libereCoronavirus, Lamorgese: "Controlli rafforzati per Pasqua"Coronavirus, telefonata tra Conte e Bill Gates: sul tema vacciniFesta del Lavoro 2020: il messaggio del premier Conte

  3. avatarCoronavirus, la previsione di Sileri: "Convivremo con il virus"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Fase 2, Lamorgese soddisfatta: "Gli italiani sono responsabili"Coronavirus, Conte su Fase 2: "Non sarà un liberi tutti"Coronavirus, Zingaretti: "Il contagio rischia di aumentare"Coronavirus, Zingaretti: "Il contagio rischia di aumentare"

    VOL

Coronavirus, Attilio Fontana attacca Giuseppe Conte

Coronavirus: sindaco di Prato ringrazia cinesi per il buon esempioRecovery Fund, Salvini critico: "Dipendenza perenne da Berlino"*