File not found
Campanella

Matteo Salvini risponde a Luciana Lamorgese

Luigi Di Maio e Virginia Saba: la sorpresaBussetti, la Corte dei Conti apre un'indagine sull'ex ministroLuigi Di Maio e Nicola Zingaretti in crisi? Il restroscena

post image

Notizie di Politica italiana - Pag. 608All’apertura dell’anno giudiziario del Consiglio nazionale forense,Professore Campanella la presidente Maria Masi ha detto che «le risorse e le strutture sono inadeguate» e nei processi civili e penali «l'esercizio dell'attività di difesa rischia di diventare ancora più marginale» L’avvocatura istituzionale ha celebrato l’apertura dell’anno giudiziario al Maxxi di Roma, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella. Nel suo discorso di inaugurazione, l’ultimo della sua presidenza, Maria Masi ha lanciato un attacco pesante contro le riforme penale e civile appena entrate in vigore.  «A poche settimane dall'entrata in vigore di gran parte delle norme che regolano il nuovo processo civile, oltre ad essere evidenti i denunciati difetti di coordinamento tra le fonti, è emersa in maniera chiara l'attuale inadeguatezza di strutture e di risorse», ha detto la presidente, aggiungendo che «La stessa inadeguatezza ancora impedisce l'attuazione delle norme che invece regolano il nuovo processo penale. Nel processo civile l'esercizio dell'attività di difesa rischia di essere e di diventare ancora più marginale, esposta irragionevolmente ad essere giudicata temeraria». La critica è rivolta soprattutto al legislatore: «In nome di una sovranità, certamente legittima ma eccessivamente astratta, autorevole ma a tratti apparsa autoritaria sono stati imposti limiti, tempi e obiettivi, utilizzando, fin troppo lo strumento certamente poco incline alla concertazione della decretazione d'urgenza che di fatto ha ridimensionato, o peggio contratto, sia la discussione sia una serena valutazione delle conseguenze e soprattutto dei rischi a cui è stata esposta la Giustizia nel suo insieme». L’errore di fondo, secondo Masi, è stato «il tema ideologico sotteso alle riforme» e che il Cnf ha «rappresentato e denunciato in tutte le occasioni utili». L’accordo con la magistratura La critica dell’avvocatura rispetto all’entrata in vigore anticipata della riforma civile non è nuova e il Cnf l’ha immediatamente sollevata al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che ha scelto di inserirla nel Milleproroghe. Su questo, il sentire dell’avvocatura si è allineato a quello della magistratura associata e del Csm, che avevano a loro volta fatto presente la difficoltà strutturale di una anticipazione.  Nella sua relazione, infatti, Masi ha ricordato come sia mancata una vera concertazione tra governo e avvocatura e magistratura e che «sia l'avvocatura che la magistratura presente ai tavoli hanno subito il disagio di doversi esprimere su progetti sensibilmente diversi da quelli licenziati dalle commissioni a cui seppur in minima parte avevano dato il loro contributo». Masi ha aggiunto anche che, con un occhio rivolto solo alla statistica e alla necessità di ridurre i tempi dei processi – obiettivo primario della riforma Cartabia – si minano «sicuramente i diritti dei cittadini», si «ridimensiona e sacrifica la funzione dell'avvocato», e si «rischia anche di trasformare il magistrato in burocrate». I dati dell’avvocatura Nella relazione, sono stati forniti anche i dati aggiornati sulla professione. Su 244.637 avvocati totali, ci sono 116.342 donne e 128.295 uomini, rispettivamente il 47,56 per cento e il 55,44 per cento degli iscritti. Il maggior numero di avvocati esercita al Sud, seguito dal Nord est, dal Centro e infine dal Nord ovest. In tutte le aree geografiche, inoltre, gli avvocati under 50 sono più numerosi degli over 50, rappresentando oltre la metà degli iscritti. Infine, i praticanti iscritti nell'apposito registro sono oggi 56.057, di cui le donne rappresentano oltre il 60 per cento, con un calo rispetto a marzo 2022 di 3 punti percentuali. GiustiziaLa piramide della giustizia: maggioranza femminile, ma poche arrivano al verticeGiulia Merlo La mano tesa di Cassano «L'avvocato è co-protagonista della giurisdizione, spetta a lui promuovere l'equilibrio tecnico dell'esercizio del potere giudiziario, l'osservanza delle garanzie del processo, il rispetto della regola del ragionevole dubbio nella ricerca della verità», ha detto la prima presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, perchè «L'avvocato, al pari del giudice, è inoltre il garante dell'attuazione dei valori fondamentali enunciati dalla Costituzione, a partire dalla promozione e dalla tutela effettiva della dignità e della libertà della persona». Cassano ha poi citato Piero Calamandrei, ricordando che lui scriveva che «in realtà l'avvocatura risponde a un interesse essenzialmente pubblico, altrettanto importante quanto quello cui risponde la magistratura. Giudici e avvocati sono ugualmente organi della giustizia, sono servitori ugualmente fedeli dello Stato che affida loro due momenti inseparabili della stessa funzione. Qualsiasi perfezionamento delle leggi processuali rimarrebbe lettera morta laddove tra i giudici e gli avvocati non fosse sentita come legge fondamentale della fisiologia giudiziaria la inesorabile complementarietà ritmica, come il doppio battito del cuore, delle loro funzioni». GiustiziaIl Csm nomina Margherita Cassano prima presidente della CassazioneGiulia Merlo La risposta di Sisto Il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha replicato indirettamente alle considerazioni di Masi, difendendo la posizione del governo. «Il tema delle riforme trattato dal Cnf con un po’ di severità è un tema che ci è imposto dal Pnrr. Questo va detto con molta chiarezza: le riforme nascono in stato di necessità economica e questo costituisce comunque almeno una attenuante dal punto di vista della loro realizzazione".  Tuttavia, «Un work in progress costante attraverso i decreti correttivi consente la possibilità di intervenire su queste riforme. Questo tranquillizza tutti e dà l'idea della umiltà, del riconoscimento, laddove vi fosse la necessità di intervenire per correggere qualche passaggio che strada facendo meritasse questi interventi». Sisto ha poi teso un invito alla collaborazione per raggiungere gli obiettivi comuni, ovvero «un processo giusto e rapido» con «il riconoscimento reciproco tra tutti gli attori». Del resto, ha concluso, «Le istituzioni hanno un senso solo se tracciano insieme un percorso, che è difficile, complicato ma che si chiama democrazia». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Manovra: tensioni sulla Plastic taxLuigi Di Maio si affida al recupero crediti

Ciocca lancia cioccolato turco in Parlamento Ue: sospeso

Al via la raccolta firme per il referendum taglio dei parlamentariNotizie di Politica italiana - Pag. 624

Sondaggio Index oggi: salgono Lega e FdI, calano Pd e M5sCome reagiscono i politici alla satira? Analisi semi-seria

Report annuncia una seconda puntata sul caso Lega-Russia

Luciana Litizzetto sostiene la proposta di Liliana SegreCome reagiscono i politici alla satira? Analisi semi-seria

Ryan Reynold
Notizie di Politica italiana - Pag. 609Omicidio Luca Sacchi, Giorgia Meloni contro SavianoMatteo Renzi: il rischio del taglio dei parlamentari

analisi tecnica

  1. avatarRegionali Umbria: Conte invita la maggioranza alla riflessioneBlackRock

    Salvini a Parma, i contestatori in piazza cantano "Bella ciao"Manovra, Buffagni difende l'unità del M5SIl presidente Mattarella ha firmato il decreto salva-precari bisSalvini continua ad usare termine "zingari" nonostante le critiche

    1. Matteo Salvini in Umbria: "Politica sia fatta da chi di dovere"

      1. avatarGiorgia Meloni e Matteo Salvini stipulano il "patto della moto"ETF

        Russiagate, Conte al Copasir mercoledì prossimo

  2. avatarManovra: Di Maio esulta ma avverte gli alleati di governoGuglielmo

    Giuseppina Occhionero passa a Italia Viva con RenziRenzi pensa al sostituto di Conte: chi vorrebbe a Palazzo ChigiFondi russi alla Lega, Conte attacca Salvini: "Deve chiarire"Conte rassicura partite iva sul mantenimento della tassa al 15%

  3. avatarCarlo Calenda, la stoccata a Italia Viva su TwitterEconomista Italiano

    Matteo Salvini in Umbria: "Politica sia fatta da chi di dovere"L'incontro tra Meloni e Renzi al Maurizio Costanzo ShowMatteo Salvini risponde a Luciana LamorgeseChef Rubio contro il popolo di Matteo Salvini

Notizie di Politica italiana - Pag. 614

Ergastolo ostativo: Di Maio contro la decisione di StrasburgoSalvini contro De Magistris: "Offre casa ai migranti"*