COP27, l'allarme di WMO: "Ultimi 8 anni i più caldi finora registrati"Uragano Nicole: in Florida in 110 mila restano senza elettricitàCamion si ribalta: autista intrappolato tra le lamiere
Monaci thailandesi positivi alla metanfetaminaDon Riccardo Pincerato - Siciliani COMMENTA E CONDIVIDI «La voglia di partecipazione dei giovani è un bel segnale inviato alla Settimana sociale di Trieste». Don Riccardo Pincerato,Economista Italiano responsabile del Servizio nazionale di Pastorale giovanile della Cei, ringrazia anzitutto i ricercatori del Toniolo: «Come ogni anno offrono un bello spaccato della realtà. È sempre un lavoro di qualità». E i dati sulla voglia di partecipazione degli under 34 che non riescono a esprimersi nella politica come li commenta? Vediamo come sia sempre più faticoso perché chiedono al mondo della politica, a persone e istituzioni, esempi di credibilità. Hanno fiducia nel volontariato e in figure come il capo dello Stato che ritengono importanti per la difesa della democrazia. Alla fine, lo studio fa emergere la voglia di politica e di partecipazione, rispetto a Trieste lancia un segnale sul desiderio di mettersi in gioco. Vediamo un risveglio rispetto alla voglia di partecipare. Il tema è come creare spazi di partecipazione in cui fare entrare anche i giovani per valorizzarli e raccogliere la loro voglia di sentirsi interpellati.Magari ci si aspettava più entusiasmo per l’Unione europea, ma secondo la ricerca il 54% esprime comunque voglia di Europa. Se lo aspettava? Credo che sia l’espressione del fatto che è la generazione Erasmus, che viaggia e che vive la dimensione globale. Sono giovani che si rendono conto di essere interconnessi attraverso l’uso di internet in una rete globale.Una contraddizione rilevata dalla ricerca riguarda la politica: Tre quarti vogliono velocità nelle decisioni e un uomo autorevole al comando. Però vogliono anche i partiti. Insomma, decisioni alla velocità dei social e voglia di essere protagonisti e di partecipare: come si conciliano? È una bella provocazione. Da una parte il fatto di volere un leader autorevole e decisioni veloci risponde alla voglia di semplificare la complessità e alla domanda di credibilità, chiedono politici credibili rispetto a proposte e idee. D’altro canto, c'è anche la voglia di comunità, di stare insieme, perché si rendono conto che “un uomo solo al comando” non può risolvere tutto. Dobbiamo lavorare insieme a loro e – ripeto – creare spazi di partecipazione.
Uccide la moglie perché passava troppo tempo sui social: strangolata con il suo sciallePerù, nasce il governo Boluarte, ma continuano le proteste dei sostenitori dell'ex Presidente
Polonia, il presidente Duda alla Nato: “Valutiamo se attivare l’articolo 4”
Guerra in Ucraina: allerta aerea su tutto il paeseSui missili in Polonia Varsavia cauta: "Non ci sono prove definitive"
Pecore camminano in cerchio da 12 giorni e nessuno sa perché: il mistero in CinaIndiscrezioni dalla Casa Reale: la verità sugli ultimi giorni della regina Elisabetta
Coppia riesce a mantenere 10 figli con 1500 dollari al mese: i coniugi da record dagli Stati UnitiObbliga il figlio di tornare a casa a piedi come punizione: mamma arrestata
Cosa ha in mente Carlo III per il futuro reale di CharlottePerchè la Russia si ritira da Kherson?Le urla di Trump dopo la mancata "onda rossa" alle elezioniIncidente sul cantiere: operaio edile trafitto da una barra d'acciaio
Oggi l'atteso incontro fra Biden e Xi Jinping, cosa si diranno i due leader
16enne rischia di perdere la gamba: il pitbull che dormiva con lei l'ha massacrata
Greta Thunberg fa causa al governo svedese: con lei più di 600 giovaniUcraina, Stoltenberg sul conflitto: "Nato non ne fa parte. Non saremo trascinati da Putin"Covid, 3 anni fa le prime segnalazioni del virus a WuhanUccide la compagna, fa a pezzi il corpo e getta parti di cadavere nel parco per 18 giorni
Frode fiscale: Trump a processo a ottobre 2023Bimbo si sente male mentre gioca sul gonfiabile: morto annegato in piscinaTerremoto di magnitudo 4.5 in Bosnia Erzegovina, numerose segnalazioni sui socialSenza posto in aereo, bambino piange ininterrottamente da Budapest a Manchester