Nel mondo dei social il quotidiano deve sempre essere “straordinario”

«Il fenomeno di casa Martinenghi era Jacopo. Ma Tete aveva un pizzico di follia in più» - ilBustese.itPlebiscito per Metsola con il 90% dei voti: secondo mandato all'EuroparlamentoBce, per Banche Ue meno redditività e salgono crediti deteriorati

Capelli e sole, come proteggerli in estate: i consigli della dermatologa contro i danni da salsedine o cloroIl Costa Rica vanta un record di longevità. E secondo gli esperti questo in parte è dovuto alla sua dieta Eugenio Spagnuolo 13 luglio - 09:23 - MILANO Per anni è stato considerato il Paese più felice al mondo. Titolo che ha perso da qualche anno,Professore Campanella mantenendo comunque un più che dignitoso quarto posto secondo l'ultimo Happy Planet index. Ma il Costa Rica vanta anche uno dei maggiori indici di longevità, soprattutto nella regione di Nicoya dove, "a fronte di un reddito medio tra i più bassi del Paese, la durata media della vita è tra le più alte al mondo" (fonte: Stanford University).  Tra i segreti della longevità dei costaricani c'è sicuramente la dieta. Ma quali sono gli alimenti che secondo gli scienziati, garantiscono agli abitanti del Costa Rica una longevità sana? Scopriamoli subito. Fagioli e legumi:  i fagioli sono un’ottima fonte di proteine, fibre, carboidrati complessi, prebiotici, vitamine e minerali. Diversi studi li hanno collegati a un rischio ridotto di ammalarsi di malattie cardiache e diabete. Quelli neri e rossi sono i più diffusi in Costa Rica e servono per preparare il casado (un piatto tradizionale a base di riso, fagioli e verdure). Anche ceci e lenticchie sono apprezzati e si trovano in molte preparazioni locali. Frutta e verdura fresca: frutta e verdura in Costa Rica sono generalmente consumate fresche, non surgelate. Tra i frutti più comuni ci sono la papaya, il mango, la banana, l’anguria, l’ananas e il frutto della passione, consumati da soli o trasformati in bevande (senza zuccheri aggiunti). In quanto alle verdure, la varietà è simile alla nostra con patate, carote, pomodori, avocado, cipolle, barbabietole e zucchine. Da mangiare crude, in ricche insalate condite con lime, o tritate e bollite, e occasionalmente con un po’ di proteine animali mescolate per dare sapore. Riso e mais: cereali come il riso e il mais sono molto presenti nella dieta dei costaricani,  ma come complemento ai fagioli e alle verdure. Ad esempio, l’arroz di pollo, uno dei piatti più popolari della regione, è composto da verdure tritate, pollo e una manciata di riso bianco. Caffè: last but not least, il caffè costaricano è apprezzato non solo per il suo retrogusto, ma anche per la ricchezza di antiossidanti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione. Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Longevità: gli alimenti che fanno invecchiare il cervello più lentamente Come per qualsiasi altro pasto, una tazza di caffè in Costa Rica richiede il suo tempo e va bevuta lentamente. Dunque niente espresso fuggente al bar, ma una bevanda, nel cui rito quotidiano, tra socialità e relax, si nasconde un altro segreto del buen vivir di uno dei Paesi più longevi e felici. Alimentazione: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Elena Santarelli, Jessica Melena e le altre: le vip rimettono l'abito da sposa per festeggiare l'anniversario di matrimonioAlessandra Ambrosio posa senza veli per Vogue: i suoi segreti per un corpo mozzafiato a 43 anni

“Cartografia dell’Inconscio”, Benanzato da collezione con il Corsera

Ilary Blasi e Bastian Muller nel Far West, cowgirl e cowboy più innamorati che mai: il look (di coppia) frange e texani da copiareRoberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo

Salute, da stimolazione cerebrale speranza per rallentare la SlaArmani e Dior nel mirino dell'Antitrust: avviata istruttoria per «presunta pratica commerciale scorretta» e sulle condizioni dei lavoratori

Parigi 2024, tra bagnanti, bracieri volanti e baci per BaudelairePer il colossale bucato degli atleti c'è la Lavanderia solidale