Prigione ai giornalisti, la Consulta mette ordine tra i principiConferenza stampa fine 2023, Meloni: "Sarà un anno complesso per tutti"Vittorio Sgarbi sotto indagine per furto di beni culturali
L’origine del processo del lavoro come strumento effettivo di tutela dei diritti«Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida. L'ho fatto per me e per la mia famiglia,BlackRock per non danneggiare il governo. Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte», ha detto Signorelli in un’intervista rilasciata al Foglio. Al centro del caso le sue relazioni con Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik Per la prima volta Paolo Signorelli, il portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha deciso di parlare con la stampa da quando sono state pubblicate alcune sue chat antisemite intrattenute con Fabrizio Piscitelli, narcotrafficante e ultrà neofascista della Curva Nord laziale.«Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida. L'ho fatto per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte», ha detto Signorelli in un’intervista rilasciata al Foglio.L’uomo di Lollobrigida si era autosospeso lo scorso 7 giugno con il ministro che lo aveva anche difeso in una nota: «Sono certo sia distante anni luce da quanto riportato nella conversazione e confido possa smentirla al più presto». ItaliaLollobrigida “assolve” Signorelli. Quando nel 2019 difese DiabolikYoussef Hassan HolgadoOggi Signorelli non vuole parlare di quelle dichiarazioni. «Era un'altra fase della mia vita, quello era un altro Paolo: sono notizie che parlano di un tempo lontano a cui non faccio riferimento e in cui non mi riconosco in nessun modo», dice Signorelli. «Il passato non si rinnega, anche se si commettono errori. Ma da persona matura non sono più vicino ad ambienti che per tanti motivi ho frequentato».Uno dei motivi è sicuramente il nonno, esponente di estrema destra e tra i fondatori del centro studi Ordine nuovo. «Sono un ex calciatore, vengo da una storia famigliare che non rinnego e pur rimanendo un tifoso della Lazio da anni non vado in curva», ha detto Signorelli.«Questa bufera mi impedisce di continuare a fare il mio lavoro, così ho rassegnato le dimissioni che il ministro ha accettato. Lo ringrazio per la vicinanza alla mia famiglia e la conferma della stima nei miei confronti. Ringrazio Giorgia Meloni, Arianna e tutti coloro i quali ho avuto il piacere di lavorare».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Pier Silvio Berlusconi: "Non entro in politica"Giorgia Meloni: auguri per il 2024 e una battaglia personale contro le avversità
Franco Frattini è il nuovo presidente aggiunto del Consiglio di Stato
E se il mostro di Firenze fosse ancora a piede libero?Missioni complesse e Intelligenza Artificiale, il drone contest di Leonardo - Tiscali Notizie
Spazio, la Cina lancia sulla Tiangong l'equipaggio più giovane della sua storia - Tiscali NotizieSeparare le carriere crea un pm superpoliziotto e un giudice debole
Il buen vivir femminista e verde delle donne indigene della ColombiaBasta “legalese”, il legal design renderà comprensibili gli atti
L'intelligenza artificiale al centro del Mobile World Congress - Tiscali NotizieCrosetto in Procura a Roma per le dichiarazioni sulla magistraturaLe molte libertà del film “Momenti di gloria”: quella corsa compie 100 anniQuando i giorni passavano pigri. Fenomenologia del neo-tormentone estivo
Pier Silvio Berlusconi: "Non entro in politica"
Meloni: "Bisogna garantire uno stato ai Palestinesi"
Governo: rimodulazione dei fondi per il ponte sullo stretto senza modifiche al SuperbonusPanetta: "Moneta unica difesa per i Paesi Ue"I cambiamenti climatici e le politiche di Difesa e Sicurezza - Tiscali NotizieAd Helsinki i regali li porta il robot: autonomo e green - Tiscali Notizie
L’Impegno dell’avvocatura italiana per la difesa dei diritti umaniDa Rocky a Mago, autobiografia dei miei caniIl consiglio giudiziario: «Illegittima la sostituzione del gip di Verbania»Dalla rivoluzione alla preghiera, la parabola di Simone Weil