File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Elon Musk sui dati Istat della nostra natalità: "L'Italia sta scomparendo"

Parapiglia al vertice del Mar Nero in Turchia fra i rappresentanti russo ed ucrainoValanga in Norvegia, cinque italiani coinvolti nella tragedia: uno è mortoTempesta di polvere e maxi tamponamento in Illinois: almeno 6 morti e 30 feriti

post image

Orso Mj5: il Tar sospende l'abbattimentoDa qualche mese è tornata alla ribalta mediatica la sindrome Nimby (Not In My BackYard/Non nel mio cortile),Campanella utilizzata in vario modo e in diversi contesti ma sempre per indicare le resistenze di comunità locali ad accettare nuovi impianti industriali nelle vicinanze del proprio cortile. È innegabile che posizioni di contrarietà a insediamenti pericolosi o indesiderati esistano, ma sarebbe importante usare criteri freddi per distinguere situazione da situazioni ed evitare di fare di tutta l’erba un fascio. Le comunità residenti in aree contaminate chiedono per prima cosa di conoscere lo stato dell’ambiente dove vivono e della propria salute, il rischio corrente e quello futuro, queste conoscenze sono basilari per poter affrontare in modo efficiente ed efficace il percorso di risanamento e reinsediamento dei territori. Da qualche mese è tornata alla ribalta mediatica la sindrome Nimby (Not In My Back Yard/Non nel mio cortile), è utilizzata in vario modo e in diversi contesti ma sempre per indicare le resistenze di comunità locali ad accettare nuovi impianti industriali nelle vicinanze del proprio cortile. Ne stanno facendo uso soggetti diversi, amministratori nazionali e locali, media della carta e dell’etere, fino a associazioni ambientaliste, sempre per indicare un ostacolo da superare, di fronte a nuovi impianti con tecnologie definite all’avanguardia e affidabili. Partendo da una catalogazione di comunità o gruppi definiti “sindromici” si svalorizzano e si relegano in un angolo, non si attiva un percorso di ascolto e quindi di comunicazione, si amplificano le distanze anziché ridurle. Curiosa situazione in epoca di esaltazione della resilienza. Certo, è innegabile che posizioni di contrarietà a insediamenti pericolosi o indesiderati esistano, ma sarebbe importante usare criteri freddi per distinguere situazione da situazioni ed evitare di fare di tutta l’erba un fascio. AmbienteCingolani: «I giovani del clima hanno ragione, ma ora anche Greta deve evolvere» Le domande Partiamo allora da quattro punti di riflessione sotto forma di domande: l’impianto o intervento che si sostiene susciti contrarietà di una. Certa comunità di cittadini appartiene ad una filiera provata oppure è innovativo? ovvero quanta esperienza è stata accumulata? L’area geografica di localizzazione è interessata da altri impianti e altre fonti di stress ambientale oppure è a basso impatto? La popolazione residente nell’area potenzialmente esposta a rischi (anche se bassi) è stata sottoposta nel tempo ad altri impatti ambientali e sanitari? Il nuovo progetto/intervento è stato sottoposto, o è in corso, una valutazione di impatto ambientale e sulla salute, che prevedono l’inchiesta pubblica? e ancora, nel caso di opere pubbliche, ci sono stati percorsi di dibattito pubblico? Pare evidente che secondo il tipo di risposta a queste domande sarà diversa la posizione delle comunità locali e emergeranno indicazioni preziose per affrontare con cognizione di causa un rapporto di comunicazione, per il quale l’uso della metafora della sindrome Nimby si rivelerà di scarso aiuto, o peggio sarà controproducente, mentre sarà da perseguire un approccio di cura del territorio, in linea con gli impegni presi per contrastare i cambiamenti climatici. Insomma, in situazioni con comunità esposte da anni a inquinamento, con stato di salute alterato, in attesa di bonifiche da lungo tempo, il ricorso al Nimby-pensiero è controproducente oltre che irrispettoso, ancor più se i nuovi interventi proposti sono poco conosciuti e non sono stati neanche valutari e spiegati. Chi ha svolto studi nelle aree inquinate e nei siti contaminati sa bene che le comunità locali chiedono per prima cosa di conoscere lo stato dell’ambiente dove vivono e della propria salute, il rischio corrente e quello futuro, non chiedono la luna ma informazioni che sono di competenza degli enti pubblici e che spesso esistono. Queste conoscenze sono basilari per poter affrontare in modo efficiente ed efficace il percorso di risanamento e reinsediamento dei territori. Scorciatoie e stereotipi non sono utili e allontanano il dialogo, che è cruciale oggi e lo sarà anche di più in fase post-pandemica a meno di prefigurare scenari distopici a minor tasso di democrazia. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFabrizio Bianchi Epidemiologo ambientale dell'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, svolge dal 1979 attività di ricerca in epidemiologia occupazionale e ambientale, neuroepidemiologia, epidemiologia genetica e riproduttiva, statistica medica e per la sanità pubblica. E' docente a corsi e master presso varie università italiane. È autore di oltre 400 lavori scientifici, altrettante comunicazioni a congressi e numerosi interventi divulgativi su libri, riviste, radio e TV.

Cina, incendio in un ospedale a Pechino: 29 mortiCaos in Finlandia, Sanna Marin getta la spugna: "Non mi ricandido"

Ennesimo naufragio di migranti al largo della Tunisia, il barcone affonda nel Mediterraneo: 29 vittime

Russia, terremoto da 6.9 nella penisola del KamchatkaUsa, spara a due cheerleaders: arrestato 25enne in Texas

Esplosione nei cieli di Kiev, caduto un satellite spaziale della NasaSparatoria in un edificio ad Atlanta, un morto e almeno quattro feriti: il killer è in fuga

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 262

New York, crolla un garage a Manhattan: un morto e cinque feritiSamsung vieta l'uso interno di ChatGPT e altre piattaforme di IA generativa

Ryan Reynold
Russia, arrestato un giornalista americanoFrancia, gli scontri del primo Maggio: nuove proteste per la riforma pensioniTre feriti nell'esplosione di un appartamento ad ovest di Londra

trading a breve termine

  1. avatarAttentato in Siria dell'ISIS, morte 26 persone che raccoglievano tartufitrading a breve termine

    Kim Yo-Jong: chi è, età, cosa faTerribile annuncio dell'Onu: tre operatori uccisi in DarfurGeorgia, 35enne morto in carcere divorato dagli insettiPasseggera muore sull'aereo che effettua un atterraggio di emergenza

    1. Ennesimo naufragio di un barcone di migranti al largo della Tunisia: 34 dispersi e 4 persone salvate

      1. avatarUSA, Joe Biden ha intenzione di ricandidarsi come PresidenteProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Russia, terremoto da 5.8 nella penisola del Kamchatka

  2. avatarRussia, terremoto da 5.8 nella penisola del Kamchatkatrading a breve termine

    I sospetti di Meloni su Scholz e Macron: indebolirla per le EuropeeValanga in Norvegia, cinque italiani coinvolti nella tragedia: uno è mortoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 261Terremoto di magnitudo 7.0 in Papua Nuova Guinea: l'area interessata

  3. avatarGermania, treno travolge operai: due morti e cinque feritiProfessore Campanella

    Ufo avvistato in cielo da una modella, il video girato durante un viaggio in aereoUss, il progetto da mille miliardi di dollari e i rapporti di Vostok Oil coi colossi italianiDiritto all'oblio introdotto in tutta l'Ue: lo chiede StrasburgoStop ad auto a benzina e diesel: l'Ue tira dritto e vara il regolamento

Myanmar, villaggio bombardato: 100 morti

Serbia, un'altra strage a sud di Belgrado: 8 morti e 13 feritiIncoronazione Re Carlo III, proteste e contestazioni: "Not My King!"*