File not found
trading a breve termine

I "passi per la pace" di Economy of Francesco verso Gerusalemme - Vatican News

Il sistema della “peer review” è pieno di problemi - Il PostChatGPT diventa multimodale e migliora il web browsing - AI newsLa Commissione Europea ha infine approvato la vendita di ITA Airways a Lufthansa - Il Post

post image

OpenAI lancia GPTs, versioni personalizzate di ChatGPT - AI newsJoshua Hoehne/unspalsh COMMENTA E CONDIVIDI Qualche settimana fa per ragioni insondabili al cui manifestarsi ci si deve rassegnare prima o poi nel mare magnum del digitale,Campanella è stato disabilitato il mio account Facebook di vent’anni più o meno; la settimana scorsa mezzo mondo è andato in tilt per il blocco dei sistemi Microsoft. Il digitale sottopone l’esperienza ad un test continuo, a volte in forma di burla a volte sotto l’apparenza di emozione viscerale, a volte come recita incorporea di ruoli tanto falsi da dimenticare che c’è un vero da qualche parte, confondere le cose, una Ferrari per una Panda 4x4, un piano terra per il centesimo piano affacciato su Central Park. Ho cominciato a rendermene parecchi anni fa con le apocalissi minime del mitico blue screen of death, devianza dei sistemi Microsoft. Quando è comparso per la prima volta come un oracolo della morte, e al tempo sul pc era salvato poco e niente, ricordo il panico sordo di una voragine del nulla che si era inghiottita d’improvviso ogni progetto, ogni pensiero, ogni pixel trasferendoli in qualche luogo inaccessibile, evento capace di restituire anche solo per un momento il senso compiuto della fine. Alcune volte, quando l’abisso informatico non era dei più profondi, sono riuscito a cavarmela, riscattando dalla sepoltura virtuale il lazzaro disgraziato di quei pochi dati digitali, delega di esistenza che furtivamente si stava trasformando in compagnia irrinunciabile. In quei rari casi di autosoccorso andato a buon fine provavo un qualche senso di onnipotenza, ero capace di resurrezioni digitali, benedetto da doti taumaturgiche insospettabili. Altre volte è andata male, la perdita definitiva e il delirio ciclotimico del quasi nerd mi sprofondava nello sconforto. In quei casi diventava una priorità metabolizzare la perdita, rinunciare d’un tratto a ciò che davo per scontato, alla idea falsata di una tecnologia perfetta la cui certezza è pura invenzione ancora oggi. Un lutto perfettamente incorniciato nello schermo livido elettrico da obitorio digitale. Sembrava già troppo e invece era solo il principio. Mano a mano che il pc diventava luogo di conservazione esclusivo di qualità e quantità di dati sempre maggiori, cassaforte di pensiero, progetti, informazioni, strumento di produzione insostituibile l’evento della morte digitale assumeva le sembianze di una minaccia sempre più temibile. Temibile e fatale data la mia irrinunciabile passione per le sperimentazioni, anche e soprattutto senza senso, e l’open source. Più aumentava il rischio più sottoponevo la malefica macchinetta a prove sul filo del rasoio della tenuta software, il pulsante di un setup diventava allora una roulette russa dal giudizio affascinante e inappellabile che si accetta perché in definitiva non è sufficiente sopravvivere della vita tranquilla che equivale a morire, privando di senso tutti gli strumenti meravigliosi che ci sono propri e chiedono dinamica, rischio, azzardo. Fatto è che il lutto digitale nelle sue progressive manifestazioni ha progressivamente sviluppato in me una sorta di resistenza che è diventata consapevolezza, qualcosa di simile alla pratica del mandala cui io potrei partecipare solo nelle fasi della dispersione gioiosa non potendo in alcun modo immaginare il mio contributo alla noiosa pratica artigianale grazie alla quale, alla fine qualcosa si può distruggere. Fino al punto che, alla scomparsa repentina e del tutto inattesa della mia limitatissima vita social di qualche giorno fa mi sono posto immediatamente dalla parte dell’“e allora?”. Perso per perso, curiosa catarsi che schiude a una pace strana, traslazione del distacco totale perché tutto è vanità, figurarsi il social. Il digitale tra le altre cose, è un potenziale presidio di vita spirituale e psicologica intensa soprattutto quando sparisce rivelando la sua natura, veicolo di esistenza che abitua a pensarci ciò che non siamo, che esiste di una esistenza reale e del tutto indifferente a chi la alimenta , destinato ad esserne la preda consenziente destinata scomparire. Un servizio, certo, ma ad un certo punto serve chiedersi dove sei, in mezzo ai post, agli sproloqui, ai meme, alle immagini calcolate per fare scalpore, alle continue autocelebrazioni che svelano sempre il totale disinteresse per l’altro, e in certo modo per se stessi. Tutto vero, ma vale la pena chiedersi, non è forse lo stesso anche nella vita analogica? Il transitorio di destini consumati nell’istante di un respiro troppo lungo è niente più che la tangenza di un significato dalla permanenza negata in questo mondo, un bug vitale che inevitabilmente porterà tutti noi allo schermo blu, anticamera di ignoto o sigillo finale di nonsenso. E’ sempre troppo tardi per scoprire di esistere al di là dello scrolling, dei post, del consenso fittizio che è parte di un minuetto ipocrita, interazioni recitate di una umanità mai così polverizzata in infiniti nulla che si danno un peso. Digitale naturalmente.

La carità del Papa per l'Ucraina, pacchi di cibo e medicine nelle zone di guerra - Vatican NewsÈ morto a 86 anni Publio Fiori, a lungo parlamentare ed ex ministro dei Trasporti - Il Post

Turetta, le parole choc del padre. L'analisi: "Condanniamo e giustifichiamo" – Il Tempo

Claude 3 batte tutti, la versione premium supera anche GPT-4 - AI newsGemini non risponderà alle domande sulle elezioni del mondo - AI news

Gli enormi concerti di Travis Scott, spiegati - Il PostGiovanni Toti, caccia all'erede. Dal medico a Scajola jr: poker di nomi – Il Tempo

Castelporziano, tutti i lupi del Presidente: un branco entra nella Tenuta – Il Tempo

Cina: 50 serie di standard di intelligenza artificiale entro il 2026 - AI newsL’intelligenza artificiale nei sistemi di realtà virtuale e aumentata - AI news

Ryan Reynold
Intelligenza artificiale, pubblicata la strategia italiana | Wired ItaliaAI e istruzione: l’approccio “personale” della tecnologia - AI newsL'eruzione dell'Etna vista da vicino - Il Post

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarLe differenze tra machine learning e deep learning - AI newsGuglielmo

    Le big tech diffondono AI a getto continuo, ma è il mondo a doverla gestire | Weekly AI #95 - AI newsKabosu, la shiba inu che ha ispirato il meme del Dogecoin, è morta | Wired ItaliaArriva il primo oro per l'Italia a Parigi con Martinenghi nei 100 rana – Il TempoIl Papa: senza lo Spirito la Chiesa non va avanti, non cresce, non può predicare - Vatican News

      1. avatarParigi 2024, attacco ai treni francesi. Rete paralizzata nella notte, sabotaggio alle Olimpiadi – Il TempoETF

        Frugoli aggredito dal consigliere Pd, scatta la denuncia: "Immagini chiare" – Il Tempo

  2. avatarRobert Downey Jr. torna nei film Marvel ma non come Iron Man | Wired ItaliaProfessore Campanella

    Perché ad Amazon la Finanza ha sequestrato 121 milioni | Wired ItaliaGoogle lancia Gemini: il modello AI più potente di sempre? - AI newsA un anno dalla GMG di Lisbona, in un video immagini e parole del Papa con i giovani del mondo - Vatican NewsGiallo sull'uso in guerra dei satelliti di Musk: la Russia ruba Starlink? - AI news

  3. avatarGiovanni Toti, caccia all'erede. Dal medico a Scajola jr: poker di nomi – Il TempoCapo Analista di BlackRock

    L’Arabia Saudita compra droni militari cinesi ad alta tecnologia - AI newsCosa vuol dire “brat” - Il PostRoma, trovato anche il terzo ragazzo evaso da Casal del Marmo – Il TempoIndia, a Vailankanni non c’è sincretismo ma una Madre che accoglie tutti - Vatican News

Meloni a Pechino inaugura la mostra su Marco Polo: "Tenere aperta la sua strada" (video) – Il Tempo

Oggi c'è il primo sciopero nella storia della Borsa italiana - Il PostIndia, in Kerala le frane distruggono interi villaggi - Vatican News*