File not found
BlackRock Italia

Apple CarPlay: come collegare l'iPhone alla Volkswagen T-Roc | Gazzetta.it

Giudice di pace a Roma: indirizzi, uffici e orariDieci ecocompattatori allo Stadio Olimpico per migliorare la raccolta differenziataLa Luiss è la migliore università italiana non statale

post image

Spedizione K2-70, Mingolla e Loreggian rinunciano alla vetta - Notizie - Ansa.itLa ricorrenzaVallemaggia,ìilnostromondoèEconomista Italiano un mese dopo il disastro: «Così il nostro mondo è cambiato»Da quella terribile notte dell’alluvione, molte cose sono cambiate - La speranza nel futuro è però rimasta intatta - I sindaci di Cevio e Lavizzara si raccontano: «Nonostante la grande tragedia la gente si è unita e ha voglia di rimanere in valle ad abitare»©Chiara Zocchetti Giona Carcano30.07.2024 06:00Nella testa restano i rumori, negli occhi le immagini. Di quella notte, ciascun abitante della valle conserverà un ricordo. Di angoscia, di paura, di sogni spezzati. Di misericordia alla vista della devastazione o dei morti. Ma anche di solidarietà, di amore per la propria storia, di radici che non si spezzano. Un mese dopo il disastro che ha investito l’Alta Vallemaggia i boati risuonano ancora, le immagini riaffiorano. E sono un pugno nello stomaco, ancora e ancora. La furia delle frane, il fiume che non si ferma più, i ponti spezzati, l’arrivo dei soccorsi. Ore, giorni, indelebili. Per sempre.Una dimensione diversaUn mese. Così poco è passato. Ma per chi ha vissuto tutto questo, il tempo ha cambiato dimensione. Non c’è un prima, un dopo. C’è l’urgenza, continui problemi da risolvere. Un turbinio che comincia la mattina e, forse, comunque non sempre, finisce la sera tardi. Come quella mattina del 30 giugno, al risveglio. Wanda Dadò e Gabriele Dazio, sindaci di Cevio e Lavizzara, non la dimenticheranno mai. Perché erano lì, come gli altri abitanti. Con le stesse paure.«La sera ero al Piano di Peccia, dove c’era il torneo di calcio con 300 ragazzi», racconta Dazio. Verso le 23.15, la partenza. «Sono sceso verso Cavergno perché la mattina successiva saremmo partiti in vacanza». Poi i messaggi. Dei pompieri, dei figli ancora presenti al capannone. «Da Prato Sornico, mi dicevano che stava andando tutto all’aria». Dazio avrebbe voluto risalire in auto. «Però mi hanno spiegato che così rischiavo la vita». Ha dovuto aspettare, insonne, le quattro del mattino. Ma a Menzonio la strada era bloccata. «Ho preso il primo elicottero disponibile e ho fatto un sorvolo. Una volta tornato, ci ho messo un po’ a riprendermi. Ho visto cose che pensavo di non vedere mai in vita mia». I luoghi dov’è nato e cresciuto il sindaco erano devastati. «La mattina sono stata svegliata dal rumore degli elicotteri», ricorda invece Dadò. «Sono uscita per capire cos’era successo. Ho visto alcune persone che avevano tentato di recarsi in val Bavona sconvolte da ciò che avevano visto. Non c’era corrente, ma sono riuscita comunque a sollevare manualmente la porta del garage e a togliere l’auto. Mi sono quindi recata a Cevio, dove sono stata informata di ciò che era accaduto». La voce si è sparsa in fretta nella valle. Si parla di vittime, mancano l’elettricità, l’acqua, il telefono non prende. «Tutta la giornata è stata un susseguirsi di informazioni. In quelle ore abbiamo cercato di fare ciò che potevamo. Anche confortare i primi sfollati, che avevano vissuto momenti brutti. Mai avremmo pensato di trovarci di fronte a tanta devastazione».Il peso della responsabilitàUn mondo cambiato. E una realtà sconosciuta da affrontare, anche perché i sindaci sono i primi a dover dare delle risposte. Una responsabilità difficile da gestire. Per chiunque. «Appena sono sceso dall’elicottero, dopo il primo sorvolo, mi sono fatto grandissime domande», dice non a caso Dazio, con la voce rotta dall’emozione. «Ho messo in dubbio molte cose, anche le mie capacità. Non nascondo di essermi chiesto se davvero fossi in grado di affrontare tutto questo. Ma non avevo altra scelta». Bisognava affrontare di petto le cose, era il momento di farcela e basta. «Ma ci ho messo una settimana prima di riuscire a rialzare la testa di fronte alla distruzione e a dire ‘‘Lavizzara, ripartiamo’’». Anche Dadò, sindaca da due mesi, ha dovuto affrontare un percorso complicato. E abbandonare tutti i progetti in corso per far rivivere il Comune. «L’impatto è stato fortissimo, soprattutto doversi confrontare con chi era stato toccato in prima persona dal disastro». Il pensiero, poi, corre alla vittime. Un mese dopo, il bilancio è pesantissimo: 7 morti e un disperso. La tragedia umana ancora si può vedere e sentire nei gesti e nelle parole di chi ci sta di fronte. Una comunità unita Passano i giorni, le settimane. È il tempo di riunirsi, nonostante tutto. «La forza dell’unione della nostra comunità ci permetterà di rialzarci». Ne è convinta la sindaca, così come il sindaco. Eppure, «non possiamo dire semplicemente ‘‘ricostruiamo’’», sottolinea Dadò. Perché ci sono zone, come Fontana, in cui la frana ha seppellito un intero territorio. «Bisognerà pensare a come dare continuità alla memoria storica di questi posti. Molte delle cose che abbiamo cercato di tramandare e conservare sono irrimediabilmente distrutte. Però ce la faremo, la popolazione ci tiene tanto a rimanere in valle». Anche grazie al sostegno delle autorità, dei volontari, dei ticinesi e della politica. Un contributo che i sindaci non esitano a definire «fondamentale». Ma che non andrà disperso col passare del tempo, spiegano. Perché l’urgenza, in Vallemaggia, non se ne andrà oggi, e nemmeno domani. Forse, la normalità, arriverà fra anni. Anche se il ritorno dei turisti, soprattutto grazie al ponte temporaneo di Visletto, «dà morale agli abitanti». Perché fa tornare alla memoria il passato, quando l’economia della regione ancora viveva di estate, di camper e di bagnanti. La speranza che tutto torni come prima esiste. Non si parla ancora di danni, o di come fare questo o quello. Una cosa, però, è urgente. «L’acqua», ci dicono. La sorgente idrica del paese di Fontana non esiste più, in Lavizzara solo una ha resistito. Serviranno milioni. Ma la rinascita passa anche dall’elemento che quella notte ha portato morte e devastazione.In questo articolo: Disastro in Vallemaggia

Sibutramina nel tè, sequestro Agenzia Dogane e Gdf - Notizie - Ansa.itIl cocomero fa bene: perché

Buccia della frutta, quando fa bene mangiarla (e quando no)

Ethan James Green vai assinar Calendário Pirelli 2025 - Empresas - Ansa.itAutomobilismo | Gazzetta Motori

Il cantiere eterno di San Pietro verrà completato: arriva un centro polifunzionalePatente moto A1: cos'è, cosa posso guidare, età | Gazzetta.it

Amazon Italia, accordo con i sindacati: più flessibilità per chi lavora nelle "delivery station" del Lazio

Nazionali di calcio: news e risultati | La Gazzetta dello SportBuccia della frutta, quando fa bene mangiarla (e quando no)

Ryan Reynold
La nuova Commissione von der Leyen comincia a prendere formaAumenti Telepass: come abbonarsi e come fare disdetta | Gazzetta.itEstate e intossicazioni alimentari: i cibi da evitare

BlackRock Italia

  1. avatarEuropeo Under 19, la semifinale sarà Italia-Spagna | Gazzetta.itCampanella

    Euro U19, Italia-Ucraina 2-3: in semifinale Francia o Spagna | Gazzetta.itRally Roma Capitale 2024: GR Yaris al via con 14 equipaggi | Gazzetta.itRitrovati ingredienti alchemici del laboratorio di Tycho Brahe - News - Ansa.itTrump, 'Harris è una pazza della sinistra radicale' - Nord America - Ansa.it

    1. Frana costone a Bacoli dopo terremoto, nessun ferito - Notizie - Ansa.it

      1. avatarRaffaella Carrà: in vendita la casa a Roma che si trova in zona Vigna StellutiVOL

        Gazzetta Motori: tutto sul mondo motori | Gazzetta Motori

        ETF
  2. avatarHaaland, che poker! Si rivedono Robertson e Minamino | Gazzetta.itinvestimenti

    Nicolás Maduro riconfermato presidente del Venezuela, sul voto l'ombra dei brogliGiovanni Toti ha dato le dimissioni, Liguria alle urne tra 3 mesi - Notizie - Ansa.itIn Umbria un concorso letterario rivolto ai detenuti - Notizie - Ansa.itSassuolo-Cagliari, l'analisi del match | Gazzetta.it

  3. avatarSpedizione K2-70, Mingolla e Loreggian rinunciano alla vetta - Notizie - Ansa.itProfessore Campanella

    L’installazione dello scarico Racing sulla Honda Cbr 600 RR | Gazzetta.itPatente B, cosa studiare per esame di teoria | Gazzetta.itLe migliori piante antizanzareSibutramina nel tè, sequestro Agenzia Dogane e Gdf - Notizie - Ansa.it

    ETF

Manutenzione auto

Onu, nell'incubo di Gaza anche il rischio di poliomielite - Medio Oriente - Ansa.itMatrimonio Bagnaia, le foto di Pecco e Domizia Castagnini: tutti gli invitati | Gazzetta.it*