Meloni fa il gesto degli spaghetti. Ecco cosa è stato servito nelle cene coi leader cinesi - Tiscali NotizieLa nave abbandonata che attrae turisti in IslandaUsa, governatore North Carolina si ritira da corsa a vice Harris - Tiscali Notizie
Idealista: a luglio prezzi case +2,3%, Milano tocca record storico - Tiscali NotizieLa premier in Abruzzo per la campagna elettorale: «Dossier ad personam per passare le informazioni al giornale di De Benedetti. Vogliamo sapere chi sono i mandanti». Il presidente della Repubblica aveva parlato poco prima: «La libertà di stampa è fondamentale per la nostra democrazia,analisi tecnica come per qualunque democrazia»A distanza di pochi minuti intervengono prima il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e poi da Teramo la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il primo ricorda l’importanza che le istituzioni difendano sempre la libertà di stampa. La seconda parla dell’inchiesta di Perugia in questi termini: «Utilizzare così le banche dati pubbliche non c’entra niente con la libertà di stampa».Ma la presidente del consiglio torna sull’argomento ore dopo, durante il comizio per la rielezione del presidente uscente dell’Abruzzo Marco Marsilio. Stavolta la presidente non usa mezzi termini contro il nostro giornale: «Ci sono funzionari dello Stato italiano che fanno dossieraggio ad personam per passare le notizie ad alcuni giornali, segnatamente al giornale di De Benedetti (cioè Domani, ndr). Vogliamo sapere chi sono i mandanti, perché questi sono metodi da regime». ItaliaSigfrido Ranucci: «Chi grida ai dossier dimentica il suo passato. È un attacco ai cronisti»Lisa Di GiuseppeLe parole di MattarellaDue punti di vista opposti espressi a distanza di pochi minuti. Mattarella parla ai vertici della Casagit, il sistema integrativo delle prestazioni sanitarie per i giornalisti: «La libertà di stampa è fondamentale per la nostra democrazia, come per qualunque democrazia. Che vede nella nostra Costituzione una tutela netta, chiara, indiscutibile, a fronte della quale vi è una assunzione di responsabilità da parte dei giornalisti: la lealtà, l’indipendenza dell'informazione, la libertà di critica, nel rispetto della personalità altrui, il rispetto dei fatti».«Ma è un elemento indispensabile della nostra democrazia, e questo carattere di indispensabilità, io ho cercato tante volte di richiamarlo e sottolinearlo. Ed è in realtà un ruolo indispensabile che sta a cuore alle istituzioni, chiamate a tutelarla ciascuno nelle proprie competenze e nei propri ambiti e, naturalmente, nelle proprie responsabilità». FattiTutto quello che c’è da sapere sul “caso dossieraggio” (che dossieraggio non è)E quelle di MeloniMeloni parla invece da Teramo, dove si trova per la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali in Abruzzo. «Ritengo gravissimo che in Italia ci siano dei funzionari dello Stato che hanno passato il loro tempo a violare la legge facendo verifiche su cittadini, comuni e non, a loro piacimento per poi passare queste informazioni alla stampa, ed in particolare ad alcuni esponenti della stampa», dice la presidente del Consiglio. «Utilizzare così le banche dati pubbliche non c'entra niente con la libertà di stampa».Un concetto ripreso dal palco di Pescara su cui la premier veste i panni di capo di partito per aiutare Marco Marsilio a essere rieletto. Stavolta il riferimento a Domani è inequivocabile: parla di «dossieraggio ad personam» da parte di funzionari dello stato per passare le informazioni «al giornale di De Benedetti». E chiede di sapere «chi sono i mandanti». CommentiI detentori del potere politico temono la stampa e le loro fontigianfranco pellegrinofilosofoLe reazioni «Siamo di fronte a una fattispecie gravissima – dice Giuseppe Giulietti, coordinatore dei presidi di Articolo 21, a proposito delle ultime parole della premier – al tentativo di mettere in discussione il lavoro di cronisti che hanno solo pubblicato notizie di rilevanza sociale e di interesse pubblico. E l'obiettivo è quello di oscurare l'opinione pubblica. Ciò che accade in Italia va contro tutte le pronunce della Corte di giustizia europea e le più recenti direttive europee, che tutelano il diritto di cronaca e la segretezza delle fonti. Ciò è ancor più grave perché colpisce giornalisti che hanno mostrato grande perizia e che, proprio per questo, sono finiti nel mirino, anche di associazioni criminali. Forse è arrivato il momento di controdenunciare chi “molesta” il diritto di cronaca». Interviene anche Sandro Ruotolo, responsabile informazione del Pd, che con Domani ricorda gli attacchi della premier alla stampa, anche nel caso di Saviano e di Repubblica: «Un presidente del consiglio, col potere di cui gode, non può permettersi di attaccare un giornale, in questo caso Domani. Non può e non deve farlo, la tutela dell'informazione sta nella prima parte della Costituzione. La delegittimazione fa male a tutti. I giornalisti pubblicano le notizie se sono vere, non devono rendere conto alla fonte. Voi avete svelato i conflitti di interesse del ministro Crosetto, notizie vere, che è diritto dei cittadini conoscere. Con questo metodo di compressione della libertà di informare non ci sarebbe stato il watergate».«La qualità della democrazia dipende da quanto è libera la stampa – aggiunge il dirigente dem – nel momento in cui la notizia è vera e verificata, si pubblica. Non può essere dossieraggio. Il dossieraggio è quello che faceva Pio Pompa».Sostieni il giornalismo libero e indipendente di Domani: abbonati a 90€ all’anno o a 9€ al mese© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Tajani chiama la leader dell'opposizione venezuelana - Tiscali NotizieIl buco nero del processo telematico: ancora in tilt
Le toghe partecipino al dibattito pubblico, ma con sobrietà
Ucraina, USA fissano un limite per gli attacchi in Russia: possibili entro 100 km dal confineL’Ue avverte l’Italia: abolire l’abuso d’ufficio indebolisce la lotta alla corruzione
Ilaria Salis libera, torna in Italia: senza braccialetto elettronicoDieci milioni per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare sono pochi
S&P, crescita lenta per la manifattura in Russia - Tiscali NotizieFrane nel sud dell'India, almeno 63 morti nel Kerala - Tiscali Notizie
Pfas anche nell’acqua di Torino, ma il Piemonte li cerca solo intorno alla Solvay di AlessandriaTajani, 'forse Onu deve cambiare le regole d'ingaggio di Unifil' - Tiscali NotizieLa giustizia riparativa di Cartabia è compatibile con uno stato laico?Csm, scontro tra laici per la commissione che si occupa delle nomine
Media, Sanchez denuncia giudice istruttore per abuso potere - Tiscali Notizie
Bce, Eurozona trainata dai servizi anche nel terzo trimestre - Tiscali Notizie
Taormina, il Ministro Sangiuliano fischiato al Festival Taobuk: la replica della Rai dopo l'accusa di censuraE se l’intelligenza artificiale informa in modo errato?Torna Les Plages Électroniques 2023 sul fantastico porto di CannesIlaria Salis, la richiesta dell'Ungheria, il padre: "Ce lo aspettavamo"
Spionaggio, Walter Biot condannato a 20 anni in Corte d’AssiseGiorgia Basciu, Autore a Notizie.itPfas anche nell’acqua di Torino, ma il Piemonte li cerca solo intorno alla Solvay di AlessandriaL’attacco della Corte dei Conti: le riforme del governo indeboliscono i controlli