Nuova mappa Ue delle zone a rischio Covid: tutta l'Europa in area rosso scuro

Francia, politico ricoperto di fango da una folla no vax davanti alla propria casaUsa, partorisce e getta il neonato in un cassonetto: incastrata da un videoTutti i Paesi dove non ci sono più restrizioni Covid: l'elenco completo

USA, Casa Bianca: “La Russia si sta preparando a un'imminente invasione dell’Ucraina”Al Giffoni Festival,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock la speaker radiofonica ha svelato aspetti scioccanti del suo passato 28 luglio 2024 (modifica alle 19:31) - MILANO Ema Stokholma, artista e volto noto della televisione italiana, ha svelato senza riserve un aspetto intimo e doloroso della sua vita, durante la penultima giornata del Giffoni Festival. Con coraggio e sincerità, la conduttrice radiofonica, pittrice, scrittrice, cantante, presentatrice tv e DJ ha condiviso la sua storia di infanzia segnata da violenza e abusi. Una testimonianza e parole che lasciano l'amaro in bocca. "La mia infanzia ha modellato il mio carattere. Il passato condiziona il presente, ma non deve influenzare anche il futuro. Vado in analisi da dieci anni e senza questo percorso non avrei potuto apprezzare le cose belle che mi accadono. Ora penso al futuro, non più al passato, anche se mi ha segnata". La Violenza Subita—  "Ho vissuto in un ambiente molto violento e abusante, ero depressa e ansiosa da bambina, però in fondo sapevo che quello che mi stava succedendo non era normale", ha spiegato. "Forse il mio lato francese mi spingeva a voler rivoluzionare le cose. Se potessi tornare indietro, direi alla me adolescente 'Hai ragione, tieni duro, vai e lasciati andare. Ne vale la pena'". Le parole di Ema Stokholma sono un grido di dolore, ma anche un messaggio di speranza, un monito per tutte le vittime di violenza sull'importanza di cercare aiuto. "Si può sempre scappare, si deve scappare", ha detto. "Non si possono risolvere i problemi con persone abusive e violente, che probabilmente non cambieranno mai. Sono scappata di casa quando ero giovanissima, la prima volta a sei anni, la seconda a otto, finché un giorno non ce l’ho fatta davvero. Quando è successo avevo ancora bisogno di affetto, di educazione". Fuggire non è sinonimo di debolezza: talvolta diventa una necessità vitale. "Ero un’adulta spezzata, ma ero libera. Scappate, non cercate di risolvere le situazioni. Non cercate di farvi capire, non cercate aiuto da queste persone, andate via e rivolgetevi a un professionista, perché da queste situazioni non se ne esce da soli". La Comparsata di Ema al GialappaShow—  Solo lo scorso 6 maggio, Ema Stokholma è stata ospite al GialappaShow come co-conduttrice, assieme a Marco Santin e Giorgio Gherarducci e ovviamente al Mago Forest. La versatile conduttrice di Radio 2 si è integrata immediatamente nello spirito del programma, partecipando fin dall'anteprima con un'improbabile quanto esilarante lezione di samba insieme al Mago Forest. La parte musicale della serata ha visto come protagonisti Ghemon e Alessandra Di Toma, che hanno eseguito insieme ai Neri Per Caso una versione di Walk This Way dei RUN DMC con gli Aerosmith. Gossip: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA

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