L'Agenzia internazionale per l’energia svela tutte le ipocrisie del settore oil&gas in vista di Cop28I Fridays for future in piazza. In 35 città italiane c’è lo sciopero per il climaMorto un escursionista di 56 anni nel Verbano Cusio Ossola: ricerche in corso per un disperso
La siccità amazzonica ci mostra i primi effetti della combinazione di crisi climatica e El NiñoCi sono i ristoranti dei musei e più volte ne abbiamo parlato. A quanto pare però ci sono anche i musei dei ristoranti. Sembra bizzarro e invece in un angolino d’Europa c’è anche lui: il museo che racconta i ristoranti,criptovalute la loro storia, il loro sviluppo, la loro industria, il loro business e il loro significativo impatto sulla società, sulla cultura e sull’economia.La ex Cable Factory di Helsinki ora piena di culturaSuccede a Helsinki, in un enorme edificio ex industriale dove un tempo si costruivano cavi per il mondo della marina. Quando venne costruita, la Cable Factory era il più grande building della città: erano gli Anni '50, poi le cose cambiarono in fretta e il grande stabile divenne il guscio dentro al quale si alloggiarono i super computer di Stato. In seguito ci furono alcuni anni di abbandono fino a quando la città di Helsinki non decise di farne un grande polo culturale multifunzione (a oggi il più vasto della città): danza, teatro, manifestazioni, ristoranti, startup creative e tre musei. Quello della Fotografia, quello del Teatro e poi lui: il Museo dei Ristoranti e degli Hotel, se non l’unico in Europa nel suo genere davvero uno dei pochissimi.Il Museo dei Ristoranti di HelsinkiL'istituzione (che si chiama ufficialmente Hotelli ya Ravintola Museo, visto che in finlandese ristorante si dice curiosamente 'ravintola') si trova al terzo piano dello stabile e, gestito da una fondazione, ordina una collezione di qualcosa come 20mila oggetti e 40mila fotografie, che ha iniziato a formarsi dagli Anni '70 per poi diventare quel che possiamo vedere nelle sembianze di oggi a partire dal 1993. L’allestimento è efficacissimo per la capacità che ha di insegnare qualcosa sul mondo della ristorazione, del turismo, dell’alimentazione e anche - sebbene più marginalmente - dell’hôtellerie. In un percorso interattivo, il museo riesce a toccare davvero tutti i punti che riguardano l’universo del mangiar fuori (ma non solo fuori) dall’età della pietra e dei cacciatori-raccoglitori a oggi. I contenuti sono ovviamente focalizzati molto sulla Finlandia e la sua storia, ma lo schema è facilmente applicabile ad altri paesi qualora volessero (e dovrebbero!) dotarsi di un contesto simile di approfondimento. I contenuti dell'Hotelli & Ravintola Museum di HelsinkiMa di cosa si parla nel museo finalmente dedicato ai ristoranti? Oltre alla parte storica, ci sono molti focus su come il mondo dei locali pubblici si è evoluto nei secoli e in particolar modo negli ultimi decenni (c’è un'efficace timeline): la ricostruzione del primo pub inglese o ristorante francese di Helsinki, i cambiamenti occorsi nel commercio di alcolici, le caratteristiche delle cucine professionali ma anche i progressi fatti dalle cucine domestiche. C’è una sezione dedicata alle riviste di cucina e una agli influencer del food; una sul cibo confezionato e una sulla grande distribuzione. La collezione è davvero molto vasta, ma in mostra ovviamente c’è solo una selezione di oggetti e memorabilia.Un museo sulla cultura del ciboL’assunto è che la cultura del bere e del mangiare non è mai stata immobile, è piuttosto sempre cambiata col cambiare della società e continuerà a farlo. Gli esempi sono innumerevoli e fonte di riflessioni: le questioni di genere nelle gerarchie delle cucine e degli alberghi; l’approdo sicuro che nei decenni alcuni ristoranti più open minded hanno offerto alla minoranza gay; le modificazioni di menu nelle mense scolastiche e in quelle aziendali.E al di là delle molte e articolate questioni sociologiche, non mancano le curiosità divertenti: come poter sfogliare il menu di Rosso, storico e diffuso ristorante italiano in Finlandia inventato da due coniugi che in Italia non c’erano neppure mai stati. In carta, nella prima lista originale di piatti datata 1978, anche una “trota alla mandorla” e una “sogliola alla besciamella”. E del resto, sebbene non riferito a queste pietanze, il museo ha anche una sezione dedicata al junk food...Hotelli & Ravintola MuseumCable Factory - Kaapeliaukio 3 - https://hotellijaravintolamuseo.fi
Lo spread tra Btp e Bund apre in lieve rialzo a 141 punti - Tiscali NotizieStrage Bologna, Piantedosi: strage neofascista, disegno eversivo - Tiscali Notizie
Pensioni anticipate, rispunta Quota 41: la promessa di Salvini
«L’emiro si è tolto i guanti». La proposta irricevibile di al Jaber non prevede il phase-out dei combustibili fossiliCicloni e uragani, il clima è una roulette: la tempesta Ciarán mostra i ritardi dell’Italia
Il nuovo rapporto Onu mostra quanto stiamo sottovalutando l'adattamento al clima che cambiaBorsa: l'Asia chiude in calo tra trimestrali e tassi - Tiscali Notizie
Cresce industria a giugno (+0,5%), nel trimestre calo dello 0,8% - Tiscali NotizieChiara Nava, Autore a Notizie.it
“Avrei questa idea” - un format di Giffoni Innovation HubMosca, scambio detenuti e negoziati Ucraina cose diverse - Tiscali NotizieIncidente Autostrada A2, rallentamenti tra Petina e PollaNotizie Crime: Donato Bilancia
Salvini, Tesei sarà la candidata del centrodestra in Umbria - Tiscali Notizie
Pensioni anticipate, rispunta Quota 41: la promessa di Salvini
Salvini, ho scritto ad Angela Carini, sono con lei - Tiscali NotizieIl sogno di catturare la CO2 è troppo costoso per essere veromigrantiI segnali d’allarme degli ecosistemi vicini al baratro
Confesercenti, boom B&B e affittacamere, in 10 anni +147% - Tiscali NotizieStrage Bologna, Piantedosi: rifiuto a fascismo e totalitarismo - Tiscali NotizieElon Musk prende posizione dopo il match Khelif-Carini: il commento su XScambio di prigionieri USA-Russia: vi è anche un reporter