Carta di identità, tornano "padre" e "madre"Regionali in Basilicata, vittoria di Vito BardiDe Luca: "Richiesta di autonomia anche per la Campania"
Tav, Di Maio: "Salvini è un irresponsabile"La premier in Abruzzo per la campagna elettorale: «Dossier ad personam per passare le informazioni al giornale di De Benedetti. Vogliamo sapere chi sono i mandanti». Il presidente della Repubblica aveva parlato poco prima: «La libertà di stampa è fondamentale per la nostra democrazia,criptovalute come per qualunque democrazia»A distanza di pochi minuti intervengono prima il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e poi da Teramo la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il primo ricorda l’importanza che le istituzioni difendano sempre la libertà di stampa. La seconda parla dell’inchiesta di Perugia in questi termini: «Utilizzare così le banche dati pubbliche non c’entra niente con la libertà di stampa».Ma la presidente del consiglio torna sull’argomento ore dopo, durante il comizio per la rielezione del presidente uscente dell’Abruzzo Marco Marsilio. Stavolta la presidente non usa mezzi termini contro il nostro giornale: «Ci sono funzionari dello Stato italiano che fanno dossieraggio ad personam per passare le notizie ad alcuni giornali, segnatamente al giornale di De Benedetti (cioè Domani, ndr). Vogliamo sapere chi sono i mandanti, perché questi sono metodi da regime». ItaliaSigfrido Ranucci: «Chi grida ai dossier dimentica il suo passato. È un attacco ai cronisti»Lisa Di GiuseppeLe parole di MattarellaDue punti di vista opposti espressi a distanza di pochi minuti. Mattarella parla ai vertici della Casagit, il sistema integrativo delle prestazioni sanitarie per i giornalisti: «La libertà di stampa è fondamentale per la nostra democrazia, come per qualunque democrazia. Che vede nella nostra Costituzione una tutela netta, chiara, indiscutibile, a fronte della quale vi è una assunzione di responsabilità da parte dei giornalisti: la lealtà, l’indipendenza dell'informazione, la libertà di critica, nel rispetto della personalità altrui, il rispetto dei fatti».«Ma è un elemento indispensabile della nostra democrazia, e questo carattere di indispensabilità, io ho cercato tante volte di richiamarlo e sottolinearlo. Ed è in realtà un ruolo indispensabile che sta a cuore alle istituzioni, chiamate a tutelarla ciascuno nelle proprie competenze e nei propri ambiti e, naturalmente, nelle proprie responsabilità». FattiTutto quello che c’è da sapere sul “caso dossieraggio” (che dossieraggio non è)E quelle di MeloniMeloni parla invece da Teramo, dove si trova per la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali in Abruzzo. «Ritengo gravissimo che in Italia ci siano dei funzionari dello Stato che hanno passato il loro tempo a violare la legge facendo verifiche su cittadini, comuni e non, a loro piacimento per poi passare queste informazioni alla stampa, ed in particolare ad alcuni esponenti della stampa», dice la presidente del Consiglio. «Utilizzare così le banche dati pubbliche non c'entra niente con la libertà di stampa».Un concetto ripreso dal palco di Pescara su cui la premier veste i panni di capo di partito per aiutare Marco Marsilio a essere rieletto. Stavolta il riferimento a Domani è inequivocabile: parla di «dossieraggio ad personam» da parte di funzionari dello stato per passare le informazioni «al giornale di De Benedetti». E chiede di sapere «chi sono i mandanti». CommentiI detentori del potere politico temono la stampa e le loro fontigianfranco pellegrinofilosofoLe reazioni «Siamo di fronte a una fattispecie gravissima – dice Giuseppe Giulietti, coordinatore dei presidi di Articolo 21, a proposito delle ultime parole della premier – al tentativo di mettere in discussione il lavoro di cronisti che hanno solo pubblicato notizie di rilevanza sociale e di interesse pubblico. E l'obiettivo è quello di oscurare l'opinione pubblica. Ciò che accade in Italia va contro tutte le pronunce della Corte di giustizia europea e le più recenti direttive europee, che tutelano il diritto di cronaca e la segretezza delle fonti. Ciò è ancor più grave perché colpisce giornalisti che hanno mostrato grande perizia e che, proprio per questo, sono finiti nel mirino, anche di associazioni criminali. Forse è arrivato il momento di controdenunciare chi “molesta” il diritto di cronaca». Interviene anche Sandro Ruotolo, responsabile informazione del Pd, che con Domani ricorda gli attacchi della premier alla stampa, anche nel caso di Saviano e di Repubblica: «Un presidente del consiglio, col potere di cui gode, non può permettersi di attaccare un giornale, in questo caso Domani. Non può e non deve farlo, la tutela dell'informazione sta nella prima parte della Costituzione. La delegittimazione fa male a tutti. I giornalisti pubblicano le notizie se sono vere, non devono rendere conto alla fonte. Voi avete svelato i conflitti di interesse del ministro Crosetto, notizie vere, che è diritto dei cittadini conoscere. Con questo metodo di compressione della libertà di informare non ci sarebbe stato il watergate».«La qualità della democrazia dipende da quanto è libera la stampa – aggiunge il dirigente dem – nel momento in cui la notizia è vera e verificata, si pubblica. Non può essere dossieraggio. Il dossieraggio è quello che faceva Pio Pompa».Sostieni il giornalismo libero e indipendente di Domani: abbonati a 90€ all’anno o a 9€ al mese© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Carta di identità, tornano "padre" e "madre"Europee 2019, Conte: "Salario minimo per tutti i cittadini UE"
Ius soli, Pif: "Salvini bimbominkia". Sala: "Sfugge al dibattito"
Salvini, test antidroga a sorpresa fuori dalla CameraSalvini "Fabio Fazio in Rai a una condizione"
Ddl legittima difesa, errore nelle coperture: dovrà tornare al SenatoVia della Seta, Salvini: "Voglio controllare chi investe in italia"
Via della Seta, Salvini: "Il Memorandum si può modificare"Rai, Commissione Vigilanza: M5s contro Foa
Potenza, cartelli e striscioni contro SalviniOzieri, la provocazione di un giovane sardo a SalviniMilano, allerta per il 23 marzo: si riunisce CasaPoundBerlusconi: "Meno male che non mi hanno stretto l'uccello"
Guerra in Afghanistan, l'Italia verso il ritiro delle truppe
Sergio Mattarella allo Iulm
Scherzo al sito M5S: il click porta a quello della LegaDi Maio sotto pressione a Dimartedì: Salvini ride e applaudePaola Taverna, la madre deve abbandonare la casa popolareScherzo al sito M5S: il click porta a quello della Lega
Tria: "Mai parlato di aumento Iva o nuove manovre"Richetti, circola audio al veleno su Martina in vista delle Primarie del PdMafia, corteo di Libera a PadovaTensioni tra Lega e M5s su Tav e Autonomie regionali