File not found
Guglielmo

Libero Acquisition S.à.rl. acquisirà l'intero capitale sociale di Italiaonline S.p.A.

Tessera sanitaria, multa da 100 euro: chi rischia la sanzione comunicata dall’Agenzia delle EntrateNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 66Caro carburante, prorogato fino al 2 agosto lo sconto di 30 centesimi

post image

Tasse, gli italiani sono oppressi dal Fisco: la metà vive "a carico" degli altriIl ministro dell’Interno francese se la prende con Meloni e l’Eliseo lascia che esploda il caso diplomatico. Tajani parla di «offese inaccettabili» e annulla il volo per Parigi: è l’ennesimo episodio della crisi diplomatica tra Macron e Meloni Fino all’ultimo,èincapacesuimigranti Campanella il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sperato in un beau geste. Sì insomma, gli sarebbe bastato un piccolo gesto riparatore, una qualche parolina diplomatica ufficiale, quel tanto che basta per togliersi dall’imbarazzo e per prenderlo, quell’aereo che avrebbe dovuto decollare questo giovedì per Parigi. Ma niente da fare. La crisi con la Francia – la crisi tra l’Eliseo e Giorgia Meloni che era deflagrata già agli esordi del mandato della premier – si è fatta voragine nel giro di poche ore. A innescarla stavolta sono state le parole del ministro degli Interni francese Gérald Darmanin. Un attacco frontale, il suo, a «madame Meloni», accusata pubblicamente di manifesta incapacità. Incapable: «È incapace di gestire il problema dell’immigrazione». Darmanin ha le sue ragioni individuali per attaccare Meloni; il fatto che però il caso non sia stato arginato dall’Eliseo è indicativo. Ancora una volta, come nella crisi diplomatica dello scorso autunno, il campo dello scontro è non a caso l’immigrazione. E anche stavolta, la spiegazione di tutto è una: le classi dirigenti dei due paesi sono intrappolate nella reciproca corsa a destra sui migranti. Meloni la cavalca per mascherare i propri fallimenti, Macron e Darmanin perché ormai hanno strappato qualsiasi cordone verso l’estrema destra: il ministro fa a gara con Le Pen, e il presidente in crisi di consensi non vuole esibire cedimenti. L’innesco di Darmanin Questo giovedì mattina, Tajani si stava preparando al viaggio a Parigi, dove lo attendeva la sua omologa Catherine Colonna per la cena di lavoro. Negli stessi frangenti, Darmanin era ospite di un programma, Les Grandes Gueules sul canale radio RMC: tre quarti d’ora in cui i conduttori – le «lingue lunghe» – lo hanno messo sotto torchio. Darmanin non è un ministro qualsiasi, è uno dei più esposti: vuole collocarsi come successore di Macron, e come ha spiegato a Domani Mathieu Gallard, direttore di ricerca di Ipsos France, «se il partito di Macron deflagrerà, Darmanin è posizionato per guidare una eventuale formazione orientata a destra». L’ex portavoce di Nicolas Sarkozy si è costruito negli anni la maschera di duro del governo: ha definito Le Pen «troppo morbida» sull’Islam; ha concepito una legge «sulla sicurezza globale» così illiberale che pure il Consiglio costituzionale ha avuto da ridire. E durante le recenti proteste è stato il responsabile politico della repressione delle forze dell’ordine sui manifestanti, sferrando inoltre un attacco alle ong. Le grandes gueules gli hanno chiesto conto di tutto questo, per poi solleticare uno dei suoi punti più sensibili: la sua competizione a destra coi lepeniani. Si è arrivati a parlare di immigrazione e di Meloni perché Jordan Bardella, il presidente del Rassemblement National alleato di Salvini, il 3 maggio si è presentato al confine con l’Italia, tra Mentone e Ventimiglia, e ha lamentato le mancate espulsioni di migranti bollando Darmanin come «un piccolo ministro». La crisi diplomatica Sollecitato sul punto, Darmanin non ha trovato via migliore che prendersela coi vicini: «A Mentone c’è un afflusso di migranti, minori soprattutto, perché madame Meloni, il governo di estrema destra scelto dagli amici di Le Pen – ha detto alludendo ai legami tra le destre dei due paesi – è incapace di regolare i problemi migratori per i quali è stata eletta». Colpire Meloni per colpire Le Pen, insomma: sarebbe bastato che dall’Eliseo liquidassero il tutto come un’uscita infelice. Pare che Colonna privatamente con Tajani si sia anche mostrata desolata. La Farnesina sarebbe stata disposta a ricucire, ma da Parigi è arrivato solo un messaggino ritenuto insufficiente: di fronte a «una sfida comune» sull’immigrazione, il governo francese «vuole lavorare con l’Italia». Capita l’antifona, il ministro ha annullato il viaggio – «le offese pronunciate da Darmanin sono inaccettabili» – ed è partito il fuoco di fila. Francesco Lollobrigida, ministro del cerchio magico meloniano e della «sostituzione etnica», se n’è uscito con un sovranista: «Darmanin pensasse a sé e ai problemi suoi»; e giù cori di dichiarazioni. Da Parigi hanno fatto filtrare quindi la speranza che la visita di Tajani sia riprogrammata presto. Ma il punto è: come mai la crisi non è stata subito circoscritta a una cattiva uscita individuale? Semplice: perché pure dalle parti di Parigi, come a Chigi, si finisce trappola della propria propaganda. A novembre la scelta del governo Meloni di dichiarare pubblicamente che l’Eliseo era disposto a collaborare sulle navi cariche di migranti ha scatenato pesanti controreazioni: Meloni si è mossa male, facendo l’ultima cosa che Macron avrebbe voluto, e cioè che gli scatenasse contro l’opinione pubblica. Pochi mesi dopo, e coi consensi ancor più fragili, all’Eliseo qualsiasi retromarcia pubblica sull’immigrazione costerebbe ancor più cara. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Europea per vocazione. Ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto (The Independent, MicroMega), ha fatto reportage (Brexit). Ora pensa al Domani.Short bio  Twitter account

Fare impresa in tempi di rincari è possibile?Crisi energetica, cosa prevede il “Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale”

Caro bollette: bar e ristorazione tra i settori che rischiano di chiudere

Quanto costano davvero le commissioni del Pos?L'Ue lancia la rivoluzione del packaging: a cosa dovremo dire addio

Leonardo Del Vecchio patrimonio: a quanto ammonta la sua ereditàNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 68

Caro energia, quando diminuiranno le bollette di luce e gas?

L’allarme Aiea: “L’Europa si prepari allo stop totale del gas russo”Le bollette del gas diventano mensili dal 1 ottobre: la decisione contro il caro energia

Ryan Reynold
Bonus bollette 600 euro: chi può richiederlo e ottenerlo e quali sono le scadenzeDetrazione figli a carico: come e quando richiederla e a quanto ammonta?EcommerceDay torna dal vivo il 29–30 settembre 2022

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarUe, pubblicati i dati sul costo medio del lavoro: il Lussemburgo ha il livello più altoCapo Analista di BlackRock

    Caro bollette, verso un nuovo aumento del prezzo del gas: perché e da quandoPrezzi: quadruplicata l'energia sul mercato libero. Rincari anche per burro, riso e zuccheroFattura elettronica obbligatoria dal 1 luglio: come evitare le sanzioniAssemblea annuale Aldai-Federmanager: i manager lombardi guardano oltre la crisi

    1. Inflazione a giugno all'8%: livelli massimi dal 1986

      1. avatarNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 71BlackRock

        L’annuncio di Bce fa crollare la Borsa e manda in fumo 39 miliardi di euro

  2. avatarRDC: quante persone rischiano di perderlo dopo la stretta. La proposta di Calendainvestimenti

    Come funziona il bonus per bar e ristoranti contro il caro energiaBonus 200 euro per chi fa più lavori: come ottenerloCaro bollette, verso un nuovo aumento del prezzo del gas: perché e da quando“Niente cella per gli evasori fiscali, piuttosto ripaghino tutto”

  3. avatarCome risparmiare in bolletta grazie all'impianto fotovoltaicoBlackRock

    Inflazione, i dati Istat sul balzo a ottobre: +11,9%, mai così dal 1984Superbonus 90% del governo Meloni: tutte le novità per la casa nel dl Aiuti quaterGli italiani ricchi non risparmieranno sul gas e condanneranno i poveriPos, i costi delle commissioni non possono essere azzerati per decreto

Salari, Italia tra i più bassi d'Europa: 15mila euro in meno della Germania

Ottimizzare flussi di cassa e tesoreria in azienda: da Cashflow arriva la soluzione pratica e innovativaGoverno Meloni, novità per dipendenti e autonomi: chi risparmierà di più con la nuova manovra*