File not found
analisi tecnica

Vendetta sulla ex: città tappezzata di manifesti con i presunti amanti

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 559Soffocato da un boccone muore davanti alla sua famigliaChi è Daniele Marchi, maestro d'asilo investito mentre andava al lavoro

post image

Due tir distrutti nella notte: è incendio doloso a Ortona, in Abruzzodon Enrico Perlato con Franco Bonisoli COMMENTA E CONDIVIDI La Caritas punta sulla giustizia riparativa come strumento educativo di riconciliazione e prevenzione dei conflitti,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella la politica meno. Nella duegiorni organizzata dalla Caritas italiana alla Casa Bonus Pastor a Roma, per fare il punto sul progetto sperimentale nazionale che coinvolge 8 diocesi è emersa una realtà a due facce. Da un lato il coinvolgimento ampio di scuole, parrocchie, associazioni, che ha coinvolto quasi 7mila persone e dall’altro una situazione di incertezza denunciata dagli operatori e definita «pericolosa» dall’ex magistrato di Manipulite Gherardo Colombo, che da presidente della Cassa delle ammende ha scelto di finanziare alcuni progetti di sensibilizzazione sul tema. Ma, a due anni dalla riforma Cartabia, mancano ancora i decreti attuativi, negli istituti di pena prevale l’incertezza, e segnano il passo vecchi e nuovi progetti. (A.Pic.) ​Dalla giustizia riparativa alla vocazione sacerdotale e ritorno. C’è anche la storia, semplice e un po’ incredibile, di don Enrico Perlato, sacerdote della Sardegna di origini brianzole, a illuminare il progetto Caritas sulla giustizia riparativa. Una sorta di alleanza fra Vangelo e principi della Costituzione, sulla centralità della persona in nome della conciliazione e della prevenzione dei conflitti. Don Perlato, ex responsabile della pastorale giovanile della Sardegna, si è diplomato il mese scorso al master di giustizia riparativa promosso all’università di Sassari dalla professoressa Patrizia Patrizi, referente scientifica del progetto Caritas che coinvolge 8 diocesi italiane, e si occuperà di giustizia riparativa per la Caritas di Oristano. Al suo fianco, nel suo cammino vocazionale - ed è la singolarità di questa storia - don Perlato è stato accompagnato da un ex della lotta armata. Le parti si invertono, dal male può nascere il bene. Franco Bonisoli, uno dei componenti del commando di via Fani, da anni impegnato nella promozione di percorsi di riconciliazione nel gruppo dell’”Incontro” - è quello che più lo ha incoraggiato quando, da educatore in servizio presso i Salesiani di Arese, ha scoperto la sua vocazione. «Mi accompagnò personalmente in seminario, il primo giorno, mi fece lui il letto – ricorda con affetto don Perlato –. Ed è sempre lui che mi ha messo in contatto con la professoressa Patrizi, dal momento che sentivo il desiderio di approfondire la giustizia riparativa, che ha segnato la mia vita, in modo da poter diventare un mediatore». «Scherzosamente mi definisce il suo “consigliere spirituale laico”», conferma Bonisoli, che è stato anche testimone alla sua ordinazione sacerdotale, insieme ad Agnese Moro, figlia dello statista ucciso dalle Br, altro punto di riferimento nella sua vita. «Nella vita di ciascuno arriva sempre il momento di intraprendere il cammino alla ricerca della verità di sé stessi e della propria vocazione», racconta don Perlato. «Questo mio cammino è iniziato nell’oratorio della mia parrocchia (a Varedo, in Brianza): lì ho avuto modo di scoprire la mia passione educativa e per l’impegno in ambito caritativo, iniziando - nel mentre - un cammino di discernimento vocazionale. Lavorando da educatore con i Salesiani di Arese, con i giovani in difficoltà (dal 2001 al 2008) mi hanno insegnato a dare davvero a dare la vita per questi ragazzi. In questo contesto ho incontrato Franco Bonisoli, è stato don Luigi Melesi già direttore del centro di Arese e cappellano di San Vittore, a metterlo in contatto col Centro. Poi vorrei ricordare don Vittorio Chiari, che è stato un punto di riferimento per entrambi. Franco, nel sostegno a quei ragazzi, segnati da percorsi tortuosi con la legge, era un esempio di come si possono riconoscere gli errori e ricominciare: li ho avuto modo, crescendo, di scoprire la mia passione educativa e l’impegno in ambito caritativo, iniziando - nel mentre un cammino di discernimento vocazionale. Con Franco è nata una grande amicizia e mi ha fatto conoscere la Sardegna, dove il suo percorso di riconciliazione ebbe inizio, grazie all’allora cappellano del carcere di Nuoro, don Salvatore Bussu, che un giorno si inventò lo “sciopero” della Messa di Natale per denunciare le condizioni disumane in cui erano reclusi i detenuti in massima sicurezza». E qui inizia l’aspetto più straordinario della storia: «Confrontandomi con Franco, ho trovato in lui un sostegno fraterno e uno stimolo a guardare avanti con speranza e determinazione, ho deciso nel 2008 di intraprendere il cammino verso il sacerdozio, in questa realtà inedita: la Sardegna. La sua continua a essere una presenza sicura, discreta e preziosa. Da 10 anni sono presbitero nella diocesi di Oristano, l’impossibile è diventato possibile e la speranza generativa. E in questo nuovo cammino con la giustizia riparativa in diocesi so di avere sempre al fianco Franco e Agnese. La loro testimonianza - conclude don Perlato - è “profezia” e fonte di speranza in questo tempo in cui nel cuore dell’uomo rischia di prevalere, nelle piccole come nelle grandi vicende del mondo, il desiderio di cercare il “nemico” a ogni costo».

Uccide il padre poi chiama i carabinieri e tenta il suicidioSi ammazza accoltellandosi in casa, orrore a Baggio

Morte Diana Pifferi: nel biberon nessuna traccia di tranquillanti

Spruzza troppo deodorante: morta 14enneLite alla fermata dell'autobus: poliziotto spara a un 21enne

Violenta la figlia minorenne di amici: incastrato dal dnaAnziana uccisa dal monossido di carbonio e marito in condizioni gravi

Medico di Cospito: "Rischia va trasferito"

Piazzapulita, Formigli su Giorgia Meloni: "Ha mantenuto la promessa sul sostegno all'Ucraina"Colpito accidentalmente mentre accompagna gli amici a caccia: morto 53enne

Ryan Reynold
Il procuratore De Lucia: "Basta speculazioni e dietrologie sulla cattura di Messina DenaroChi l'ha visto, caso Elena e Luana: spunta un quarto uomoOmicidio Pamela Mastropietro, il dolore della madre: “Ancora si mette in dubbio la violenza sessuale”

BlackRock Italia

  1. avatarTraghetto in fiamme a Palermo: incendio domato dopo 9 giorniCampanella

    Incidente sul lavoro a Verona: operaio cade in una cisterna e muoreMeteo: le previsioni per il mese di febbraio17enne morta dopo trapianto di midollo: Locatelli indagato per omicidio colposoAurelia, operaio 43enne investito e fatto a pezzi a causa del buio

    ETF
    1. Grandinata straordinaria in Sardegna, spiaggia di Solanas imbiancata: "Mai vista così in 40 anni"

      1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 571investimenti

        Matteo Messina Denaro: adesso è caccia alle tre donne del boss

        ETF
  2. avatarSchiacciato dal carico di legna, addio a Giuseppe StabileBlackRock Italia

    Tarme in casa: come identificarle ed allontanarle in frettaIncidente sul lavoro: morto Giuseppe Stabile travolto da una catasta di legno17enne morta dopo trapianto di midollo: Locatelli indagato per omicidio colposoPadre dona il tendine crociato al figlio 14enne

  3. avatarOrrore a Roma, mamma si addormenta allattando: bimbo muore schiacciatoinvestimenti

    Tentato omicidio via Portuense: massacra di botte la madreGabbiano muore dopo essere stato picchiato dai turisti a VeneziaColpi di fucile contro un tunisino a Ravanusa: è in gravi condizioniTerremoto di magnitudo 4,1 a Forlì Cesena: paura fra i residenti, ma nessun danno

Tragedia a Ortona, anziano soffoca il fratello disabile e si impicca

Uccide il padre poi chiama i carabinieri e tenta il suicidioRiapre il bar vicino al covo di Messina Denaro: "Mai visto nel nostro locale"*