Carne di maiale eliminata dalle mense scolastiche, la Lega insorge: «Un favore ai musulmani, bambini italiani discriminati»Punzo, anche in carcere l'utopia diventa possibileVenezia 81, Tenderstories partecipa con tre film in concorso
Un Giubileo per riscoprire san Vincenzo de’ PaoliLuigi e Francesco Samele MONDO sport OLIMPIADI2024 solidarietà famiglia disabilità Olimpiadi,Campanella un campione per fratello Lo schermidore Luigi Samele, quattro medaglie olimpiche, racconta visione e progetti di sport inclusivo per le persone con disabilità di Giampaolo Mattei «Il vero campione a casa Samele non sono io con i miei titoli olimpici e mondiali ma è mio fratello Francesco che continua a insegnarci la bellezza della vita con l’aiuto di quei 'santi' che sono i nostri genitori». Francesco, 35 anni, ha la sindrome di Down. A parlare è Luigi Samele che ai Giochi di Parigi ha appena vinto la medaglia di bronzo sulla pedana della sciabola, aggiungendola a un palmarès ricco di altre tre medaglie olimpiche (a Londra e a Tokyo) e cinque mondiali, oltre a tre titoli europei e nove italiani. Pugliese, vive a Bologna ed è atleta delle Fiamme Gialle. «Francesco, detto Checco, ha due anni meno di me e abbiamo anche un fratello più grande, Riccardo», racconta Luigi. «Siamo una famiglia molto unita, noi tre fratelli con i nostri genitori. E Checco è il riferimento centrale per tutti». Cedere alla retorica non è nello stile di un atleta, abituato alla concretezza di “andare al dunque” con le stoccate della scherma: «È proprio così, Checco a me ha insegnato e continua a insegnare tante cose e non smetterò mai di ringraziarlo». In realtà, confida, «non l’ho mai trattato come “il fratello con disabilità” perché le cose non stanno così! Checco è un uomo, è mio fratello» rilancia: non è una diagnosi di disabilità. Poi, aggiunge Luigi, se proprio la vogliamo mettere sul piano delle abilità «Checco ha capacità che... io me le sogno! Con un semplice sguardo lui capisce al volo se sono felice o giù di corda, senza bisogno di una parola: e ci azzecca sempre». Dopo la medaglia di Parigi, tra gli obiettivi di Luigi - atleta delle Fiamme Gialle che ora guarderà dentro se stesso per decidere se puntare ai Giochi di Los Angeles 2028 («Lo farò solo se sarò ancora competitivo e all’altezza») - c’è un progetto di sport inclusivo, un vero e proprio camp «per persone con sindrome di Down e forme di autismo che consentano di poter tirare di scherma». Naturalmente è un’idea nata dentro casa. «Checco ha sempre fatto sport e nel nuoto è bravissimo, ha vinto tante gare» fa presente Luigi. Ma «l’obiettivo non è tanto e solo vincere quanto vivere un’esperienza che faccia star bene e sia un’opportunità anche nel contesto sociale». Forte della sua esperienza in famiglia accanto a Checco, Luigi va dritto al punto: «Le persone con disabilità sono ancora etichettate con le parole “diverso” oppure “speciale”: la comunicazione è fondamentale e questi due termini non raccontano nel modo giusto la ricchezza della disabilità. Checco è una persona: non va trattato come uno che non può fare nulla ma neppure come un supereroe». La questione, secondo Luigi, è che è facile nascondersi dietro le parole “diverso” e “speciale”: «Ecco, il vero problema è la mancanza di relazioni e di conoscenza che porta, poi, a non creare opportunità e alla carenza di strutture adeguate». Anche nello sport. Se i passi avanti sono sotto gli occhi di tutto nell’inclusione di persone con una disabilità fisica - la scherma è in prima linea e le Paralimpiadi sono una testimonianza più che positiva - gravi sono i ritardi nell’attività sportiva (e non solo) di coloro che vivono la disabilità intellettivo-relazionale. «La scherma - conclude Luigi con l’esperienza del campione - può aiutare le persone con disabilità cognitiva ad allenare la concentrazione, la coordinazione, il rispetto delle regole, l’attitudine ad avere un focus». Capacità che possono mettere in gioco nella “grande pedana della vita”: a scuola, nel lavoro, per prendere il bus da sole. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti sport OLIMPIADI2024 solidarietà famiglia disabilità 08 agosto 2024, 14:43 Invia Stampa
L'essenza dell'arrampicata: gli Spiderman delle OlimpiadiCancro al seno, l'Intelligenza Artificiale può rilevarlo con 5 anni di anticipo: test già in tre ospedali
Israele-Libano, è massima allerta: news di oggi 30 luglio
MillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di domenica 4 agosto 2024: i numeri vincenti di oggiTrump salvo per 6 millimetri: il report del medico dopo l'attentato
Ucraina-Russia, guerra arriva in Africa: l'attacco in MaliCaldo afoso oggi in 12 città da bollino rosso ma domani finisce (un po'): ecco dove
Accusato di abusi, espulso da Parigi 2024 il tecnico di Jacobs e De GrassePoste, Del Fante: "Modello di business vincente, risultati straordinari"
Russell Crowe conclude il suo tour a Noto: «Ho origini italiane. Torno a casa per il mio antenato di Parma»Parigi brilla con le stelle Nba: molto showbiz poco olimpismoFemminicidio Roma, pm contesta anche motivi abiettiAlta Velocità, treni in ritardo tra Milano, Roma e Napoli: orari e news
Polizia e scatoloni: a Sesto lo sgombero della storica Casa Mezzanotti
Gerry Scotti, la frecciatina ad Antonella Clerici a Io Canto Family non passa inosservata: la reazione di Michelle Hunziker
In alta quota tra i rifugi e le malghe della Valtellina: ecco i 6 itinerari da non perdere per una vacanza estiva nel piccolo Tibet d'ItaliaPunzo, anche in carcere l'utopia diventa possibileCimici da letto, macchie nere sulle lenzuola: cosa significano? I consigli per rimuoverleUcraina-Russia, guerra arriva in Africa: l'attacco in Mali
Treni, ad agosto 2024 ritardi e cancellazioni per lavori sulle linee: ecco qualiIl Papa: «In Medio Oriente non si estenda il conflitto». Pace in VenezuelaCirceo, le spiagge dove andare: mare cristallino e grotte da esplorareIn viaggio con Conrad alle origini del male