Sondaggi politici, il sorpasso di Fratelli d'Italia, Swg 22 giugno 2021: Fratelli d'Italia al 20,5%, a un passo dalla LegaScuola in presenza al 100% e senza mascherine da settembre: le parole del sottosegretario CostaRiapertura delle discoteche, Costa: "Entro il 10 luglio, ma accesso solo con il Green pass"
Riapertura delle discoteche, Costa: "Entro il 10 luglio, ma accesso solo con il Green pass"Alcuni giorni fa avevano fatto molto discutere le immagini del ragazzo guineano preso a pugni da un carabiniere durante un fermo. Il ragazzo,analisi tecnica con un lavoro e un permesso di soggiorno, era stato portato in caserma perché aveva con sé solo l’abbonamento dei mezzi. Adesso spunta un nuovo video: si vede un militare picchiare un ragazzo fermato, senza un motivo apparente. Si tratta dello stesso carabiniereNel modenese si torna a parlare di abusi in divisa. Qualche settimana fa su Domani è uscita la storia dei due ragazzi che hanno denunciato abusi e umiliazioni nella questura di Sassuolo. La scorsa settimana nel pieno centro del capoluogo emiliano si è invece consumata la violenza di due carabinieri nei confronti di un ragazzo guineano, finito in ospedale. Un altro video, girato nel 2023 ma diffuso solo ora, rilanciato per primi dalla pagina Welcome to favelas, mostra poi uno di quei due carabinieri colpire in faccia una persona arrestata che non oppone resistenza. Per l’altro invece spunta un’indagine per lesioni per la morte di un ragazzo, sempre di origine straniera, avvenuta lo scorso ottobre in un parcheggio. Episodi che si intrecciano e che dipingono un quadro preoccupante per la città emiliana. Fatti«Dopo le violenze della polizia soffro di ansia e cerco giustizia»Luigi MastrodonatoNuovo video, nuove violenzeNon è chiaro a quando risalgono le immagini, ma un pannello pubblicitario su uno spettacolo teatrale di marzo 2023 fa pensare che si tratti dell’anno scorso. La scena si consuma a Modena, in viale Monte Kosica. Un carabiniere tiene una persona ammanettata e la conduce verso la volante, assieme a tre colleghi. L’uomo arrestato, che sembra essere di origine straniera, non oppone resistenza: cammina e arrivato davanti alla portiera si ferma in attesa che venga aperta. A un certo punto il carabiniere lo colpisce in faccia, senza motivo. Poi l’uomo è condotto in macchina, nell’indifferenza dei colleghi.C’è un dettaglio che colpisce in quelle immagini, al di là della violenza. Il carabiniere che colpisce in faccia l’arrestato è lo stesso che nei giorni scorsi ha preso a pugni in faccia un 23enne guineano in largo Garibaldi, sempre a Modena. A confermarlo sono i carabinieri del capoluogo emiliano, che in una nota aggiungono: «Sono state immediatamente disposte e sono già in corso verifiche interne per accertare se i superiori dei militari coinvolti abbiano svolto le previste attività di controllo e di istruzione sugli specifici temi nei confronti del personale dipendente». Il 13 marzo scorso il ragazzo si trovava seduto su una panchina in attesa dell’autobus, quando è stato avvicinato da due carabinieri per un controllo. Anche se titolare di permesso di soggiorno, in quel momento non aveva con sé i documenti ma solo l’abbonamento dell’autobus. I carabinieri hanno deciso di portarlo in caserma, ma il ragazzo ha opposto resistenza. Uno dei due militari, lo stesso dell’episodio del 2023 in viale Monte Kosica, lo ha allora colpito con diversi pugni al volto. Dopo un passaggio in caserma e la rimessa in libertà, il ragazzo è finito in ospedale, dove ha ricevuto due giorni di prognosi. E ora, assieme alla sua avvocata Barbara Bettelli, sta valutando di presentare denuncia nei confronti del carabiniere, mentre ad aprile dovrà comparire in tribunale con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento dell’automobile dei militari. Intanto i due carabinieri sono stati trasferiti ad altri incarichi. FattiAbusi, tortura e minacce. Le archiviazioni rapide della procura di ModenaLuigi MastrodonatoGli abusi in divisa a ModenaIl fatto che il carabiniere che ha preso a pugni in faccia il ragazzo guineano il 13 marzo sia lo stesso che un anno fa colpiva in faccia un’altra persona fa riflettere. Ma non è l’unica coincidenza. L’altro carabiniere coinvolti nell’arresto violento del ragazzo guineano, quello che lo teneva mentre il collega lo colpiva in faccia, è coinvolto in un’altra brutta storia che arriva sempre da Modena, avvenuta lo scorso ottobre. Taissir Sakka, 30enne tunisino, venne trovato morto in un parcheggio del capoluogo emiliano, dopo aver trascorso diverse ore in caserma. Il fratello, che era stato fermato con lui, ha denunciato violenze e abusi da parte dei carabinieri e in sei sono stati iscritti nel registro degli indagati per lesioni. Tra loro c’è proprio il carabiniere che ritroviamo nel video dell’arresto violento del ragazzo guineano.Prima c’è stata la strage in circostanze mai del tutto chiarite nel carcere Sant’Anna nel 2020, costata la vita a nove persone e archiviata in due pagine dalla procura locale. Ora ci sono gli episodi correlati dai video che mostrano i colpi inferti nei confronti di persone arrestate da parte dei carabinieri. In mezzo ci sono le morti sospette come quella di Taissir Sakka, la denuncia di abusi e umiliazioni di Samuel Sasiharan e del suo compagno in questura a Sassuolo, o ancora il processo per tortura contro alcuni agenti della polizia locale, sempre a Sassuolo. A Modena e provincia le storie di presunti abusi in divisa sembrano non finire e adesso ci si interroga se si tratti di coincidenze, di singoli episodi, o se non esista sul territorio un problema sistematico.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuigi MastrodonatoGiornalista freelance, classe 1990. Scrive di diritti umani, migrazioni, sociale: tematiche che lo hanno ispirato durante gli studi universitari in Scienze politiche, prima a Milano, poi a Bruxelles, con qualche mese di mezzo a Beirut.
Giornata mondiale del rifugiato, Mattarella: "Italia mai sottratta al salvataggio dei profughi"Alessandro Zan su Fedez: "Dà coraggio alle persone che ancora subiscono violenze"
Premier Draghi alla Camera: le comunicazioni sul Consiglio Europeo del 24 e 25 giugno
"L'Abruzzo si affaccia su tre mari": la gaffe del governatore Marsilio in consiglio regionaleGreen pass europeo: cos'è, la durata, come funziona e come averlo
M5S, Casalino: “Conte-Grillo, ci sono le condizioni per una pace”Palazzo Chigi, il decreto semplificazioni andrà al consiglio dei ministri
Cognome della madre ai figli, il ministro Bonetti: "Facciamo entrare il nome delle donne nella storiaDdl Zan, via libera alla calendarizzazione in Senato a sei mesi dall'approvazione alla Camera
Notizie di Politica italiana - Pag. 328Stato di emergenza, ipotesi proroga al 31 dicembre: la decisione in Consiglio dei MinistriVaccini Covid, Speranza: “Non conta quanti soldi si abbiano, il diritto alla salute è di tutti”M5S, Conte: "Da Grillo voglio scuse pubbliche e non so se basteranno"
Aumento dei casi Covid, Speranza sulla finale di Euro 2020: “Tifiamo Italia ma con la mascherina”
Il Vaticano impugna il concordato contro il ddl Zan: "La legge viola il Concordato, va modificata"
Garante della privacy: "Rousseau consegni i dati degli iscritti al M5s entro 5 giorni"Sondaggi, sempre meno fiducia nel governo Draghi, ma il premier “resiste”Conte aspirante leader del M5s, il programma: "Alleati del Pd ma non subalterni"Sileri: "Utilizzare subito il green pass come in Francia per discoteche ed eventi"
Notizie di Politica italiana - Pag. 318Nomine partecipate statali: la restaurazione di Draghi in Cassa Depositi e prestiti e Ferrovie dello StatoNotizie di Politica italiana - Pag. 317Speranza: "A fine luglio l'Italia potrebbe essere fuori dallo stato d’emergenza"