Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 33Donna di 63 anni con marito 26enne: "Avremo un figlio con la maternità surrogata"Incidente tra due camion, uno prende fuoco: traffico in tilt sulla A14
Ritrovato vivo dopo 3 giorni: anziano di 84 anni salvato nel cimitero di TorinoIda Di Grazia Dopo Chiara Ferragni (caso Balocco) e gli influencer (Follower falsi e pubblicità occulta)nel mirino dell'Antitrust finiscono i gruppi di due prestigiose case di moda. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato,Capo Analista di BlackRock anche a seguito dell’attività svolta dalla Procura e dal Tribunale di Milano, ha avviato un’istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Armani (Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A.) e un’istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Dior (Christian Dior Couture S.A., Christian Dior Italia S.r.l. e Manufactures Dior S.r.l.) per possibili condotte illecite nella promozione e nella vendita di articoli e di accessori di abbigliamento, in violazione delle norme del Codice del Consumo.L'indagineSecondo l’Autorità in alcuni casi le società avrebbero utilizzato forniture provenienti da laboratori che impiegano lavoratori che riceverebbero salari inadeguati. Inoltre opererebbero in orari di lavoro oltre i limiti di legge e in condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti, in contrasto con i vantati livelli di eccellenza della produzione.In entrambi i casi, le società potrebbero avere presentato dichiarazioni etiche e di responsabilità sociale non veritiere, in particolare riguardo alle condizioni di lavoro e al rispetto della legalità presso i loro fornitori.Inoltre, le società avrebbero enfatizzato l’artigianalità e l’eccellenza delle lavorazioni. A fronte di tali dichiarazioni, per realizzare alcuni articoli e accessori di abbigliamento, le società si sarebbero avvalse di forniture provenienti da laboratori e da opifici che impiegano lavoratori che riceverebbero salari inadeguati. Inoltre opererebbero in orari di lavoro oltre i limiti di legge e in condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti, in contrasto con i livelli di eccellenza della produzione vantati dalle società.Ieri, martedì 16 luglio, i funzionari dell’Autorità, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni presso le sedi delle società Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A. e anche presso la sede della società Christian Dior Italia S.r.l.Il commento del Codacons«Se saranno confermati gli illeciti per cui procede l’Antitrust, si configurerebbe un danno sia per i consumatori che acquistano capi e accessori dei due marchi, sia per i lavoratori, sottopagati e costretti a lavorare in condizioni di scarsa sicurezza». Lo afferma il Codacons, commentando l’istruttoria aperta dall’Autorità per la concorrenza nei confronti di alcune società del Gruppo Armani e del Gruppo Dior.«I consumatori che acquistano prodotti dei due colossi della moda spendono somme non indifferenti per acquistare capi di abbigliamento, calzature e accessori che, sulla carta, dovrebbero rappresentare l’eccellenza della qualità e delle lavorazioni – spiega il Codacons – Le accuse dell’Antitrust sembrano però dimostrare il contrario, evidenziando come le forniture provengano da laboratori che impiegherebbero lavoratori con salari inadeguati, orari di lavoro oltre i limiti di legge e condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti. Elementi che renderebbero del tutto ingiustificati i prezzi altissimi praticati dai due marchi al pubblico, realizzando un evidente danno per i consumatori».Si creerebbe inoltre un evidente squilibrio tra i ricavi dei due colossi della moda e i salari dei lavoratori, sfruttati e sottopagati, e per tale motivo, se l’istruttoria dell’Antitrust confermerà gli illeciti, il Codacons è pronto a fornire assistenza legale ai lavoratori coinvolti, ai fini delle dovute richieste di indennizzo nei confronti delle società dei gruppi Dior e Armani».La posizione del Gruppo ArmaniIl Gruppo Armani prende atto dell’inizio di un procedimento per asserite pratiche commerciali scorrette che sarebbero relative ad alcuni aspetti della comunicazione istituzionale. Le società interessate assicurano piena collaborazione con l’Autorità procedente, ritengono infondate le ipotesi delineate e sono fiduciose che gli accertamenti avranno esito positivo. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Luglio 2024, 14:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 44Julian Assange torna in Australia: per stare negli Usa avrà bisogno dell'autorizzazione
Previsioni meteo, caldo infernale in arrivo: weekend con punte di 45 gradi
Ragusa, morte madre e figlia: il fratello incendia casaMaddie McCann, il principale sospettato della scomparsa potrebbe uscire dal carcere
Meteo, sabbia del Sahara minaccia ancora l’Italia: le regioni interessateAustralia, festa alcolica finisce in tragedia: 15enne cade dal 35esimo piano e muore
Incidente in moto a Cantù: morto un 58ennePiazza di Spagna, vernice rossa sulla scalinata: "L'ha detto Elena Cecchettin"
Morte Vincenzo Lantieri, bambino caduto nel pozzo: indagini in corsoUsa 2024, il 72% degli elettori vorrebbero il ritiro di BidenNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 32Milano, è morto l'uomo che si era ferito con le forbici davanti al figlio
Tragedia a Sesto Calende: un 41enne si accascia al suolo e muore
Volo Palma-Vienna colpito dalla grandine: obbligatorio atterraggio d'emergenza
Ragusa, appicca un incendio alla casa della famiglia: gravi due bimbiPortogallo, turista italiana muore travolta da un'onda: aveva 28 anniIncidente in mare a Ladispoli, donne sbattute dalle onde sugli scolgi: c'è una vittimaMaddie McCann, il principale sospettato della scomparsa potrebbe uscire dal carcere
Melito, perde controllo dell'auto e si schianta contro il guard-rail: morto 27enneAfragola, escavatore entra nella camera da letto del vicino sfondando il muroMessico, muore folgorato nella vasca idromassaggio del resort: la moglie è gravissimaStatale 106 Jonica: basta vittime sulla strada della morte