Trenitalia, ad agosto modifiche per treni lunga percorrenza - Tiscali NotizieLoggia Ungheria, parla Pedio: consegnare i verbali al Csm ha distrutto l’indagineLe mafie devono essere contrastate anche in Europa
Gli invisibili della violenza di genere sono i minori che vi assistono e che poi rischiano di imitarlaIl primo vagone,criptovalute quello dell'Autonomia, "è arrivato in stazione" ma sul secondo, la spesa storica, "stiamo ancora a caro amico". Per cui, al treno della riforma più cara alla Lega, Forza Italia adesso tira il freno: serve "una moratoria" all'applicazione della nuova legge. A chiederla è stato il governatore della Calabria Roberto Occhiuto, già tra i più scettici sull'applicazione del ddl Calderoli. Il governo per il momento, ha suggerito, "eviti intese con le Regioni, anche su materie non Lep". A Occhiuto, che è anche numero due di FI, s'è aggiunto il leader nazionale Antonio Tajani: "Una richiesta legittima, prima vanno fatti i Lep". Una risposta prudente, ma certo non una censura da parte del vicepremier, che proietta il dibattito nel quadro più ampio dei rapporti a dir poco tesi tra Azzurri e Carroccio a valle della spaccatura a Bruxelles sul voto per Ursula Von der Leyen. Il centrosinistra intanto plaude al blitz di Occhiuto e provoca: la pensa come noi, ora la Calabria si aggiunga alle Regioni che chiedono il referendum abrogativo. Ad abbassare i toni ci prova il commissario regionale della Lega Rossano Sasso: "Occhiuto - ha detto nel tardo pomeriggio - legittimamente avanza delle rivendicazioni più che comprensibili", ma "i Lep saranno garantiti. L'autonomia può essere una grande opportunità, nessuno resterà indietro". La mossa di Occhiuto è arrivata stamattina nel corso di un'intervista a Sky. "Non è uno 'spacca Italia' - ha messo le mani avanti - ma la legge andava approfondita ulteriormente. Invece è stata approvata di notte e di fretta, facendola sembrare ancora più divisiva rispetto a quello che è. Nel testo è previsto che le intese sulle materie Lep si possano fare solo dopo aver trovato le risorse per assicurare a tutti, sia a Crotone che a Vercelli, gli stessi diritti", ma queste risorse "ancora non ci sono". Sul referendum la sua previsione è catastrofica: "I calabresi voterebbero contro - ha affermato - Al Sud finirebbe 90-10 o 80-20, e al Nord questo risultato non sarebbe compensato. Ci sono tante altre priorità prima dell'Autonomia, anche per i cittadini del Nord". Un altolà a cui hanno fatto coro i partiti del centrosinistra, a partire dal Pd: "Ha fatto bene Occhiuto ad associarsi alla nostra linea, perché sa che l'immediato trasferimento delle materie provocherà un ammanco di risorse per le funzioni essenziali delle Regioni", ha affermato il deputato Umberto Pagano, mentre Alessandro Alfieri, responsabile Riforme del partito, ha sottolineato "le profonde spaccature nel centrodestra" invitando Occhiuto a "chiedere il referendum". Per i dem calabresi, poi, Occhiuto sta "facendo melina" mettendo i bastoni tra le ruote in Consiglio regionale. Per Avs il ripensamento di Occhiuto è stato tardivo: "Poteva parlare prima - ha detto il capogruppo al Senato Peppe De Cristofaro - ora firmi per il referendum". "Un vicepremier saluta la riforma come epocale, l'altro ritiene legittima la richiesta di moratoria: come fa Meloni a tacere?", ha chiesto il segretario del Psi Enzo Maraio. Dal M5s la linea resta la stessa: "Stiamo raccogliendo le firme - ha ribadito stasera il leader Giuseppe Conte - per cercare di far saltare questa riforma che peggiorerà ulteriormente la situazione già degradata della sanità". Sul fronte dei governatori oggi tace l'altro presidente forzista perplesso, il lucano Vito Bardi. Approva invece da Firenze Eugenio Giani ("una posizione di buonsenso") a capo di una delle cinque Regioni che hanno richiesto il referendum abrogativo. Assieme alla Toscana hanno votato sì anche Emilia-Romagna, Sardegna e Campania. Anche la Puglia, in realtà, ha votato sì, ma s'è scoperto un errore formale. Si tornerà a votare lunedì prossimo. Intanto è operativa la piattaforma per firmare digitalmente i referendum, una antica battaglia dei Radicali che oggi infatti esultano. "Usiamola - ha proposto il segretario di +Europa Riccardo Magi - a partire dal referendum sull'Autonomia". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Gli obiettivi del Pnrr sulla giustizia sono difficilmente raggiungibiliBorsa, avvio in rialzo per Piazza Affari Ftse Mib +0,37% - Tiscali Notizie
L'inflazione in Germania oltre le attese, +2,3% a luglio - Tiscali Notizie
Salvini, Superbonus: "Sono sicuro che si troverà una soluzione"Lo spread Btp-Bund chiude poco mosso a 134,9 punti - Tiscali Notizie
Borsa: l'Europa attende la Fed e chiude in rialzo - Tiscali NotizieGiorgia Meloni contro De Luca, Conte: "Vendicativa e rosicona"
Pd, Schlein: "Più risorse sulla sanità pubblica"Ddl sicurezza di nuovo al centro del dibattito
Crosetto: "In caso di un attacco simile a Ucraina o Israele non potremmo difenderci da soli"Le parole di Mattarella sulla strage di piazza della LoggiaLa Cassazione conferma il 41 bis a CospitoAlessandro Zan replica al Papa: "Troppi omofobi”
Entra in vigore la direttiva Ue sul diritto alla riparazione - Tiscali Notizie
Afd pssibile partner di Vannacci
Lufthansa, utile gruppo quasi dimezzato nel primo semestre - Tiscali NotizieChi è Franco Coppi, l’avvocato che ha fatto assolvere Berlusconi usando solo il dirittoL’utopia del “reato universale” e i diritti dimenticati dei bambiniBorsa: l'Europa lima i rialzi nel finale, Milano +0,6% - Tiscali Notizie
Toti non risponde al gip, l'avvocato: "Chiederemo la revoca dei domiciliari"De Luca critica MeloniConte si scaglia contro l'autonomia differenziataNotizie di Politica italiana - Pag. 8