File not found
BlackRock Italia

Gli sconti a bus e metro per giovani e famiglie discriminano la periferia

Quando perdere tempo non è tempo persoCade dalla barca, la cagnolina Ellie dispersa in mare non si arrende: nuota, cerca aiuto e viene salvata da uno yachtI piedi scalzi di fra Riccardo e le mie domande in cerca di luce

post image

Insegnante precaria senza stipendio da 3 mesi: «A 46 anni e con 2 figli, ho chiesto soldi a mia mamma malata di Alzheimer: è umiliante»L’intento di tutelare la presunzione di innocenza è meritorio,Guglielmo ma lo strumento giuridicamente inapplicabile. Inquieta la tendenza a coprire con il garantismo insistenti proposte di segretoMeritorio e condivisibile l’obbiettivo che dichiarano di voler perseguire i promotori del recentissimo, discusso emendamento che modifica «l’articolo 114 c.p.p. prevedendo il divieto di pubblicazione integrale o per estratto del testo dell’ordinanza di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari ovvero sino al termine dell’udienza preliminare». Giuridicamente, realisticamente e democraticamente impraticabile è lo strumento scelto per perseguirlo.Si dice che la disposizione sarebbe funzionalmente collegata con la presunzione di innocenza e, coerentemente con questa errata premessa, la si incista in una legge di delegazione di attuazione della direttiva europea n. 343 del 2016, di cui applicherebbe gli articoli 3 e 4. Ma da questi articoli si evince esattamente il contrario. ItaliaMaxi-multe e leggi bavaglio, così il governo silenzia la stampaGiulia MerloL’articolo 3 impegna gli stati ad assicurare che agli indagati e agli imputati «sia riconosciuta la presunzione di innocenza fino a quando non ne sia stata legalmente provata la colpevolezza»: non solo non si può dire che l’emendamento in questione sia attuativo di questa prescrizione, ma è con essa in aperto contrasto, là dove prevede che l’ordinanza si possa poi pubblicare ad indagini o ad udienza preliminare concluse.Se il divieto di pubblicazione fosse davvero funzionale al rispetto della presunzione di innocenza dovrebbe perdurare sino all’accertamento definitivo della colpevolezza. L’articolo 4, poi, pretende che le dichiarazioni pubbliche e le decisioni giudiziarie intermedie «non presentino la persona come colpevole. Ciò lascia impregiudicati gli atti della pubblica accusa volti a dimostrare la colpevolezza» e «le decisioni preliminari di natura procedurale fondate sul sospetto o su indizi di reità». Pur scrutando in ogni interstizio di questa disposizione non si riesce a trovare un posto dove alloggiare un divieto come quello che ad essa si vorrebbe ricondurre.Per ridimensionare il vulnus al diritto di informazione, i proponenti precisano che l’emendamento in questione non vieta di dare notizia per riassunto del contenuto dell’ordinanza. Affermazione che suscita un duplice ordine di perplessità.Non è scontato, anzitutto, che «divieto di pubblicare per estratto» equivalga a «divieto di parziale pubblicazione testuale» del provvedimento, non foss’altro perché, nello stesso art. 114 c.p.p., quando il legislatore ha voluto perseguire questo obiettivo lo ha fatto più nitidamente vietando «la pubblicazione anche parziale» degli atti e consentendo la pubblicazione del contenuto.Il termine scelto quindi è semanticamente ambiguo, oscillando tra stralcio testuale e narrazione sintetica e la sua collocazione in una disposizione affollata di sinonimi ne accentua l’ambiguità. Non è difficile prevedere vistosi e deleteri sbandamenti interpretativi.È controproducenteMa anche a voler accedere alla lettura che ne offrono i proponenti, risulta evidente quanto la nuova disposizione oltre che inutile sia addirittura controproducente. Non si comprende per quale ragione, infatti, dovrebbe risultare meno pregiudizievole per l’immagine dell’indagato una sintesi giornalistica dei motivi che ne hanno determinato la custodia cautelare rispetto alla motivazione del giudice.Tanto più che il provvedimento legislativo emanato in attuazione della stessa direttiva europea vieta all’autorità giudiziaria e non all’operatore dell’informazione «di indicare pubblicamente come colpevole» l’indagato «fino a quando la colpevolezza non sia stata accertata con sentenza irrevocabile».Democraticamente, infine, inquieta la tendenza a coprire con le paludate vesti del garantismo insistenti proposte di segreto; di quel segreto che per Beccaria è il più potente scudo della tirannia. È evidente che nessun intento meno che democratico ha mosso i proponenti dell’emendamento in questione, ma ciò da cui si vuol mettere in guardia è il rischio che per piccoli, involontari smottamenti declini pericolosamente il sole della trasparenza e dell’informazione da cui attinge ogni energia vitale una moderna democrazia costituzionale. FattiTutto quello che non saprete più con l’emendamento bavaglioFederico MarconiResta, beninteso, il grave problema della non infrequente, degradante esposizione mediatica del soggetto coinvolto in un procedimento penale: vuoi perché non si dà conto della unilateralità e della provvisorietà di certe acquisizioni, vuoi perché si divulgano notizie processualmente irrilevanti, la cui conoscenza non corrisponde ad un interesse pubblico, ma soltanto ad un morboso interesse del pubblico.Tuttavia, la meno insoddisfacente soluzione – in mancanza dell’unica, risolutiva e degna di un Paese civile, che consiste in una crescita culturale e democratica di chi informa e di chi vuol essere informato - consiste nel reprimere l’abuso e non già nel conculcare un diritto.Come da tempo proviamo sommessamente a proporre, si potrebbe pensare ad una Autorità di garanzia a struttura composita (ad esempio da giornalisti, magistrati, avvocati) in grado di sanzionare anche con ricadute reputazionali cha abbia indebitamente vilipeso la reputazione di chi è stato coinvolto in un procedimento penale.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGlauco GiostraProfessore ordinario di Diritto processuale penale all'università La Sapienza di Roma

Trump salvo per 6 millimetri: il report del medico dopo l'attentatoTutti i Memling di Bruges si ammirano in uno scrigno

Risuona ancora l'invito del Papa da Lisbona: «Todos, todos, todos»

Quando perdere tempo non è tempo persoPupo festeggia 50 anni di matrimonio con la moglie Anna: gli auguri e il viaggio a New York organizzato dalla compagna Patricia

Il Brasile sfiora i due milioni di casi di dengue: il Paese è in emergenzaMarocchini: «La diversità? Fuga in avanti del cervello»

Precipitano dallo Spigolo Comici, morti due alpinisti

Chi è Gregorio Paltrinieri, il fuoriclasse eterno (per chi non lo sapesse)Diletta Leotta, l'ultima tappa della vacanza (iniziata il 22 giugno) prima del campionato. E Loris Karius cerca una squadra in Italia

Ryan Reynold
E-commerce, Altroconsumo: "Su piattaforma Temu ancora troppi prodotti a rischio"L’afa killer e il tuffo sbagliato: quelle vite salvate dalla “buona sanità”Citroën, 100 anni di rivoluzioni in Italia

analisi tecnica

  1. avatarLa conoscenza debole e la vulnerabilità dei gruppi subalterniCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Medio Oriente, Meloni sente presidente Iran: "Evitare escalation e riaprire dialogo"Parigi 2024, Olimpiadi al via e ferrovie Francia sotto attacco: cosa succedeStagione record per i campeggi nel 2024, oltre 11 milioni di presenze nella sola ToscanaAutonomia, raggiunte le 500 mila firme per il referendum

    1. Pompei, turista inglese sfregia la Casa delle Vestali: «Volevo lasciare un segno del mio passaggio»

      1. avatarIl recupero dei detenuti parte dal lavoro (condiviso) sulla terraProfessore Campanella

        Marcinelle, oggi il 68º anniversario della tragedia: le parole di Meloni e Mattarella

  2. avatarRivede il suo cane morto affacciato alla finestra della vecchia casa: «Mi ha fermato il cuore. Una profonda emozione»trading a breve termine

    Polizia e scatoloni: a Sesto lo sgombero della storica Casa MezzanottiTreni, ad agosto 2024 ritardi e cancellazioni per lavori sulle linee: ecco qualiPupo festeggia 50 anni di matrimonio con la moglie Anna: gli auguri e il viaggio a New York organizzato dalla compagna PatriciaIl chirurgo dei vip (da Brad Pitt a Sharone Stone): «Il filler è un problema, meglio evitare. Ecco quando dico no ai pazienti»

  3. avatarCaterina Balivo: «L'aiuto dei nonni con i figli non basta. Battiamoci per strutture e servizi perché la vita di noi mamme non sia un incubo»Capo Analista di BlackRock

    Hotel a prova di claustrofobia: ecco quelli sotterranei da provare nel mondoMarocchini: «La diversità? Fuga in avanti del cervello»Ondata Covid estiva, +26% contagi in 7 giorni. Crescono i ricoveri. L'epidemiologo: «Numeri importanti»Long Covid, dalla nebbia mentale al fiato corto (anni dopo il contagio): nuovo studio sui sintomi a lungo termine del virus

Aurora Ramazzotti torna a casa da Cesare dopo il matrimonio di Diletta Leotta: «Il mio suono preferito nel mondo»

Parigi 2024, Martinenghi incoronato da Federica Pellegrini e Greg PaltrinieriStop a tirocinio infermieristico senza vaccino covid, protesta studenti a Lecce*