Chi è Martino Di Tosto, l'ultras della Roma arrestato per i disordini in A1Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 627Locatelli drastico: "Quarte dosi ferme, anziani e fragili non perdano tempo"
Chiede al padrone di mettere il guinzaglio al cane ma lui lo picchiaRoma,àquasimetàunderhafiduciainqualitàcriptovalute 15 lug. (askanews) – Il 41% dei giovani italiani tra 18 e 30 anni si dichiara convinto che, in caso di malattia o necessità mediche, il SSN possa offrire loro le migliori cure disponibili e le più avanzate innovazioni scientifiche. Se interrogati sul futuro della sanità, i giovani italiani puntano i riflettori sul superamento delle differenze, a partire da quelle socioeconomiche (di reddito, stato economico, professione ecc.) ritenute da 7 italiani su 10 “under 30” (69,6%) come la causa principale di disuguaglianze nell’accesso alla sanità. A seguire, il 45,9% dei giovani mette in evidenza le differenze geografiche nella qualità dei servizi sanitari disponibili, ma gli “under 30” sono attenti anche alle differenze etniche, ritenute rilevanti per il 30,4% e alle differenze intergenerazionali (25,3%) e di genere (24,2%).È il quadro tracciato dall’indagine “Giovani e sanità: il futuro che vogliamo” promossa da Novartis nell’ambito del percorso intrapreso al fianco di tutti gli attori del Sistema Paese per re-immaginare la sanità del futuro. In primo piano l’ascolto delle nuove generazioni, avviato con 6 tavoli di lavoro con oltre 40 under 35 e un successivo Board di ascolto con diversi interlocutori sanitari, per identificare la visione e le aspettative dei giovani verso la sanità del futuro.“In Novartis siamo convinti che, per migliorare concretamente la vita delle persone, l’innovazione debba essere sostenuta da un impegno collettivo, volto a garantire un accesso equo e tempestivo alla cura, affinché l’innovazione sia effettivamente disponibile per chi ne ha bisogno – commenta Valentino Confalone, Country President Novartis Italia -. Per questo lavoriamo al fianco delle istituzioni, della comunità medica e dei pazienti, su diversi fronti di azione, per favorire l’evoluzione della sanità verso nuovi modelli in grado di affrontare le sfide che ci attendono. A questo si aggiunge l’ascolto e il dialogo aperto con le nuove generazioni che rappresentano un punto di partenza fondamentale per reimmaginare il futuro della sanità”.Le priorità su cui intervenire secondo i giovani – Investimenti in ricerca scientifica (26,8%) e maggiori risorse economiche (19,1%) sono le priorità, secondo i giovani italiani tra i 18 e 29 anni, per affrontare le sfide sanitarie del futuro. Una lista in parte diversa da quella degli “over 30”, che mettono al primo posto la necessità di nuove assunzioni di medici e infermieri (25,5% “over 30” vs. 13,9% degli “under 30”).Le differenze socioeconomiche rappresentano per la metà dei giovani (55,7%) la grande priorità su cui concentrare interventi volti a garantire una sanità equa e accessibile per tutti. Rispetto alle generazioni precedenti, il divario tra giovani e meno giovani sale a 10 punti percentuali per quanto riguarda la priorità attribuita alle differenze etniche come fattore prioritario su cui intervenire per garantire una sanità equa (13,9% “under 30” vs. 3,7% “over 30”).“I giovani si mostrano più sensibili delle generazioni precedenti per quanto riguarda le disuguaglianze generate a livello sanitario dalle differenze etniche e di genere – spiega Cosimo Finzi, direttore AstraRicerche – Un divario che emerge anche in altri ambiti, dove i giovani si mostrano in generale più ottimisti rispetto agli “over 30”. Ad esempio, se interrogati sulla accessibilità per i cittadini dei servizi del SSN, il 37,6% dei giovani “under 30” ritiene che i servizi del SSN siano fisicamente vicini e accessibili ai cittadini. La maggioranza degli “over 30″ si esprime invece in termini meno positivi, con solo il 30,3% che dà una valutazione positiva e ben il 34,5% che ritiene i servizi poco o per niente accessibili”.Attenzione alla propria salute – Quasi 8 giovani italiani su 10 si dichiarano consapevoli dell’importanza della prevenzione (76,8%) e quasi 6 su 10 dichiarano di sottoporsi a visite ed esami a scopo preventivo ogni uno o due anni (58,2%). La prevenzione oncologica è al primo posto per rilevanza attribuita (74,7%), ma i giovani attribuiscono più importanza rispetto alle generazioni precedenti alla prevenzione per la salute mentale (45,9% vs 30,3%) e delle malattie infettive (43,3% vs 28,8%).Dopo i tavoli di lavoro realizzati in collaborazione con il CNG e un Board di ascolto e confronto con alcuni interlocutori del Sistema Salute, “Partner per il Futuro” di Novartis continuerà con un percorso di lavoro con le istituzioni che sfocerà nella definizione di linee d’azione concrete per intervenire sulle tematiche chiave emerse dai tavoli di lavoro e confermate dall’indagine, quali la prevenzione e l’accesso all’innovazione, con l’obiettivo di ridurre le diseguaglianze sanitarie. Il progetto “Partner per il Futuro” fa da sfondo al piano di investimenti in Italia di circa 350 milioni di euro entro il 2025, con progetti che puntano a valorizzare la qualità e l’attrattività del Sistema Salute italiano a livello europeo e globale. -->
Teresa Spanò uccisa dalla figlia, il preside della scuola dove insegnava: "Siamo sconvolti"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 612
Panetti di droga con la faccia di Hitler: arrestato 50enne
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 623Palermo, scontro fra auto e bici elettrica: morto 14enne
Covid, arriva la Circolare Ministero della Salute su mascherine e smartworkingStrage Erba, parla Olindo Romano: "È l'ora della verità"
Chi sono i primi bambini nati in Italia nel 2023? Ecco i nomi scelti per i bebéCovid, addio all'app Immuni
Napoli, botti illegali: arrestati 2 giovani incensuratiSenzatetto morto a Longarone: fatale una cadutaSenzatetto morto a Longarone: fatale una cadutaDanilo Valeri: chi è il 20enne rapito in un locale a Ponte Milvio
Il 2023 di Vittorio Feltri comincia malissimo: offende Michela Murgia
Dolore a Salerno per la scomparsa di Saverio Santoro
Prostituzione in un centro massaggi: sequestrato un immobile a TrentoPrevisioni meteo seconda settimana di gennaio: pioggia, neve e freddoPalermo, madre dà in affitto il figlio di 18 mesi a un’altra donna in cambio di 100 euro al meseSantobono, Prende a calci l'infermiera per far visitare la figlia prima al Pronto Soccorso
Palermo, madre dà in affitto il figlio di 18 mesi a un’altra donna in cambio di 100 euro al meseCaduta con lo snowboard a Piancavallo, una vittima: forse un americano in servizio alla Usaf di AvianoMalore improvviso al supermercato, morta una donnaBotti di Capodanno, incendio su un balcone nel Salernitano