File not found
analisi tecnica

Morto Paolo Portoghesi, l'architetto esponente del Postmodernismo aveva 92 anni: progettò la Grande Moschea di Roma

In oratorio donarsi è conoscere sé stessi un po' di piùIl voto europeo ha già terremotato Parigi e Berlino: Macron scioglie la Camera«William e Kate in vacanza ad agosto a Balmoral»: ecco chi ci sarà, nessuna traccia di Harry e Meghan

post image

Tour da Paura, a caccia di emozioni horror: ecco i posti più macabriBasketMarko Mladjan: «Un'altra grande partita per continuare a sognare»Stasera a Nosedo (ore 18.45) va in scena il quarto atto della finale tra Massagno e Friburgo - La SAM vuole portare la serie alla bella e conta sul suo capitano,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock tra i migliori sabato: «Rimanere fuori nelle prime due sfide è stata dura, ma non ho avuto tempo per piangermi addosso»© KEYSTONE/MARIA LINDA CLERICETTI Fernando Lavezzo07.05.2024 06:00Miglior realizzatore, miglior rimbalzista, capitano. E all’occorrenza capo ultrà. Nella vittoriosa gara-3 della finale contro l’Olympic Friburgo, Marko Mladjan è stato tutto questo. Gli si leggeva in faccia una gran voglia di giocare e di far vibrare i tifosi, dopo aver saltato le prime due partite per una squalifica rimediata in semifinale: «Per ogni sportivo che ama la competizione come me, e che, come me, vuole vincere sempre, dover stare in disparte nel momento più importante della stagione è molto difficile. Ma quel che è stato, è stato. Non ho avuto tempo per piangermi addosso. Sapevo che la mia finale sarebbe iniziata sabato a Nosedo e ho cercato di farmi trovare pronto. Prima di scendere in campo, ho anche scherzato con i miei compagni, dicendo che stava per iniziare gara-1».Le carte in regolaIl meritato successo per 93-80 ha tenuto in vita la Spinelli, che questa sera, sempre a Massagno (ore 18.45), cercherà di portare la serie sul 2-2 e rimandare ogni decisione a gara-5 di giovedì alla St. Léonard. «Abbiamo soltanto vinto una partita e sappiamo che sarà dura girare questa finale dopo esserci trovati sotto 0-2. Rimonte del genere, sono rare nel nostro sport. Sinceramente, speravo in un colpaccio in trasferta, al quale siamo andati molto vicini, sia in gara-1, sia in gara-2. Con le spalle al muro, ci siamo detti che, facendo un passo alla volta, avremmo comunque potuto costringere l’Olympic alla bella. Abbiamo le carte in regola per riuscirci e anche i presupposti ci sono tutti. Fin qui, infatti, ogni partita ha dimostrato che noi ci siamo. Anche nelle prime due, nonostante la mia assenza e quella di Solcà, ho visto tanta voglia di fare bene. Tutti erano sul pezzo. Ora ci servirà un’altra grande prestazione. Sperando di trovare la stessa atmosfera di tre giorni fa, davvero coinvolgente». Emozioni sull’ottovolanteAvanti di 17 punti dopo metà partita, sabato la SAM ha dovuto soffrire fino agli ultimi giri di orologio, reagendo con carattere al sorpasso ospite concretizzatosi all’inizio del quarto conclusivo. «Aver vinto in quel modo, stringendo i denti, ci dà ancora più fiducia. Allo stesso tempo ci fa restare sull’attenti, concentrati, più di quanto avrebbe fatto una vittoria di 20 o 30 punti. In questo tipo di partite, non è evidente giocare 40 minuti sullo stesso livello. Ci si trova su un ottovolante di emozioni ed è normale avere dei cali, mentali e di energia, quando sei sopra di 17 punti. Nei primi due quarti abbiamo mostrato il nostro vero volto. Dopo l’intervallo, era logico attendersi una risposta del Friburgo. Stiamo parlando della miglior squadra in Svizzera, scesa in Ticino per chiudere il campionato e non per fare una passeggiata. La loro difesa a zona ci ha sorpresi: non avendo più molto da perdere, gli uomini di Petit hanno dovuto cambiare qualcosa e hanno toccato il tasto giusto. Bravi loro, abbiamo avuto 6 o 7 minuti di black-out, anche se poi siamo riusciti a trovare delle soluzioni. In questi giorni, abbiamo lavorato su come attaccare meglio la loro zona. Non si tratta di stravolgere il nostro gioco o di inventare nulla di nuovo, ma questi piccoli aggiustamenti possono fare la differenza in una serie fin qui decisa dai dettagli». L’esperienza del fratelloneIn gara-3 la Spinelli ha anche ritrovato l’apporto offensivo di Dusan Mladjan, mancato nelle prime due sfide della finale, chiuse rispettivamente con 2 e 0 punti. «Ma anche dopo gara-2, ho visto mio fratello molto tranquillo», ci dice Marko, il «piccolo» della famiglia. «Lui ha tantissima esperienza e sapeva che avrebbe giocato una buona gara-3, nella quale è subito tornato a fare canestro con continuità. Siamo abituati a vedere certi suoi tiri entrare sempre, nonostante siano oggettivamente difficili, ma anche nelle prime due gare ho visto un Dusan coinvolto nel match. Ha aiutato la squadra a giocarsela punto a punto fino alla fine, spendendosi tanto in difesa e aprendo molti spazi per i compagni. Il 90% delle squadre che affronta la SAM Massagno, si prepara tatticamente su Dusan e su Clanton. Quando mio fratello viene chiuso dalla difesa, si aprono delle opportunità per gli altri. Per esempio ne hanno approfittato Tutonda, Dunans e Martino».Dunans e Clanton acciaccatiSempre priva di Yuri Solcà, la cui stagione si è chiusa in gara-2 della semifinale contro il Neuchâtel, stasera la SAM dovrà gestire al meglio alcuni acciacchi. Sia Thomas Dunans, sia Keith Clanton, lamentano infatti una lieve distorsione alla caviglia. Entrambi saranno sicuramente in campo. A Nosedo si sogna un nuovo pienone sugli spalti. Gli arbitri della partita saranno Michaelides, Stojcev e Jeanmonod.In questo articolo: SportBasket

Deaton: «Ripensiamo il capitalismo: oggi peggiora la vita della genteCancellare il debito dei Paesi poveri? Un modo per riparare un peccato

Volvo: vendite luglio +6% a 57.447 auto, metà elettriche e plug-in

Un diploma per celebrare l'8 marzo: il coraggio delle afghaneI diplomi nella scuola d'arte online: «Non cancelleranno i nostri sogni»

«La Gioconda? Una vera tortura, mai stato così deluso»: il capolavoro di Leonardo bocciato dai visitatori del LouvreIl Papa chiede la tregua olimpica

«Così ricuciamo le ferite del genocidio in Ruanda»

Aziende e cittadini, il potere della generositàGardaland, una nuova attrazione e paurose montagne russe: il 2019 è The Year of Magic

Ryan Reynold
La Gioconda imbrattata dagli eco-attivisti: superano la vigilanza e lanciano la zuppa di pomodoro sul vetro di sicurezzaImprese, progetti e protagonisti dell'«Economia che fa il Bene»Dialogo che ricuce i conflitti E coinvolge tutta la comunità

Professore Campanella

  1. avatarMille bare in piazza contro le morti sul lavoroMACD

    Diritto allo studio, Astuti (Pd): «Ottenuto un milione per la copertura delle borse» - ilBustese.itCaldo e alimentazione, quali sono gli integratori ideali per le donne in gravidanza e gli anziani«Così ricuciamo le ferite del genocidio in Ruanda»La pornostar (e mamma) Asa Akira testimonial di prodotti per il post parto. Ma l'iniziativa non convince: «Corpo poco realistico»

    1. Gallarate, altra mattinata calda in via Curtatone: attivisti ancora in azione contro il disboscamento dell’area - ilBustese.it

      1. avatarArabia Saudita, la nuova destinazione per donne solo-travellerstrading a breve termine

        Ilary Blasi ha detto no alla conduzione de La Talpa: «Era poco convinta». L'indiscrezione di Dagospia

  2. avatarBenessere in città, la lunga strada dello sviluppo sostenibileCampanella

    Parolin: più sforzi per la pace in Ucraina. Al tavolo serve anche la RussiaIl villaggio del nonno di Heidi esiste davvero e si trova in Italia: il luogo fiabesco da visitareL'Italia è terreno fertile per il «partito» della disinformazione russaMeloni si astiene su Von der Leyen, no a Costa e Kallas. Ma il pacchetto passa

  3. avatarFagnano a misura di bimbi, arrivano gli spazi dove allattarli e cambiarli - ilBustese.itCapo Analista di BlackRock

    Aziende e cittadini, il potere della generositàLavori a Sant'Edoardo, addio anche al murale per Simone - ilBustese.itTurismo, Federalberghi: sostiene Pil, no aumenti imposta soggiornoA Nostra Signora dello Scoglio l’esperienza spirituale può continuare

Educatori in viaggio verso gli adolescenti: cosa mettere nello zaino?

Boom di mini-alloggi nelle città. E con il «Salvacasa» si rischiano rincariAnche tra gli stranieri i primi sintomi di denatalità*