File not found
ETF

Canone Rai 2021: esenzione dal pagamento e modalità di richiesta

Bonus Cultura: dal 1 aprile contributo per i neo maggiorenniNuovo dpcm, ristoratori rischiano la chiusura e il fallimento: i datiTrattenuta Brunetta e vaccino Covid: quando si applica?

post image

Festival del Fundraising: early bird è la tariffa super-scontataConsiderare lo spazio urbano quale lente di ingrandimento per scrutare la giustizia in tutte le sue dimensioni,àcome luogodellasferapubblicaè ETF non soltanto istituzionali e formali, dovrebbe suonare istintivo e lo faremo all’evento “Parole di Giustizia”, a Pesaro, Fano e Urbino del 21-23 ottobre Il 24 maggio 2007, in un modo del tutto particolare, è stata una giornata memorabile. Per la prima volta nella sua storia, l’umanità residente nelle città ha superato nei numeri quella insediata nelle zone rurali. Una corsa inarrestabile dei popoli di ogni latitudine verso le metropoli che oggi, a causa della pandemia e delle guerre, accenna solo a rallentare, ma non certo a finire. La città (capitalistica) sembra essere la dimensione naturale di tutto: sviluppo, relazioni umane, desideri, immaginario. Si avverte l’urgenza, dunque, di sottoporre anche gli argomenti della giustizia – troppo spesso schiacciati su parole d’ordine ambigue (decoro, sicurezza, carcere) o chiusi nei palazzi giudiziari e della politica – alla prova dello spazio urbano. È proprio questo l’obiettivo che si propone l’edizione 2022 di “Parole di Giustizia” (Urbino, Fano, Pesaro, 21-23 ottobre 2022): Una città per pensare. Diritti e libertà nello spazio urbano. L’evento Una manifestazione (per il secondo anno consecutivo promossa anche dall’Università di Urbino, in particolare dal Dipartimento di Giurisprudenza, insieme con l’Associazione Borrè e Magistratura democratica) come da tradizione itinerante, che si muove tra e nei luoghi che la ospitano, aperta a tutte e tutti: “confusione” culturale in luogo di parole d’ordine, mescolanza di vocabolari, critica e interrogativi al posto dei pensieri unici. Considerare lo spazio urbano quale lente di ingrandimento per scrutare la giustizia in tutte le sue dimensioni, non soltanto istituzionali e formali, dovrebbe suonare istintivo. La città, in fondo, è la premessa della legge e del tribunale: è Atene, la città per eccellenza, a ospitare quel consesso di giudici, l’Areopago, che spezza le catene della vendetta fino a diventare, insegna Eschilo, “baluardo della regione e della città”. Legge e costruzione della città – lo raccontano tutti i miti di fondazione, fino a quelli della frontiera americana – vanno di pari passo e si influenzano in maniera reciproca. Entrambe, come ha scritto Salvatore Settis (che concluderà gli incontri con la sua lectio magistralis) “rappresentano, anche, gli esiti, i meccanismi e le dinamiche di una mappa del potere economico e politico”. Non basta, infatti, la parola legge per dire giustizia. La dimensione urbana rappresenta in maniera tangibile il dramma di questa approssimazione: “Viviamo in città – ha spiegato David Harvey – sempre più divise, frammentate, conflittuali. La nostra visione del mondo e delle possibilità che ci offre dipendono interamente dal «lato della strada» in cui viviamo”.  Risorse, opportunità, diritti civili e sociali – anche la possibile azione del giudice e il suo racconto pubblico (se ne discuterà in relazione alle recenti riforme) – hanno intensità e gittata diversa a seconda che si viva nei centri urbani gentrificati o nei suburbi svuotati dei servizi, nelle fortificate città giardino dei ricchi o negli slums dei poveri. Le linee di frattura passano anche attraverso altri confini: di genere, di età, di condizione lavorativa. Siamo lontani anni luce dal programma dell’art. 1 della Carta europea dei diritti dell’uomo nella città (2000): “La città è uno spazio collettivo che appartiene a tutti gli abitanti, i quali hanno il diritto di trovarvi le condizioni necessarie per appagare le proprie aspirazione dal punto di vista politico, sociale ed ambientale, assumendo nel contempo i loro doveri di solidarietà”. il futuro delle città Immaginare il futuro delle città – argomento che sarà messo nelle mani di Mario Cucinella –, pertanto, vuol dire anche ri-costruire un progetto di giustizia. Ribaltare il teorema in base al quale “prima occorre diventare ricchi e poi costruire buone città”, come ha saggiamente avvertito l’architetto cileno Alejandro Aravena, necessita anche di “un corretto sistema di leggi”. Ancora una volta un nesso inscindibile tra ordito delle norme e trama del territorio. Il godimento effettivo delle libertà e dei diritti – alla salute, al lavoro, alla pace – è misurato dalla forma che assume lo spazio urbano e, allo stesso tempo, contribuisce a configurare quella forma. Legislatore e architetto, giudice e urbanista hanno la responsabilità di interagire nel contributo che danno a disegnare la sfera pubblica. Tanto più la devono avvertire in questa fase storica di emergenze e crisi de decrittare e governare: guerra, pandemia, migrazioni, cambiamento climatico. Porre l’attenzione sulla città, naturalmente, non significa (non deve significare) trascurare tutto ciò che metropoli non è e che, a volte, allo sviluppo urbano incontrollato paga il tributo più alto. Saranno ben accetti, dunque, spunti capaci di rovesciare il tema della centralità della città e di spostare l’angolo visuale sugli spazi interurbani –valli  e Comuni montani, piccoli paesi, campagne non divorate dai suburbi, più in genere su tutte le soggettività sociali e culturali collocate fuori dei perimetri urbani –, provando anche a mettere a nudo le retoriche con le quali troppo spesso ci si arrende a contrastare le dinamiche di spopolamento di quei luoghi: il piccoloborghismo, la “monocultura del turismo”, l’enogastronomia di lusso nobilitata dal richiamo alla cultura popolare. L’alluvione Discuteremo, dunque, di tutti questi argomenti e lo faremo in una provincia che quest’anno porta su di sé l’impronta drammatica della recente alluvione, della tragedia ascrivibile al terribile mix di cambiamento climatico, “eco-frizioni” dell’Antropocene, sviluppo dissennato, consumo di suolo. Un motivo in più per essere presenti in tanti e ragionare insieme sulle forme del vivere e dell’abitare contemporaneo, sulle fragilità sociali e su quelle del territorio, sulla possibilità di plasmare spazi (fisici e normativi) più inclusivi. Ascolteremo linguaggi diversi da quello del giurista e, dialogando con esperti di altri settori, continueremo a perseguire uno degli scopi di Parole di Giustizia: avvicinare la cultura giuridica alle urgenze del quotidiano, ai bisogni e alle questioni della vita associata. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRiccardo De Vito Presidente di Magistratura democratica e giudice di sorveglianza presso il tribunale di Sassari.

Coronavirus, Italo a rischio. Montezemolo: "Dovrà fermarsi"Stop al blocco dei licenziamenti, i casi in cui ora sono possibili

Reddito di cittadinanza, da settembre decurtazione dell'importo

Governo, tagli su pensioni: chi subirà penalizzazioni?Cartelle esattoriali e pace fiscale 2021, cosa c'è da sapere?

Cashback: come essere rimborsati sui pagamenti elettroniciIl reddito di cittadinanza cambia completamente

Codici sconto, il futuro dello shopping online

Bonus bancomat 2021: come funziona, come richiederlo e quali sono le agevolazioni PosDecreto sostegni bis, la bozza in Cdm: previsti 14 miliardi per nuovi ristori, tutte le novità

Ryan Reynold
DIDAYS 2020: la settima edizione è tutta digitaleDIDAYS 2020: la settima edizione è tutta digitaleBollo auto 2021: chi non paga la tassa quest'anno

Professore Campanella

  1. avatarMutui, crescono le richieste nel primo semestre del 2021ETF

    Decreto Ristori, il governo approva aiuti per attività colpiteStangata sul diesel: la denuncia di ParagoneCorso Digital Marketing: Guida a Carriere.it di Luca La MesaAutostrade e smart working: disconnessione per i figli in dad

      1. avatarSmart working fino a settembre 2021, cosa cambia con la proroga dello stato di emergenzaBlackRock

        Auto, terminati i 50 milioni dell'ecobonus

  2. avatarIscro, il nuovo bonus INPS per le partite IVAcriptovalute

    Come trovare un buon broker secondo gli espertiCos'è Bitcoin e come funzionaIncentivi auto, arriva l'ok dal Senato: ecco i modelli che si possono acquistareBlocco dei licenziamenti, accordo governo-sindacati: ricorso alla Cig prima di licenziare

    ETF
  3. avatarCartelle esattoriali e pace fiscale 2021, cosa c'è da sapere?VOL

    Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 103Sconto sulla benzina in Friuli-Venezia Giulia, l'idea della RegioneNatale, compagnie telefoniche regalano giga gratis il 24 e 25Ristori quater, la data di scadenza del bonus è stata prorogata

Lavoro in tempo Covid: nate nuove modalità occupazionali

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 119Cashback, 3mila euro di premio per chi usa la carta di credito*