File not found
trading a breve termine

Nove mesi di guerra a Gaza, proteste in tutto il paese. Settimana fondamentale per le trattative

Elly Schlein sull'8 marzo: "Società patriarcale, sono con tutte le donne"Respingimenti illegali della guardia costiera libica, Sea Watch documenta le bastonate contro i migrantiSalvini su Mattarella: «Le parole del presidente si leggono, delinquente chi aggredisce gli agenti»

post image

Furbetti del cartellino al Comune di Cimitile, sospesi 4 dipendenti - Tiscali NotizieIl segretario di Mi interviene per chiarire il rapporto tra politica e magistratura. Attacca gli altri gruppi associativi che si sono espressi contro la norma anti-rave,trading a breve termine parlando di approccio ideologico. In attesa del voto sui laici del Csm dice: «Se la magistratura pretende che la politica non influisca nelle sue decisioni, con lo stesso impegno deve evitare di esercitare qualsiasi interferenza nelle scelte che competono alla politica».  Il segretario generale di Magistratura indipendente, Angelo Piraino, fa un bilancio dei primi interventi del governo, dal rinvio della riforma Cartabia alla norma anti-rave party, in attesa del voto parlamentare del 13 dicembre in cui si eleggeranno i membri togati del Csm. Il parlamento ha fissato la data per l’elezione dei laici al Csm per il 13 dicembre. Quali criteri di scelta dovrebbero essere utilizzati? La Costituzione ha tracciato una via molto chiara, stabilendo i requisiti per la nomina dei membri laici del Csm: si deve trattare di giuristi chiamati a portare la loro elevata competenza professionale all’interno dell’istituzione. La nostra opinione è che anche la politica debba partecipare all’opera di rinnovamento della magistratura, individuando persone che abbiano un’elevata autorevolezza, che vengano scelte più per la loro esperienza e caratura professionale che per la loro appartenenza politica. Come ci ha insegnato un grande costituzionalista italiano, il Csm è un organo di garanzia dalla politicità intrinseca, perché persegue il fine istituzionale di tutelare l’indipendenza della magistratura, ma si tratta di una politicità “alta”, che non richiede affatto uno schieramento sistematico di parte, ma piuttosto un confronto volto ad individuare il modo più coerente ed efficace di attuare le leggi e la Costituzione e Magistratura Indipendente ritiene che il Consiglio Superiore debba riacquistare la sua funzione originaria di organo di garanzia e non di governo. Una cosa, tuttavia, è certa: l'indipendenza tra magistratura e politica non deve essere a senso unico, se la magistratura pretende che la politica non influisca nelle sue decisioni, con lo stesso impegno deve evitare di esercitare qualsiasi interferenza nelle scelte che competono alla politica. La nomina del vicepresidente tra i laici è una valutazione non secondaria. MI come si orienterà nel voto segreto? La sua è una domanda alla quale non dovrebbe rispondere il rappresentante di un gruppo associativo, perché la scelta compete solo ai consiglieri eletti, che devono essere lasciati liberi di decidere senza condizionamenti, sia esterni che interni alla magistratura. Ritengo che questa scelta debba essere fatta senza privilegiare logiche di parte, ma guardando soltanto all’autorevolezza del candidato, perché quella del Vice-Presidente è una fondamentale figura di garanzia, chiamata ad assicurare al massimo livello la correttezza dell’azione consiliare, e chi ricopre questo incarico deve poter assicurare di mantenere sempre un atteggiamento super partes e di saper condurre i lavori consiliari in modo equilibrato e saldo anche nei momenti di maggiore criticità, come quelli che si sono verificati nell’ultima consiliatura. Il nuovo ministro ha dato un segnale di attenzione alla magistratura, con il rinvio della legge Cartabia come richiesto dai procuratori generali. E’ stata una scelta corretta? Una scelta necessitata, perché la riforma richiede uno sforzo organizzativo che non è stato adeguatamente valutato. Molti uffici, come le procure generali, non hanno le risorse materiali indispensabili per far fronte ai nuovi adempimenti che la riforma prevede e c’è una diffusa incertezza sull’applicazione delle nuove norme ai procedimenti pendenti, che deriva dalla mancanza di una puntuale disciplina transitoria. Il breve tempo in più che è stato concesso dal rinvio, solo due mesi, non influirà sulla tempistica del P.N.R.R., ma sarà prezioso per preparare la macchina giudiziaria all’impatto delle nuove regole e speriamo che sia utilizzato dal Parlamento per valutare adeguatamente l’introduzione di norme che chiariscano a quali procedimenti devono applicarsi le nuove norme. C’è il rischio che la riforma debba poi slittare ancora o è possibile adeguare, nei prossimi due mesi, gli strumenti a disposizione degli uffici alle nuove procedure previste dalla Cartabia? È essenziale che il breve tempo del rinvio venga impiegato nel migliore dei modi. Gli uffici giudiziari faranno la loro parte, ma, come dice il proverbio, non si possono celebrare le nozze con i fichi secchi. Ci sono delle evidenti incongruenze che vanno corrette, come quella della mancata dotazione di personale addetto all’ufficio per il processo alle procure e ai tribunali di sorveglianza. La riforma Cartabia, poi, in molti casi aumenta gli adempimenti, basti pensare a tutti i nuovi obblighi di avviso e ai termini stringenti con conseguenze drastiche che sono stati introdotti, che richiederanno una intensa attività di cancelleria e che certamente non porteranno ad accorciare i tempi. L’impressione complessiva è che questa riforma sia stata disegnata avendo in mente un modello ideale di ufficio giudiziario molto lontano dalla realtà. Il monitoraggio accurato delle nuove scadenze previste dalla riforma presuppone un ufficio in cui, pendendo poche decine di procedimenti, il magistrato e i suoi assistenti siano in grado di controllarli tutti in modo efficace, ma la realtà giudiziaria italiana è molto lontana da questo modello, perché i numeri parlano chiaro, in moltissimi uffici giudiziari ogni magistrato è assegnatario di svariate centinaia di procedimenti, in molti uffici si va ben oltre il migliaio di casi, e questi non sono problemi che si risolvono in pochi mesi. Vi sono, poi, delle importanti parti della riforma che non vengono minimamente incise dal rinvio, come la digitalizzazione del processo penale e la videoregistrazione integrale delle udienze, per i quali è necessaria l’adozione di una normativa secondaria il cui termine è fissato per il 31/12/2023. Un tempo lontano, considerando che è un tassello essenziale per rendere più veloce il processo, probabilmente ben più incisivo delle riforme processuali. Eppure ad oggi mancano le infrastrutture per la videoregistrazione e le piattaforme informatiche sono in molti casi ancora a livello sperimentale. La giustizia è stato tema centrale di dibattito già nei primi giorni del governo. Alcuni gruppi associativi si sono spesi contro la nuova norma cosiddetta anti-rave, MI prenderà posizione? Ci sono stati dei gruppi che hanno addirittura profetizzato una “lunga stagione di resistenza costituzionale”. Noi prendiamo nettamente le distanze da un simile approccio ideologico, la magistratura non è e non deve mai diventare un attore della scena politica. Questo non ci impedisce, tuttavia, di valutare il merito tecnico di alcune norme, come il nuovo art. 434 bis del codice penale, che certamente presenta delle criticità, sotto il profilo della determinatezza nella individuazione della condotta punita. La lamentela circa la compressione della libertà di riunione prevista dall’art. 17 della Costituzione lascia, invece, perplessi, perché la norma sanziona innanzitutto l’invasione di terreni o edifici altrui e libertà di riunirsi non vuol dire libertà di invadere le proprietà altrui. Anche in questo caso il nostro auspicio è che queste criticità vengano adeguatamente valutate e risolte dal Parlamento in sede di conversione in legge del decreto del Governo. Noi siamo disponibili a fornire un contributo tecnico costruttivo al riguardo. Come valuta, in questa chiave, le prime iniziative del governo e soprattutto del ministro Nordio? Una qualsiasi valutazione mi sembra del tutto affrettata, perché si tratta soltanto del primo vagito del neonato governo. Apprezziamo certamente la disponibilità all’ascolto che il ministro Nordio ha dimostrato, accogliendo le sollecitazioni dell’ANM e dei procuratori generali nel differire l’entrata in vigore della riforma del processo penale. Il nostro auspicio è che questo confronto prosegua e che il nuovo governo voglia sempre ascoltare e tenere in considerazione il contributo di sapienza tecnica che la magistratura è disposto ad offrire. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Il richiamo di Mattarella all'Italia sulla strage di CutroNovartis, al via la nuova area di produzione a Torre Annunziata - Tiscali Notizie

Basilicata, chi è Viviana Cervellino, possibile candidata presidente del campo largo

Il question time di Meloni fra migranti, ambiente e la SchleinConvention a Milwaukee, Trump accolto con un’ovazione. Biden: «Ho solo tre anni in più ma sono lucido»

Matteo Salvini sotto attacco per il naufragio di Cutro: il motivoSgomberato ex mercato ittico di via Vespucci a Napoli - Tiscali Notizie

Pozzuoli, uomo devasta la sala d’attesa del pronto soccorso e aggredisce un’operatrice sanitaria - Tiscali Notizie

Migranti, Matteo Salvini sostiene Piantedosi«Il mio relatore mi toccava»: le molestie invisibili nelle università italiane

Ryan Reynold
Droga e cellulari in carcere, 30 misure cautelari a Napoli - Tiscali NotizieI missili su Gaza accompagnano la ripresa del dialogo sulla treguaSalini "Attrarre talenti al Sud, presto scuola Webuild in Campania" - Tiscali Notizie

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarDe Luca "Nei prossimi anni 7 mld di investimenti per infrastrutture" - Tiscali Notizieinvestimenti

    Il Senato boccia il riconoscimento dei diritti dei figli di coppie gay: insorge l'opposizioneSondaggi politici: crollo per Meloni, cresce il consenso per la SchleinDelmastro e Donzelli: il "silenzio dei due presunti innocenti"Gaza, l’Idf ha annunciato una «pausa tattica» per consentire l’arrivo degli aiuti. Netanyahu: «Inaccettabile, avanti a Rafah»

    1. Afragola, bambino autistico allontanato dall’evento contro il bullismo. Locatelli: “Va fatto un salto di civiltà” - Tiscali Notizie

      1. avatarBiden, altre due gaffe: chiama Zelensky «Putin» e Harris «Trump»BlackRock Italia

        Notizie di Politica italiana - Pag. 103

  2. avatarAttentato a Trump, il congresso Usa avvia un’indagine sul Secret Service. Il tycoon: «Oggi annuncerò il mio candidato vicepresidente»Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Tg1 bella bufera per il servizio da Kiev sulla Meloni: "Un errore"A Pompei emerge salone decorato ispirato alla guerra di Troia - Tiscali NotizieTerremoto, evacuate 35 famiglie a Pozzuoli. Oggi scuole chiuse - Tiscali NotiziePd, Zingaretti: “Con Schlein comincia un nuovo cammino. Riconquistiamo la fiducia degli italiani”

  3. avatarCascione "Novartis player fondamentale per la Campania" - Tiscali NotizieVOL

    Manganelli di stato: feriti a Firenze e Pisa. «Clima di repressione»Sondaggi politici: Meloni ancora al primo posto, cresce il PdClaudio Anastasio rompe il silenzio: "Discorso di Mussolini una scivolata"Strage di migranti a Cutro, Meloni: “Le parole del Papa sono un richiamo per le istituzioni”

Down informatico, il peccato originale di lasciare tutto nelle mani di pochi

Reddito di cittadinanza, Grillo contro Mia: “Il Governo usa i poveri per fare cassa. Non c’è inclusione”Mancata riscossione di tributi locali, 8 indagati in comune nel Casertano - Tiscali Notizie*