Seregno, commando spara durante un inseguimento: ferito un uomoAlessia Pifferi a processo per la morte della figlia Diana, le testimonianzeMorte Andrea Purgatori: le inchieste del giornalista sul caso Emanuela Orlandi
Roma, sconosciuti truffano un'anziana: portati via oltre 1 milione di euroIl web ha dato il via a nuove forme di “scrittura”: un messaggio è scritto,Capo Analista di BlackRock perché digitato su una tastiera, ma viene meno la distinzione tra linguaggio scritto e linguaggio orale. L’epoca post-moderna ha così fatto nascere una nuova oralità scritta Per lungo tempo molti popoli extraeuropei venivano definiti in base alle loro presunte carenze rispetto al modello occidentale: popoli senza stato, senza storia… uno dei “senza” più diffuso era legato alla scrittura, indicata come elemento discriminante tra “civilizzati” e no. Questo nonostante Homo sapiens esista da 60.000 anni circa ma scriva (e non tutti lo fanno) solo da 5.500 anni. Delle migliaia di lingue parlate nel mondo, meno di una su dieci ha sviluppato una forma di scrittura. Peraltro, non sempre alla scrittura venne attribuito un senso di superiorità: Aristotele nell’incipit del De Interpretatione le attribuiva un ruolo secondario rispetto alla lingua orale, sul piano delle funzioni significative e Cicerone rimproverava a Socrate di avere provocato la frattura tra mente e cuore. Uno dei punti spesso citato a favore del “visibile parlare” è la permanenza: “scripta manent”, ma neppure questo è sempre vero: esistono, infatti, scritture effimere, eseguite su sabbia, come alcune forme di geomanzia in Africa occidentale o come i mandala indiani oppure con coloranti evanescenti destinati a svanire. Pensiamo, inoltre, agli scambi di comunicazione nel web, che spesso vengono cancellati appena letti o dopo aver risposto. Sono testi scritti (anche se digitalmente) strumenti di comunicazione, ma non «oggetti» da conservare. La virtualità stride con la permanenza, con la durata, con la fissità. Non vale la pena di investire nell’estetica della scrittura. La parola diventa sempre più un indice di sé stessa, una serie minima di segni che rimandano al vocabolo intero. La scrittura perde la sua proprietà evocativa e si riduce a mera comunicazione, a servizio, il che significa anche un minore potere espressivo, ridotto a pochi segni indispensabili. Una regressione, per certi versi. Con il trascorrere del tempo e con la pratica, si sono però venuti a formare diversi intrecci tra scrittura e oralità. Lo spartiacque non è non è nel passaggio tra lingua orale e scritta, ma nello spostare carico interesse dalla funzione grafica a quella linguistica. «È indubbio che il semplice atto di porre mano alla penna tende in notevole misura a dare logicità al pensiero», scriveva Edgar Allan Poe, sottolineando come la scrittura implichi un gesto manuale, che interagisce inevitabilmente con il cervello. Quando scriviamo a mano, il braccio e la mano formano un sistema parzialmente chiuso, dove le dita della mano e il pollice si trovano in una relazione reciproca di agonista/antagonista, con dei movimenti del braccio sul foglio simultanei e coordinati. Diverso, invece, è il digitare su una tastiera, un gesto che oggi, con le nuove tecnologie ha di gran lunga soppiantato la scrittura manuale. In questo caso, però, il braccio e la mano funzionano come un sistema aperto, con le due mani e le dita che si muovono secondo movimenti simultanei e coordinati. Nella scrittura a mano i tratti relativi alla grandezza, inclinazione ecc. dei caratteri sono legati alla forma e codificati sulla base dei movimenti manuali che li generano; quando invece utilizziamo una tastiera, la forma dei caratteri è già codificata a seconda della posizione che essi occupano. In sostanza, la scrittura a mano e quella prodotta dalla battitura dei polpastrelli delle nostre dita su una tastiera sono l’esito di sistemi biomeccanici differenti. Oralità scritta Le nuove tecnologie legate alla rete hanno dato il via a nuove forme di “scrittura”: un messaggio è scritto, perché digitato su una tastiera, ma qui viene meno la distinzione tra linguaggio scritto e linguaggio orale. Qui il linguaggio, per questioni di tempo e di economia, viene semplificato al massimo, utilizzando le X al posto del «per», la K in luogo del «ch» e omettendo talvolta le vocali come in Tks, Cmq, TVB, che danno vita a un alfabeto simile a quello semitico e arabo, privi di vocali scritte. Come in un processo estetico di stilizzazione, si riducono i segni a un minimo indispensabile per la comprensione. Da un punto di vista formale il linguaggio di queste nuove forme di scrittura si fa sempre più simile a quello orale: le e-mail attaccano senza troppi convenevoli, il linguaggio è informale, ha il tono dell’oralità. Un’oralità funzionale però, che dell’oralità vera non presenta il lato percettivo, emotivo, dovuto al rapporto «faccia a faccia», dove oltre a elementi linguistici formali, entrano in gioco anche altre forme di percezione, più istintive, epidermiche, che fanno parte di un incontro reale. L’epoca post-moderna ha così fatto nascere una nuova oralità scritta o se vogliamo, una scrittura orale. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Aime
Testamento Berlusconi, dai figli a Fascina: quante tasse pagheranno gli eredi?Bimba cammina scalza e rimane folgorata da un cavo: l'intervento dei genitori
Zaki atterrato in Italia, in serata la conferenza a Bologna
Migranti, nella notte altri sbarchi a LampedusaOmicidio Willy Monteiro, revocato l'ergastolo per i fratelli Bianchi: condannati a 24 anni
Ultima Generazione: imbrattato il selciato del Battistero di FirenzeCaldo killer: senzatetto trovato morto in città per colpo di calore
Cortina d'Ampezzo, grave incidente alle cascate di Fanes: donna morta durante un'escursioneUltima Generazione: imbrattato il selciato del Battistero di Firenze
Voghera, la donna che ha strangolato il figlio di un anno: il dolore del papà di LucaSardegna, torna il colera dopo 50 anni: anziano ricoverato in ospedaleMigranti a Reggio Calabria: un neonato morto sulla nave soccorsa dalla Guardia CostieraTenta di rapire una bambina a Imperia: fermata una giovane
Omicidio a Fossombrone (Pesaro Urbino), uomo spara e uccide la cognata
Migranti a Lampedusa, nella notte altri sbarchi: situazione sempre più instabile
Diritti civili, il sindaco di Firenze Nardella firma storico riconoscimento del figlio di due donneScontro tra un'auto e un autocarro a Geraci Siculo: morto operaio forestale di 55 anniCaso Leonardo La Russa, parla il legale della ragazza: "Ha paura, è molto provata"Aversa, donna con il neonato in braccio viene picchiata dal compagno con un mestolo: 43enne arrestato
Incidente Casal Palocco, uno dei tre youtuber è tornato sui socialIncendio Casa dei Coniugi, la dinamica: "Il rogo è partito da una stanza"Incidente a Venezia: giovane morto annegato durante festa del RedentoreCuneo, un uomo è morto sotto il trattore mentre stava lavorando nei campi