File not found
Economista Italiano

Londra, emergenza covid: gli autobus diventano ambulanze

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 754Francia, coprifuoco anticipato alle 18 per il CovidCovid, è passato un anno dall’annuncio dell’epidemia a Wuhan

post image

Cina, ritorna il Covid e le città si mettono in lockdownCome ha spiegato al Washington Post Marcio Astrini,investimenti segretario esecutivo del network Climate Observatory, «alle elezioni di ottobre i cittadini brasiliani dovranno fare una scelta: possono avere Bolsonaro o possono avere la foresta amazzonica, ma non possono avere entrambe le cose. Solo una delle due». Il contesto di questa affermazione sono i nuovi dati arrivati dall’osservazione satellitare dell’Agenzia spaziale brasiliana, che in questi anni è stata una sorta di contropotere scientifico locale da opporre alla narrazione governativa che negli ecosistemi brasiliani tutto va bene e che il mondo ha solo una visione distorta di quello che succede in Amazzonia. Il contesto politico può incoraggiare o scoraggiare la deforestazione. Nell’era Bolsonaro, la ha decisamente incoraggiata. Come ha spiegato al Washington Post Marcio Astrini, segretario esecutivo del network Climate Observatory, «alle elezioni di ottobre i cittadini brasiliani dovranno fare una scelta: possono avere Bolsonaro o possono avere la foresta amazzonica, ma non possono avere entrambe le cose. Solo una delle due». Il contesto di questa affermazione sono i nuovi dati arrivati dall’osservazione satellitare dell’Agenzia spaziale brasiliana, che in questi anni è stata una sorta di contropotere scientifico locale da opporre alla narrazione governativa che negli ecosistemi brasiliani tutto va bene e che il mondo ha solo una visione distorta di quello che succede in Amazzonia. Nella prima metà del 2022 sono stati superati nuovi record nella distruzione di uno degli ecosistemi cruciali per il futuro a lungo termine della vita, e della vita umana, sulla Terra. Dall’inizio di gennaio alla fine di giugno sono stati cancellati altri 3.980 chilometri quadri di foresta: è stato finora il semestre gennaio-giugno peggiore della già ecologicamente tragica presidenza Bolsonaro, il segno che c’è una corsa a tagliare e bruciare quanto si può, perché non è detto che si possa continuare dopo ottobre. Per gli incendi è stato il giugno peggiore degli ultimi 15 anni. Negli ultimi cinquant’anni la foresta Amazzonica ha perso il 17 per cento della sua estensione. Ancora nessuno sa dove sia di preciso il suo punto di rottura, la soglia del non ritorno oltre la quale si cambia per sempre, e l’ecosistema forestale si evolve irreversibilmente in savana: potrebbe essere il 25 per cento. Potrebbe essere il 20 per cento. Non siamo lontani, e il Brasile di Bolsonaro sta correndo verso il precipizio con in mano uno dei beni comuni del genere umano. «Ogni numero addizionale di deforestazione ci porta più a fondo nello scenario irreversibile», conclude Astrini. Il contesto politico può incoraggiare o scoraggiare la deforestazione. I picchi, prima di Bolsonaro, erano stati i tardi anni Novanta e i primi 2000. Dal 2004 al 2012, il tasso di deforestazione era crollato dell’80 per cento. Col nuovo presidente, il ritmo è raddoppiato rispetto al decennio precedente, da 6.500 chilometri quadri all’anno a oltre 13mila. Salvare la biodiversità Come contesto ecologico più ampio, è stato diffuso questa settimana un nuovo rapporto dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services, l’Ipbes, l’organismo Onu che fa per la biodiversità il lavoro che l’Ipcc fa per il clima: aggregare dati e scienza per metterli a disposizione dei decisori politici. E da decidere ce ne sarà: a dicembre a Montreal sapremo se il genere umano riuscirà ad avere l’equivalente di un accordo di Parigi per la biodiversità, proprio nella città dove abbiamo vinto la sfida contro il buco nell’ozono. Ipbes dice nel suo “Sustainable Use of Wild Species Assessment” che un essere umano su cinque ha bisogno degli animali selvatici, delle piante e dei funghi per la sua vita e il suo benessere. Salvare la biodiversità è salvare la gente, non è solo un dovere morale, è una scelta di autoconservazione. Il rapporto Ipbes dice però la stessa cosa dell’Agenzia spaziale brasiliana: non lo stiamo facendo, non stiamo usando in modo sostenibile foreste, animali e funghi, e questo è un problema innanzitutto per la sicurezza alimentare del genere umano. C’è un numero che colpisce: 50mila. Sono le specie di animali selvatici, piante e funghi che ci servono per vivere: cibo, farmaci, energia, reddito. Non potremo farne a meno, però possiamo scegliere di avere una simbiosi che preservi noi e loro o una predazione che cancelli noi e loro. Finora abbiamo scelto la predazione: il 10 per cento degli alberi selvatici è minacciato dallo sfruttamento non sostenibile e non pianificato per il legname, un terzo dei pesci che peschiamo è sfruttato in un modo che presto ne farà crollare gli stock, la caccia sta spingendo 1.300 mammiferi all’estinzione. Nel 2019 sempre Ipbes aveva fornito quel numero-trauma, che aleggia sui negoziati di Montreal: un milione di specie animali e vegetali potrebbero estinguersi a causa di questa predazione. Come scrive Luigi Torreggiani di “Ci sarà un bel clima”: «Nel rapporto si legge che l’utilizzo delle specie selvatiche è qualcosa di irrinunciabile da parte dell’umanità, ne va della sua sopravvivenza, non può farne a meno. La cosa interessante è che siano gli esperti di biodiversità, scienziati di tutto il mondo impegnati principalmente nella conservazione della natura, a ribadire che non può esistere umanità che non si interfacci con il selvatico, perché il selvatico ci serve, è essenziale per le nostre vite». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno

Dramma in famiglia, il figlio uccide la madreTerrorismo: arrestato in Turchia un italiano, legato ad Al Qaeda

Covid in Germania, registrato nuovo record di morti

Covid, studio cinese: "A Wuhan 500mila contagi, non 50mila"Camerun, scontro tra bus e camion: 38 le vittime

Covid, rilevata nuova variante proveniente dal SudafricaAllarme bomba nell'impianto che produce il vaccino AstraZeneca

Brexit: doganieri olandesi confiscano panini al prosciutto

Il bimbo autistico Leon parla grazie al suo cane Fern: la storiaPaura su un aereo: il motore va in fiamme per impatto con un uccello

Ryan Reynold
Elicottero militare precipitato a New York: tre mortiSorpresa per Natale, studente arriva in Libano per la famigliaVariante inglese più contagiosa: casi raddoppiati a Londra

analisi tecnica

  1. avatarLondra, matrimonio in una scuola per aggirare norme anti Covidinvestimenti

    Terremoto nelle Filippine, sisma di 7 gradi a sud di DavaoCoronavirus in Cina, isolata la capitale della provincia di HebeiIndia, milioni di visitatori attesi per il festival del Kumbh MelaTerremoto in Antartide, scossa di 6,9 gradi: evacuata base cilena

    1. Covid, Los Angeles: ‘Troppi morti, c’è carenza di bare per mancanza di legname’

      1. avatarBombardamenti nella Striscia di Gaza: sale la tensioneBlackRock Italia

        Allarme bomba nell'impianto che produce il vaccino AstraZeneca

        ETF
  2. avatarCovid, Merkel: "Farò il vaccino, negazionisti sono un cancro"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Covid, in Israele positivi 12mila vaccinatiCovid, scoperti tre casi della variante inglese in Corea del SudCovid, in messico un muratore scava un tunnel per arrivare dall'amanteCapodanno, in Francia 25enne decapitato da fuoco artificiale

  3. avatarMedico: "No-vax? Le loro opinioni sul vaccino non valgono"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Il Congresso Usa certifica ufficialmente la vittoria di Joe BidenCovid, allarme ospedaliero: l'annuncio del sindaco di LondraCina, scoperte tracce di coronavirus nei ricambi per autoEuropa, chi affronta una crisi di governo come l'Italia?

Claudia Villafane vince Masterchef Celebrity Argentina: dedica speciale

Donald Trump lascia la Casa Bianca diretto verso Mar-a-LagoLondra: prima dose vaccino Covid a più persone possibili*