File not found
criptovalute

Intesa CIDA e Valore D per promuovere cultura e leadership inclusiva

Il bellinzonese Giuseppe Pelli brilla al Tiro federale di AarauCommercio estero extra Ue, a giugno export -0,8% su meseNon solo fragili: il Comune interpella gli over 65 su bisogni, abitudini e interessi - ilBustese.it

post image

Alloggi Aler, la replica del presidente Cavallin al Pd: «Ripristiniamo la verità, perché i dati bisogna anche saperli leggere» - ilBustese.itNella squadra di Promozione Cassano Sybaris criptovalutesu 11 giocatori otto sono italoargentini: un caso unico in Italia che sembra quasi lo specchio del Boca Juniors, fondato dagli immigrati genovesi nel 1905Nicolas Augustin Vitale si è fatto tatuare sulla schiena le facce dei nonni. Capelli ondulati lei, baffi a manubrio lui, si guardano in mezzo a un cuore e, sotto, la scritta “amore mio”. I suoi raccontano sempre che Filomena e Antonio erano giovani giovani quando, durante la guerra, mano nella mano, presero il bastimento da Napoli e se ne andarono “a la Merica”, e la Merica non era soltanto Nuova York, ma anzitutto quell’Argentina del sogno sudamericano dove sbarcarono tra il 1870 e il 1925 due milioni e mezzo di italiani.Furono tra quelli che ce la fecero: nonno Antonio cominciò a fare il pescatore e andò bene, poi mise su un’agenzia di taxi e andò bene. «La famiglia deve tutto a loro, ecco perché ho fatto questo tatuaggio», spiega, prima di fare la doccia dopo l’allenamento Nicolas, 26 anni, che fa il calciatore.Difensore in B col Belgrano e poi col Deportivo Armenio, in C, è appena arrivato, il 20 dicembre scorso, a Cassano all’Ionio. Suona male, malissimo questa elisione. Ma è scritto così anche sui cartelli, nelle curve che portano a questo paese detto delle chiese e delle fontane ai piedi del Pollino, le Alpi calabresi, nella Piana di Sibari.Nicolas adesso gioca in Promozione nel Cassano Sybaris, una squadra composta quasi per intero da italo argentini. Otto undicesimi di Argentina in campo, fissi. E poi c’è la panchina, il nuovo allenatore, Edgardo Martini, il preparatore atletico Laureano Aquilino. Finanche il magazziniere, detto Toti – anche cuoco ufficiale della squadra, pare che la sua “asada”, la grigliata di carne, sia meglio di quelle degli squisiti ristoranti di Palermo Soho a Buenos Aires – un omone alla Giacomone di Chaplin, quello con cui divide, nella capanna circondata dalla neve, lo scarpone bollito.Specchio del Boca Qui la febbre dell’oro è la febbre del calcio, e lo stadio comunale Pietro Toscano di via Ponte Nuovo sembra una succursale della Bombonera. Il campo sportivo è senza numero civico, pure le case del quartiere.«Come fa il postino a consegnare le lettere? Li conosce uno a uno. Si ricordi che siamo a Cassano, mica a Baires», commenta Giuseppe Azzolino, il presidente, orgoglioso dei suoi ragazzi e di questo progetto che in Italia è un caso unico. Lo specchio, al contrario, del Boca Juniors, fondato nel 1905 da un gruppo di genovesi emigrati nella terra d’argento. La sede, alla fine del mondo, era una panchina di plaza Solìs, e “los xeneizes” – xeneizes, celebre soprannome di quei giocatori e dei loro tifosi, è la traslitterazione castellano-argentina del dialetto genovese, “zeneize”, che vuol dire appunto genovese – si chiamavano Esteban Baglietto, Alfredo Scarpatti, Santiago Sanna e i fratelli Farenga, Juan e Teodoro.A Cassano invece è questo stadio rimesso a nuovo un anno fa dove campeggia un murales che ricorda, anche lui argentino, il giovane attaccante Salvatore Greco, detto “il biondo”, morto di tumore. Lì accanto, lato sud, una squisitezza da archeologia del pallone: i vecchi spogliatoi degli anni Sessanta, con scritte sbiadite dalle quali riemergono dall’Ade del chiasso di allora, lì dentro, parole come “ospiti”, “arbitro”, forse “infermeria”. FattiIl sogno sfumato di Koa Bosco, la squadra dei braccianti di RosarnoXeneizes a Cassano Il portierone Nicolas Augustin Selleslagh, nello spogliatoio. In primo piano il mate pronto (foto di Valerio Giacoia)E los xeneizes di ritorno rispondono a nomi come Nazareno Lopez, Nicolas Perraggini, Jose Pedro Ratto o, tra gli altri niños, a citarli tutti si avverte un capogiro da tango, Valentin Martini. Mister Edgardo Martini lo guarda con orgoglio, è suo figlio. Lo ha voluto qui. Avrebbe dovuto fare una prova ad Avellino, ma il giorno prima si ruppe un ginocchio. Così in Calabria ha ritrovato uno spazio importante, ma sopra ogni cosa il sogno di continuare a giocare.Anche la famiglia Martini s’imbarcò dalla Liguria. «Partirono i miei trisnonni da Genova. Il cognome originale era Martino, in Argentina si trasformò prima in Martines e poi Martini», racconta. Edgardo ha allenato in B l’Almagro, in C il Deportivo Flandia. Suo padre, Antonio quasi transennava la casa quando c’era il Napoli. «La domenica era per Maradona, non si fiatava», ricorda. È nato a Buenos Aires, spiega di essere felice a Cassano. Anche i corridoi del Toscano sanno di casa, di mate, di allegria. Prima di allenarsi si balla al ritmo della cumbia. Nel 2001, quando il paese affrontava la spaventosa crisi economica, con le strade invase dai manifestanti e il presidente De La Rua costretto, la notte del 19 dicembre, a fuggire in elicottero dalla Casa Rosada, la gente impazziva per quelle note che arrivavano dalle villas, le baraccopoli dove neanche la polizia entrava.«Sappiamo essere felici», dice Edgardo. Nonostante la lontananza da casa, e il pensiero a una Argentina che non se la passa ancora bene. Con buona pace dei proclami del neopresidente ultraderecha Javier Milei, l’inflazione al 200 per cento e i tagli allo stato sociale, si avvicina un inverno australe durissimo.Ha radici profondissime, gelano l’anima. Così molti dei ragazzi del Cassano Sybaris mandano parte dei loro compensi alle famiglie. «Fanno sacrifici, ma lo fanno col sorriso», dice, commosso, il presidente.Di più, non si può fare: «Un anno di campionato ci costa centomila euro. Le trasferte, il vitto, gli alloggi. Abbiamo preso in affitto due appartamenti, per i ragazzi. I soldi non bastano mai, come si dice, gli sponsor neanche. L’amministrazione, in testa il sindaco, Giovanni Papasso, sa sostenerci. Lo stadio è a nostra disposizione, e loro pagano le bollette che altrimenti sarebbero una spesa probabilmente insostenibile», ammette Azzolino.E poi gli stipendi. Dai 300 ai 500 euro mensili, come il capitano Sebastian De Oliveria, che è dell’Uruguay (attorno agli argentini, sembra l’incipit di certe barzellette, sono titolari un uruguaiano, appunto, un ivoriano – Yaya Karambiri, un asso venuto col barcone – e un italiano, Mattia Graziadio). Gli sponsor pagano anche in natura. Col pane, per esempio.Un forno locale lo fa arrivare tutti i giorni sulla tavolata argentina, mattina e sera. Non è la mano de Dios, è che sono gli idoli di Cassano questi ragazzi. Vincono, fanno divertire: il campionato riprende domenica 7, in casa, contro l’Amantea, e sono reduci da cinque successi consecutivi.Leggerezza e umorismoVerrebbe da dire, tutte le volte, «decime qué se siente», dimmi come ci si sente, mutuando dall’irresistibile coro dei tifosi dell’Albiceleste di Brasile 2014. Piedi buoni, anche gente che ha giocato nelle Primavere della A argentina o che ha esordito in prima squadra. Ma il vero segreto sono leggerezza e umorismo. Avrebbero fatto cambiare idea finanche a Jorge Luis Borges, notoriamente diffidente in materia. Sarebbero piaciuti assai al loro connazionale Mordillo, il grande fumettista dall’inconfondibile stile lieve, come loro, e la grande passione per il pallone. Piacciono assai ai dirigenti schietti e sentimentali del Cassano Sybaris. Da Tony Re, vice presidente, a Ciro Zuccaro, Franco Cappuccio, Luigi Guidi, Battista Lombardi, fino all’ottantenne Gaetano Greco, figura leggendaria: anche dalla sua casa di riposo tiene gelosamente custoditi i quaderni della società dal 1966, con formazioni, gol, voti. Scritti rigorosamente a mano. Appunti di un delizioso romanzo sul calcio cassanese. Oggi fútbol. FattiQuei ragazzi bengalesi che giocano a cricket nel cantiere di Cosenza© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediValerio Giacoia

«Il cinema è sorpresa, stupore e scoperta»​Estrazioni Lotto, Superenalotto e 10eLotto di sabato 27 luglio 2024: numeri vincenti e quote. Nessun 6 nè 5+. Un 5 da 182 mila euro

Aci, evento su sicurezza stradale per Festa San Cristoforo con concerto gratuito di Antonella Ruggiero  - ilBustese.it

Roma, 3, 5 e 6 agosto Filosofie sotto le stelle allo Stadio Palatino«Movida violenta a Busto? No, delinquenza che cittadini ed esercenti vedono tutti i giorni» - ilBustese.it

E' Giorgio Noris di Fagnano Olona il 19enne annegato ieri in Sardegna  - ilBustese.itCrollo a Scampia, lo sgombero della Vela Celeste ordinato nel 2015 e mai eseguito

Energia, nasce My Energy nuova società del Gruppo Q8

Morto a 35 anni il poliziotto che fermò il terrorista di Berlino nel Milanese - ilBustese.itVertenza BRT, Assotir rompe il tavolo delle trattative

Ryan Reynold
Se il Lugano batte il Partizan, tornerà a Istanbul​Estrazioni Lotto, Superenalotto e 10eLotto di venerdì 26 luglio 2024: numeri vincenti e quoteAntoniana e San Carlo Istituto Clinico: alleanza vincente, col sorriso - ilBustese.it

MACD

  1. avatarOrtopedia, le redini di Busto al primario di Rho - ilBustese.itCapo Analista di BlackRock

    Novak Djokovic è il nuovo campione olimpicoIntesa CIDA e Valore D per promuovere cultura e leadership inclusivaTurismo, Fipe: questa estate 215 mln presenze (+1,6%) trainate da stranieriLa bufala di Mark Violets e il problema delle fake news: come si può riportare una notizia senza verificarla?

    1. Il 9 agosto a Santa Massenza (Trento) risuonano le “Note di grappa”

      1. avatarMostre, successo per opere dei Musei Civici di Roma Capitale in CinaETF

        In coda per i rifiuti al centro multiraccolta: tanti ancora con il sacco viola - ilBustese.it

  2. avatarNicolò Martinenghi, buona Olimpiade! La spinta di mamma e papà: «Questa volta ci saremo anche noi» - ilBustese.itcriptovalute

    Bridgerton, Benedict sarà il protagonista dellla quarta stagione: cosa si aspetta dalle nuove puntateFriends, arriva il libro sulla sitcom che cambiò la televisione: tutti i segreti svelati in “Dietro il divano”Aesthetic Franco, il chirurgo social figlio di Haiducii indagato per lesioni: la class action dei pazienti. Lui chiude il profilo e scompareTristezza e incredulità in Valle Vigezzo per l'improvvisa scomparsa di Cesare Toniutti - ilBustese.it

  3. avatarFederica Pellegrini grata ai nonni della piccola Matilde: «Se non ci fossero sarei nella me***»Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    In coda per i rifiuti al centro multiraccolta: tanti ancora con il sacco viola - ilBustese.itRoma brucia, maxi incendi a Ponte Mammolo e Cesano: aria irrespirabile in molte zone - ilBustese.itAl via sotituzione diaframma di protezione della Pietà di Michelangelo - ilBustese.itLa vita di Britney Spears diventerà un film

Scende dal taxi e viene investita da un'auto pirata, Rita Granata muore a 27 anni dopo 3 giorni di agonia in ospedale

Dal 1 al 13 agosto la XVI edizione di Villa Pennisi in MusicaINPS condannata alla maggiorazione della pensione di ex dipendenti dello stabilimento navale Posillipo esposti ad amianto - ilBustese.it*