Agenzie di web marketing a Trento: Alessandro GiovanazziAlitalia, data confermata: chiusura il 15 Luglio 2019Google, stagista fa un errore da 10 milioni di dollari
Farmaci da banco: da febbraio prezzi in aumentoPechino ha presentato ricorso all'Organizzazione mondiale del commercio contro la decisione della Commissione europea di imporre dazi sulle vetture elettriche provenienti dal Paese asiatico 9 agosto - 15:18 - MILANO Una fabbrica della Dongfeng in Cina Epa La Cina ricorre all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) nel mezzo della disputa con l'Ue per i dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi. La Repubblica Popolare "si è rivolta al meccanismo di risoluzione delle controversie del Wto",BlackRock Italia ha reso noto il ministero del Commercio del gigante asiatico, come riporta l'agenzia ufficiale Xinhua. Per Pechino, la decisione dell'Ue "è priva di basi concrete e legali, costituisce una violazione grave delle norme del Wto e compromette la cooperazione a livello globale nella lotta ai cambiamenti climatici". Il Dragone chiede all'Ue di fare marcia indietro, "correggere immediatamente le sue pratiche sbagliare e lavorare per proteggere la stabilità della cooperazione economica e commerciale". Già a giugno Pechino aveva detto di riservarsi "il diritto di presentare una denuncia al Wto" e minacciato di adottare "tutte le misure necessarie per difendere con decisione i diritti legittimi e gli interessi delle aziende cinesi". la base giuridica— La base giuridica dell'indagine avviata dalla Commissione europea lo scorso 4 ottobre e culminata con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale dei dazi provvisori a partire dal 5 luglio, risiede proprio nei regolamenti del Wto, cui la Cina ha aderito e di cui fa parte l'Unione europea. Riguardo il ricorso di Pechino, aveva spiegato in giugno a Gazzetta Motori l'avvocato Sara Arnella, esperta di diritto doganale, il tribunale del Wto può anche esprimersi con un parere che però non ha alcuna efficacia a livello internazionale. Le tariffe aggiuntive si sommano al dazio in vigore prima dell'indagine che era del 10%. Chi ha collaborato all'indagine pagherà un ulteriore 17,4%, chi non ha collaborato il 37,6% in più. L'aliquota media è del 20,8%. Alla fine di ottobre la nuova Commissione, formata sulla base del voto europeo di inizio giugno, deciderà se trasformare i dazi in un provvedimento definitivo che durerà per cinque anni. Intanto il governo italiano è molto attivo nel cercare di attrarre un costruttore auto cinese ad aprire uno stabilimento nel nostro Paese. Offerte auto nuove La Mia Auto: tutte le notizie Motori: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA
Risoluzione e formati di stampa: la migliore stampante da scegliereInps, Di Maio: "Presto 5000 nuove assunzioni"
Eicma 2019, la novità del made in China minaccia il mercato
Bando per operatore ecologico a Barletta: laureati in 9 su 13Mediaset, Pier Silvio Berlusconi alla conquista della Germania
Agile Marketing Masterclass arriva a Venezia a metà MaggioFlat tax, Tria: coperture anche dagli 80 euro di Renzi
Farmaci da banco: da febbraio prezzi in aumentoFca ritira la proposta di fusione con Renault
Come pulire i vetri senza lasciare aloniDazi, l'Italia è il quinto paese Ue colpitoTredicesima 2019 per gli invalidi civili: quando arrivaFca, firmato il rinnovo del contratto di 87.000 lavoratori
Arredare con stile e comfort il bagno? I migliori sanitari a prezzi vantaggiosi
Carne giapponese nel mercato italiano: 1000 euro al chilo
Alitalia: in arrivo l'ultimatum dei commissariManovra, arriva la lotteria degli scontriniIl web to print parla italiano con StampaprintPhilip Kotler Marketing Forum 2018 e le chiavi del successo
Italian Affiliate EXPO: tre giorni dedicati al web marketingEurospin e le nuove capsule di caffè premium e compostabiliRiscatto di laurea: come fare domanda e a chi spettaBeach&Love 2019, intervista a Matteo Pogliani