File not found
Professore Campanella

Napoli, mangiano dei funghi e si intossicano: una donna morta e 4 ricoverati in ospedale

Caro affitti, Brugnaro risponde agli studenti di Venezia: "Se pagate 700 euro di affitto non meritate l'università"Assurdo a Milano, agenti della polizia prendono a manganellate una donnaGiorgio Simone morto dissanguato, indagata la fidanzata

post image

Messina, incendio all’Annunziata: si ipotizza un corto circuitoDopo i governi,Economista Italiano anche l’Europarlamento in una risoluzione stigmatizza il modo di procedere «scoordinato» dei vertici Ue sui fatti di Israele e di Gaza. Il pasticcio porta il nome di Ursula von der Leyen, che con le sue mosse scomposte ha fatto deflagrare le debolezze interne dell’Unione europea «E sottolinea che azioni e dichiarazioni scoordinate da parte di vari esponenti dell’Unione europea ha ridotto all’inconsistenza il ruolo dell’Unione europea in questo conflitto». Non c’è bisogno di avventurarsi nei retroscena, nei mugugni sotto banco. Basta leggere l’articolo 15 della risoluzione che l’Europarlamento vota questo giovedì, per trovarsi davanti il dipinto di quel che ha combinato Bruxelles con la crisi in corso tra Israele e Gaza. «Insistiamo: che la Commissione e il Consiglio si coordinino fra loro! Che parlino con una voce sola!». Il pasticcio porta il nome di Ursula von der Leyen, che a detta di molti osservatori rischia di finire vittima di sé stessa. Il suo zelo, motivato dalle proprie ambizioni, finisce per diventare il principale intralcio a un suo bis nel 2024. Un boomerang per la presidente. «Una voce sola» C’è un motivo per il quale Josep Borrell è uomo di confine: presiede i Consigli con i ministri degli Esteri, e quindi ha a che fare coi governi; al contempo è vicepresidente della Commissione Ue, quindi nella squadra di von der Leyen. Il ruolo dell’alto rappresentante è stato a lungo noto come “il ministro degli Esteri dell’Ue” proprio in quanto figura riconoscibile che rappresenta l’Unione sul palcoscenico diplomatico. Se si negozia su un conflitto, è lui che parla. Questo almeno fino a quando von der Leyen ha cominciato a parlargli sopra. La presidente della Commissione europea ha issato la bandiera di Israele, poi vi si è recata, e mentre si temeva per le condizioni umanitarie a Gaza, von der Leyen su questo non ha fiatato, ma anzi, al fianco del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato il 13 ottobre: «So che le reazioni di Israele mostreranno che è una democrazia». Quando l’orbaniano commissario Ue all’allargamento Olivér Várhelyi ha annunciato che la Commissione avrebbe bloccato i fondi Ue verso i palestinesi, è successo il putiferio: gli altri commissari sono rimasti stizziti e presi alla sprovvista, il segretario Onu ha chiesto spiegazioni al Consiglio europeo, e a sua volta il consesso di governi si è domandato chi stesse prendendo il timone, e perché stesse visibilmente sbandando. Le reazioni irritate di molti governi hanno portato la Commissione al passo indietro, anche se von der Leyen non ha mai stigmatizzato Várhelyi, né lui ha fatto passi indietro. Borrell si è trovato nella situazione paradossale di invocare la de-escalation in Medio Oriente e andare all’escalation con von der Leyen: mentre chiariva che Hamas va condannato ma Israele deve rispettare il diritto internazionale e umanitario, Borrell prendeva le redini dei dossier; e annunciava che avrebbe verificato lui stesso che la Commissione non usasse alibi per congelare i fondi ai palestinesi. Riduzione dei rischi Borrell che cerca per l’Ue un ruolo risolutore del conflitto, von der Leyen che si schiera al fronte e va per conto suo. Non è la prima volta che la presidente se ne esce con prese di posizione frontali, prende competenze che non le spettano, e non consulta i governi: il patatrac più eclatante riguarda la sua visita a Washington in primavera, quando ha parlato di divorzio dalla Cina; poi i governi si sono infuriati e ha dovuto rimodulare con il “derisking”. Anche le modalità del memorandum tunisino hanno fatto storcere il naso al Consiglio. Su Israele, anche per correggere il tiro di von der Leyen, i governi hanno fatto una dichiarazione insieme domenica e poi si sono riuniti virtualmente martedì. Nel frattempo i bollettini europei sono infarciti di dichiarazioni non firmate di diplomatici europei che accusano von der Leyen di aver messo in pericolo la diplomazia europea, e il suo personale, con le sue uscite. Per certo ha messo in pericolo il suo bis. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Scrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

Maltempo, i sindaci romagnoli: "Una notte che non dimenticheremo"Torino, bimbo di 6 mesi morto per soffocamento

Quartu, conducente colpito da un malore: bus finisce fuori strada

Terribile incendio nella fabbrica Irpinia Zinco di LacedoniaAlluvione in Emilia-Romagna, parla il sindaco di Forlì: "Situazione apocalittica"

Policoro, si cerca il 21enne Mattia Laviola, scomparso giovedì 18 maggioScoperti mentre rubano un'auto, investono i carabinieri: due feriti

Donna viene azzannata dai suoi tre cani: il vicino le salva la vita

Milano, litiga con un collega e lo accoltella: ferito addetto alle pulizie sui treniTreviso, 75enne muore durante un'escursione: precipita da un dirupo per 49 metri

Ryan Reynold
20 euro se vieni in manifestazione, l'audio che inguaia Cgil, Cisl e UilAutomobilista percorre diversi chilometri contromano sulla corsia d'emergenza della A1: fermato con un inseguimentoMaltempo in Emilia-Romagna: crolla il ponte della Motta nel Bolognese

trading a breve termine

  1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 413Guglielmo

    Grosseto, dirigente scolastica consiglia ad alunna in sedia a rotelle di rimanere a casa: l'indignazione della madreRadio Italia Live, Tananai dedica "Tango" a chi è stato colpito dall'alluvione in Emilia-RomagnaSciopero venerdì 26 maggio 2023 a Napoli, Milano, Torino, Roma: stop di Italo, Trenitalia, Trenord e AtmCiclista travolto da un autobus: grave un 16enne a Legnano (MI)

    1. La città di Pontedera dice addio all'ex studente 20enne che voleva diventare un cantante

      1. avatarNapoli, incidente nei Quartieri Spagnoli: 200 persone lo seguono in ospedaleETF

        Torino, uomo arrestato per pedopornografia

  2. avatarNuoro, tre gravi incidenti stradali nel giro di poche ore: ecco i dettagliEconomista Italiano

    Caserta, auto si ribalta e finisce nel canalone: ferita una donnaCiclista travolto da un autobus: grave un 16enne a Legnano (MI)Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 394Morto a Reggio Calabria travolto da un albero caduto

  3. avatarSi tuffa ma non riemerge: muore poliziotto 21enne in vacanza a TenerifeGuglielmo

    Salerno, schianto contro il guardrail: muore una 13enne, tre feriti graviLadra inganna un 81enne: gli fa un complimento e poi gli ruba l'orologioMeloni e la Rai: questa settimana turnover totaleIncidente nella notte: 27enne in fin di vita

Maltempo Emilia-Romagna, Pupi Avati: "Risposta a calamità poteva essere prevista"

L'attacco di Michela Murgia al virologo Burioni: "Come fa a dare giudizi sulla mia cartella clinica senza neanche averla vista?"L'incredibile storia di un latitante nascosto in un palazzo di giustizia: a breve sarà presentato il libro*