Ammessa dal Tar alla maturità viene bocciata. I docenti: "Noi umiliati"Tempesta geomagnetica in arrivo: ecco perchéDiventa gratuita l'App da telefonino che può salvare la vita degli escursionisti in montagna
Anziani litigano per una partita di carte: 78enne si prende una sedia in testa e finisce in comaMilano,Campanella 17 apr. (askanews) – I tornado sul Nord Italia si formano spesso in corrispondenza di un “punto triplo”, cioè alla confluenza di tre masse d’aria provenienti da direzioni diverse e con caratteristiche differenti, come masse d’aria umida, secca e più fredda. È quanto ha messo in luce uno studio condotto dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac), in collaborazione con le Università di Bologna, Bari e Milano. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica statunitense Monthly Weather Review, si focalizza sui fenomeni legati ai tornado che si verificano con particolare frequenza tra Lombardia ed Emilia-Romagna. Tra questi, un evento di notevole rilevanza è quello accaduto nel settembre 2021, dove si sono sviluppati sette tornado in poche ore, causando gravi danni in numerose località della Pianura Padana. Ben quattro di questi vortici sono stati classificati di grado F2 secondo la scala Fujita (che classifica i tornado da 0, debole, a 5, danni devastanti), mentre tre sono stati classificati di grado F1. Sebbene la Pianura Padana sia ritenuta un hot-spot per lo sviluppo di tornado in Europa, per via della complessa orografia della regione dove Alpi e Appennini modulano i flussi atmosferici nei bassi strati, la sequenza registrata ha rappresentato un evento inusuale, che ha spinto i ricercatori ad approfondire i meccanismi fisici che hanno portato alla genesi dei vortici. “Lo studio delle osservazioni al suolo durante l’evento ha evidenziato come i tornado si siano sempre sviluppati a non più di 20-30 km di distanza da una dryline, ossia da un fronte di aria secca che discendeva dagli Appennini, e nei pressi di una discontinuità fredda generata da temporali sulla pedemontana alpina -, afferma Vincenzo Levizzani, dirigente di ricerca del Cnr-Isac -. Contemporaneamente, correnti da sud-est molto umide soffiavano dal Mar Adriatico verso la Pianura Padana. Significativamente, altri temporali, che si sono sviluppati durante quella giornata in Pianura Padana ma a distanza maggiore dal punto triplo, non hanno generato tornado”. Particolarità dello studio è stato realizzare simulazioni numeriche ad alta risoluzione con il modello meteorologico MOLOCH, sviluppato presso l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima di Bologna (Cnr-Isac), allo scopo di simulare le supercelle che hanno generato i tornado. “Il modello è stato in grado di riprodurre correttamente lo sviluppo delle supercelle tornadiche e la complessa interazione dei flussi in superficie emersa dalle osservazioni”, aggiunge Silvio Davolio, professore presso l’Università degli Studi di Milano, associato al Cnr-Isac. “Il modello ha rivelato una marcata rotazione del vento nelle vicinanze della dryline in relazione alla quota: da sud-est nei pressi del suolo, a sud-ovest sopra il primo chilometro. Questo peculiare profilo del vento ha generato la vorticità che porta allo sviluppo dei tornado – osserva Mario Marcello Miglietta, professore presso l’Università degli Studi di Bari e associato di ricerca Cnr-Isac -. Inoltre, nei pressi del punto triplo si è accumulata molta umidità, che incrementa l’instabilità potenziale, un altro elemento importante per la genesi di questi fenomeni violenti”. “Il modello concettuale proposto, ottenuto da un’approfondita analisi di osservazioni e simulazioni numeriche, è ispirato alla dinamica osservata negli Stati Uniti nella cosiddetta ‘Tornado Alley’, dove i tornado si formano alla confluenza di masse d’aria umida provenienti dal Golfo del Messico, masse d’aria secca dalle Montagne Rocciose e masse d’aria più fredda dal Canada. Nel caso della Pianura Padana si osserva qualcosa di simile, ma a scala molto più ridotta”, conclude Francesco De Martin, dottorando dell’Università di Bologna e primo autore dell’articolo. Questo studio, grazie alla miglior comprensione delle dinamiche che generano i tornado, potrebbe contribuire a migliorarne le previsioni, anche se rimangono ancora caratterizzate da un certo grado di incertezza. Ancora oggi, infatti, è impossibile conoscere nel dettaglio se, dove e quando si svilupperà un tornado, anche a poche ore da un evento. -->
Croazia, bimba di cinque anni muore in vacanza: aperte le indaginiTorino, camion dei vigili del fuoco esce di strada e si ribalta: morto un pompiere
Brigitte Bardot, malore nell'abitazione dell'attrice per il caldo. Il marito: "Non deve fare sforzi"
Bruno Clementi, Autore a Notizie.itSfregio al Colosseo, il turista 27enne individuato dai Carabinieri potrebbe andare a processo
Mamma influencer con 12 figli: "Li faccio mangiare da una piscina"Bimba cammina scalza e rimane folgorata da un cavo: l'intervento dei genitori
Chi l'ha visto, 52enne scomparso dalla provincia di Alessandria: l'appello della sorellaIncendio aeroporto Catania: come ottenere rimborsi su voli cancellati
Incidente a Santo Stefano di Cadore, parla il nonno del bambino morto: "Abbiamo paura che il colpevole scappi"Uomo si sente male e muore mentre attraversa la stradaFulmine colpisce un albero a ColicoMonza, insultato e picchiato perché straniero e disabile
Mamma single di 19 anni si diploma e lascia l'Italia
Marconia di Pisticci, auto contro moto: Daniele Palumbo morto a 43 anni
Incidente in moto sulle Alpi per due italiani: perdono la vita Ilaria e DevisLeonardo Apache, chi è il figlio di La Russa indagato per stuproCanarie, soccorsa al largo un'imbarcazione con 86 migranti a bordoBimbi annegati a Manfredonia: lutto cittadino nel giorno dei funerali
Emanuela Orlandi, squarciate le gomme dell'auto del fratello: "Probabilmente è stato un folle"Agliano Terme, auto in fiamme: pompieri trovano un cadavere carbonizzato all'internoMaltempo nella notte in Friuli: danni in tutta la regioneNapoli, brucia la "Venere degli stracci": fermato un senza fissa dimora