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Bergamo, scivola nel fiume Brembo e muore: la tragica fine di un 57enneÈ stato una settimana a Houston per aiutare l'agenzia spaziale statunitense nella preparazione degli astronauti Lorenzo Cascini 31 luglio - 16:42 - MILANO È bastata una settimana per far scattare la scintilla. Antonio Pintus,criptovalute preparatore atletico del Real Madrid, è stato a Houston per aiutare la Nasa con il programma lunare Artemis, che prevede di riportare gli esseri umani sulla Luna per la prima volta dal 1972. Ma perché? Cosa c’entra un preparatore atletico di calcio con una missione di questo calibro?  a houston—  La spiegazione è semplice, ma bisogna andare con ordine. Pintus era già stato allertato lo scorso dicembre, aveva anche avuto dei colloqui con gli ingegneri, ma non aveva mai avuto modo di entrare in contatto con i meccanismi della Nasa. Di recente, invece, è stato una settimana a Houston, girando per i laboratori e il centro di addestramento dell’agenzia spaziale statunitense e osservando in prima persona la preparazione degli astronauti. Il suo compito sarebbe quello di implementare la routine d’allenamento degli astronauti nello spazio con esercizi specifici. Movimenti brevi, veloci, allenando i riflessi, anche perché nell’astronave lo spazio a disposizione è parecchio limitato.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI nasa e gli sport—  È servito quindi a dare agli esperti una visione differente. Metodi e formule diverse di allenamento, raccogliendo apprezzamenti e consensi. Non è la prima volta che la Nasa si confronta con una società sportiva: era già capitato con gli Houston Rockets dell’Nba e con gli Houston Texans dell’Nfl. Con il calcio - per lo meno di alto livello - non era mai successo e soprattutto non era mai successo con nessuna società Europea. L’esperimento sembra essere stato molto apprezzato e potrebbe essere presto replicato. Calcio Estero: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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