Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 48Stop auto benzina e diesel, al via il vertice dei paesi scetticiBollette: come cambiare gestore
Stop auto benzina e diesel, al via il vertice dei paesi scetticiDopo il caso di tre boss per cui è caduto un processo per mancanza di querela delle vittime,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella la responsabile Giustizia dem, Anna Rossomando, chiede un intervento «perchè, nei casi in cui viene contestata l’aggravante mafiosa, i reati rimangano perseguibili d’ufficio». Lo stesso ha chiesto su Domani il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia La riforma penale da poco entrata in vigore ha previsto che alcuni reati considerati di lieve entità ora siano perseguibili a querela della vittima e non più d’ufficio. Questa modifica ha subito sollevato perplessità da parte della magistratura in particolare per tre reati: il furto aggravato, lesioni e il sequestro di persona semplice. Si tratta infatti di reati potenzialmente poco lesivi, ma la riforma non prevede che la procedibilità rimanga d’ufficio nei casi dell’aggravante mafiosa, che ne aumenta la pericolosità sociale. Proprio oggi, infatti, è stata resa nota la notizia del caso di tre boss, imputati di lesioni aggravate dal metodo mafioso e sotto processo a Palermo, per cui non è stato possibile chiedere la conferma della misura cautelare in carcere. Il giudice, come da previsioni della riforma, ha contattato le vittime per sporgere querela e permettere la continuazione della misura, ma si sono rifiutate. Per questo, il pm non ha potuto far altro che chiedere la revoca della misura per mancanza della condizione di procedibilità. I tre, in realtà, sono sotto processo anche per altri reati più gravi – associazione mafiosa ed estorsione – quindi rimarranno comunque in carcere. Tuttavia, il rischio della riforma così scritta è risultato evidente. GiustiziaLa riforma penale Cartabia è entrata in vigore, ecco perché ci sono tante polemiche sui suoi effettiGiulia Merlo Le richieste del Pd e Anm «Bisognava dosare meglio la selezione dei reati che sono effettivamente minori, forse il Pnrr ha messo fretta», ha spiegato il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, al nostro giornale. «Come spesso capita le scelte astratte non hanno la fantasia che la realtà poi ci mostra. Per questo auspico un intervento del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per apporre alcuni correttivi nei due anni di tempo a disposizione». La stessa richiesta è stata avanzata anche dal Pd, con la responsabile Giustizia, Anna Rossomando, che ha detto che «le parole di Santalucia meritano attenzione. Ci impegnamo subito affinchè, con un intervento normatico con carattere d’urgenza, nei casi in cui viene contestata l’aggravante mafiosa, i reati siano perseguibili d’ufficio». Fonti di via Arenula hanno confermato che anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sta seguendo con attenzione la vicenda e che valuterà, nei due anni di tempo a disposizione, i necessari correttivi alla riforma. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
La nuova rete aperta di Tim , l’Ad Labriola: “Serve più dialogo”Debiti per milioni di euro: fallita Paluani, la casa del pandoro
Riscatto anni di laurea agevolato 2023: quanto costa, chi ne ha diritto, come richiederlo
L'Istat prevede una crescita nel primo trimestre dello 0,6%Bollette: come cambiare gestore
La stima di Assoutenti, sale la spesa per gli elettrodomestici più usatiAl via la stagione balneare: il prezzo degli ombrelloni cresce del 16%
Riforma del fisco: cosa cambierà per Irpef e Flat Tax nel 2023Superbonus al 110%: si va verso la proroga per i condomini
Spotify annuncia tagli al personale: 600 impiegati a rischioBenzina, confermato lo sciopero: chiusi anche gli impianti selfPassaggio dal reddito di cittadinanza alla Mia: chi perderà il sussidioStipendi nel 2024: fino a 200€ in più con la riforma fiscale
Per la BCE è l’ora delle scelte: salvare le banche, o bloccare l’inflazione?
Maltempo Emilia-Romagna, Confindustria e sindacati annunciano fondo a sostegno della popolazione
Perché il Governo ha commissariato Inps e InailCaro carburante, benzinai in sciopero: il Governo convoca i sindacati di categoriaRiforma del fisco, cosa cambia con la flat tax e cosa non piace a ConfindustriaDebiti per milioni di euro: fallita Paluani, la casa del pandoro
Sul Financial Times un critico distrugge i miti della cucina italianaAccordo Ita Lufthansa, la conferma arriva dal MefL’attualità di INPS: le celebrazioni del 125esimo anniversario proiettate sul futuro del welfareQuali sono le novità e i cambiamenti del Superbonus 110 nel 2023