File not found
Economista Italiano

Guerra in Ucraina, aeroporto di Dnipro bombardato dai russi: “Completamente distrutto”

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 509I jet degli oligarchi russi continuano a volare ed evitano le sanzioniGuerra Ucraina, Zelensky si rivolge all'Occidente e accusa di non aver abbastanza coraggio

post image

Patrick Zaky: "Sono sotto attacco informatico"L'interno della casa circondariale "Due Palazzi" di Padova dove Lorenzo ha trascorso gli ultimi anni della sua detenzione - Giorgio Boato COMMENTA E CONDIVIDI Da rapinatore seriale – lo chiamavano “il bandito che veste Armani” – a presidente di una cooperativa sociale che a Padova si occupa di mediazione penale e giustizia riparativa. In pratica,analisi tecnica Lorenzo Sciacca, 47 anni, di cui 30 trascorsi tra una patria galera e l’altra, oggi aiuta i detenuti a percorrere il suo stesso faticoso cammino di rinascita e redenzione. Perché dietro le sbarre la speranza può “respirare” fino a diventare una vita nuova anche per chi ha il destino segnato da una pena infinita, intesa non solo come condanna. Non è questione di testa e nemmeno solo di cuore: il vero cambiamento di sé avviene in un incontro vero con le persone giuste, nel tempo e nelle circostanze che si è chiamati a vivere. È un’apertura all’altro, al diverso da sé. Come ci insegna, appunto, la storia dolorosa ma a lieto fine di Lorenzo che l’attore e scrittore Mauro Pescio ha raccontato, con pathos, martedì scorso a Piacenza durante il convegno “Il tempo del carcere” promosso dall’Asp e dal Comune, in una performance nella quale si è avvalso della stessa voce registrata dell’ex galeotto. “Io ero il Milanese”: il titolo (che è quello di un podcast di successo su RaiPlay Sound e ora anche di un libro di Pescio edito da Mondadori) evoca l’epopea della “ligéra”, ricorda un personaggio alla Lutrig ma anche la meravigliosa metamorfosi umana di cui sopra. Commuove il mettersi a nudo di Lorenzo e il suo riconoscere umilmente errori, egoismi, fragilità. Ma lui non vuole apparire un eroe. Entra per la prima volta in carcere quando ha solo dieci mesi, portato dalla madre a San Vittore per farlo conoscere al papà, sbattuto dentro prima che lui nascesse. E quando il genitore finisce di scontare la pena e decide di lasciare Milano per trasferirsi con tutta la famiglia a Catania, la sua città natale, il bambino frequentava già le elementari, si era integrato, parlava meneghino e aveva amici con cui giocare. All’ombra dell’Etna, nel popoloso rione Librino, il piccolo Lorenzo pratica cattive compagnie, non vuole più andare a scuola, disobbedisce alla mamma e allo zio che gli dicono di non seguire la facile via del crimine, di non distruggersi come ha fatto il padre. Ma lui non dà retta. Tra i palazzoni del quartiere di periferia, bande di ragazzini compiono scippi, violenze e furti. A 12 anni Lorenzo, ormai senza briglie, comincia a rubare e a 14 mette a segno la prima rapina. Viene preso e arrestato: è l’inizio di una carriera da malvivente, anzi, di una vita da fuorilegge. Cresce, e dal carcere minorile, prima di tutti il Beccaria di Milano, passa inevitabilmente alle Case circondariali: ne conosce parecchie. Esegue quasi sempre da solo colpi in banca ben congegnati, a volto scoperto, vestito elegante: con accento lombardo e una pistola che nasconde sotto la giacca minaccia cassieri, direttori e clienti, si fa riempire valigette di banconote, è sempre duro e determinato ma non spara mai. Attraversa l’Italia, rapina e viene preso, esce e torna ancora dentro. Quando è libero vive nel lusso più sfrenato: hotel a cinque stelle, viaggi (sotto falso nome), belle donne, auto fuoriserie. Conosce una ragazza, si sposa, fa un figlio che però vede poco, solo fra una rapina e mesi trascorsi in una stanza col sole a scacchi. Finché, un giorno, il piccolo si ammala e muore. Nemmeno una tragedia così grande, però, gli fa passare il vizio di svaligiare, a modo suo, gli istituti di credito. Sarà un compagno di cella, Maurizio, il primo a dimostrargli cos’è l’amicizia vera, quell'affetto incondizionato che lui non aveva mai conosciuto. I due si confidano, si aiutano a vivere, a capire le ragioni per cui stanno dentro, il male che hanno fatto a se stessi e agli altri. Mentre è detenuto ai Due Palazzi di Padova “il Milanese” comincia a scrivere per la rivista “Ristretti orizzonti”, studia, si confronta, si apre al mondo. Capisce. Si ravvede. E nel 2013 inizia a cambiare, a guardare avanti con la speranza nel cuore. Ma ha accumulato una sfilza di condanne e potrà uscire nel 2037, quasi un ergastolo. Però un avvocato rilegge le carte delle sentenze, presenta ricorso e in Cassazione finalmente la spunta: Sciacca viene liberato in via definitiva nel luglio del 2017. Gli è stato riconosciuto il "reato continuato" e ricalcolati gli anni di prigione. Il giorno prima del suo rilascio la direttrice di “Ristretti Orizzonti”, Ornella Favero, telefona a Mauro Pescio: «Sta per uscire, vieni subito qui, lo devi conoscere e farti raccontare la sua storia». E così nasce un’altra amicizia.

Il generale Usa: “La guerra in Ucraina potrebbe diventare mondiale”New York, studentessa 16enne uccisa da colpi d'arma da fuoco: indagini in corso

Yelena Osipova, la donna arrestata in Russia torna a protestare in piazza contro la guerra  

Sanzioni Russia, la minaccia di Putin: "Pagamento del gas in rubli o contratti interrotti"Ucraina, Zelensky alla Norvegia: "Più energia all'Ue e a noi"

Papa Francesco: “In Ucraina è in atto una guerra sacrilega”Il cancelliere austriaco Nehammer incontrerà Putin: è il primo europeo a farlo

Guerra Ucraina, Papa Francesco è pronto per far visita a Kiev

USA, Biden: “Budget di 813 miliardi di dollari per la Difesa nel 2023”Tempesta tropicale nelle Filippine: almeno 25 morti per frane e inondazioni

Ryan Reynold
Polonia, il Ministero della Difesa invia lettere ai cittadini maschi per prepararsi alla guerraRussia, vietata la fuga dei dirigenti di banca, la Duma vara la leggeNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 499

investimenti

  1. avatarStrage di Bucha, il nuovo video che dimostra le violenze sui civiliProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Putin firma il decreto che congela le agevolazioni per i visti di ingresso in RussiaGuerra in Ucraina: perché Putin vuole Odessa?L'Azerbaigian aumenta a 9,5 miliardi di metri cubi di gas la fornitura all’ItaliaGuerra in Ucraina, 300 cani morti in un canile: non mangiavano da un mese

    1. Guerra in Ucraina, lo stallo dell’esercito russo: i dieci errori commessi da Mosca

      1. avatarSolo rubli per pagare il gas, la mossa di Putin per creare domanda fuori dai confinicriptovalute

        Guerra in Ucraina, nuova fossa comune scoperta a Buzova

  2. avatarJosep Borrell: “Questa guerra sarà vinta dall’Ucraina sul campo”Economista Italiano

    Dopo il picco di casi covid a Shangai la Cina riprende con i test di massaGuerra in Ucraina, Biden: “Rilasceremo dalle riserve strategiche 1 milione di barili di petrolio al giorno”Sulla televisione russa si dice che serviranno anni per prendere l'Ucraina: cosa dicono gli espertiUcraina, Zelensky: "Ci stiamo avvicinando alla pace e alla vittoria"

    ETF
  3. avatarPutin firma il decreto che congela le agevolazioni per i visti di ingresso in Russiaanalisi tecnica

    Guerra in Ucraina, chi sono i due "traditori" licenziati da ZelenskyFeroci: “Fornire armi pesanti, così Putin capirà che deve fermarsi”Paolo Rondelli, il primo capo di stato al mondo della comunità LGBTGuerra in Ucraina, colloquio Draghi Putin: “Urgente stabilire quanto prima un cessate il fuoco”

Schindler's List, la bambina con il cappotto rosso oggi aiuta i rifugiati ucraini

Zurigo, no vax rapisce esperto di vaccini: ucciso dalla polizia in una sparatoriaGuerra in Ucraina, trovata stanza di tortura a Bucha: all'interno 5 cadaveri di civili con mani legate*