Tragedia di Suviana: chi era Pavel TanaseIncidente a Bressanvido, auto si ribalta in un campo: due feritiNapoli, chi è lo studente universitario aggredito a sprangate
Roma, incendio in appartamento: morto 70enneEra ritenuto un esemplare pericoloso,investimenti dopo che aveva seguito una coppia di escursionisti. Poche ore dopo l’ordinanza sono intervenuti i forestaliÈ stato abbattuto l’orso M90 in Trentino, dopo che nella mattina di martedì il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti (Lega, da poco rieletto), ne aveva dato l’ordine. È una decisione che rischia di rinvigorire lo scontro con gli animalisti, che già criticano la gestione locale degli orsi. Nel caso specifico, M90 era accusato di aver seguito una coppia di escursionisti per più di mezzo chilometro, lungo una strada forestale nella val di Sole. I sindaci dei paesi della zona avevano chiesto un intervento rapido e così è stato.L’abbattimentoUna squadra del corpo forestale trentino è entrata in azione in una zona di montagna, martedì, poche ore dopo l’ordinanza di Fugatti: «L’animale – spiegano a Trento – è stato identificato mediante l’osservazione del radiocollare e delle marche auricolari». M90 era ritenuto dalla provincia un animale pericoloso «alla luce della sua eccessiva confidenza e frequentazione di aree urbane e periurbane», come si legge in una nota diffusa dalla provincia. Maurizio Fugatti«Più volte aveva seguito intenzionalmente le persone», fino all’episodio dello scorso 28 gennaio, quando appunto aveva spaventato i due escursionisti. A inizio febbraio l’Ispra – l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, guidato dal ministero dell’Ambiente – aveva dato parere positivo (per altro non sarebbe stato in ogni caso vincolante), autorizzando l’abbattimento o la cattura dell’orso. Le associazioni degli animalisti si sono però sempre dichiarate contrarie a procedimenti di questo tipo, sostenendo che la convivenza con gli orsi sia possibile adottando comportamenti virtuosi.Life ursusLa situazione in Trentino è peggiorata dopo che lo scorso aprile un escursionista di 26 anni è stato ucciso da un orso. Sul finire degli anni Novanta questi animali erano ormai estinti, ma un progetto finanziato dall’Unione europea – e chiamato Life Ursus – ha previsto la ripopolazione, partendo da una decina di esemplari.L’obiettivo era di riuscire a ricreare, fra i venti e quarant’anni dopo, una popolazione di orsi fra i 40 e i 50 individui. Ai tempi, il 70 per cento dei trentini, secondo un sondaggio, era d’accordo con l’operazione. La provincia sostiene che ci siano oggi circa 100 esemplari, contando anche i cuccioli. CulturaMangia, sfrega, sfama. Come gestire un orso affamatoUna convivenza difficileLa comunità scientifica in genere ritiene plausibile la possibilità di abbattere (o rimuovere) alcuni esemplari se ritenuti problematici. Il problema è che la convivenza con gli orsi in Trentino è diventata particolarmente problematica anche per una questione oggettiva: esistono zone boschive fortemente antropizzate, dove l’incontro fra uomo e orso è tutt’altro che improbabile. Secondo gli animalisti, la risposta dovrebbe essere un’educazione alla convivenza, che parta dal rispetto degli spazi e delle abitudini degli animali. La giunta provinciale la pensa diversamente e, sfruttando le prerogative dell’autonomia, a inizio anno ha approvato un disegno di legge a riguardo.Prevede che sia il presidente della Provincia a poter disporre l’abbattimento dei singoli esemplari problematici, «quale misura di sottrazione permanente all'ambiente naturale». Assegnando, ogni anno, un numero massimo di esemplari che possano essere abbattuti, senza che sia messa in pericolo la sopravvivenza della specie. Attualmente il numero sarebbe di otto all’anno.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele ErlerGiornalista trentino, in redazione a Domani. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale, tecnologia ed esteri, ma non solo. Si può contattare via mail o su instagram.
Incidente ad Aprilia tra moto e auto: Gianni Cavezza muore a 40 anniPuglia, intossicazione alimentare per 70 studenti in gita
Mistero nel Bresciano: corpi dissanguati trovati in un'abitazione
Rivoli, ragazzi sequestrano e torturano 50enne per soldiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 76
Primo risarcimento per Beniamino Zuncheddu: 30mila euroMilano, Edoardo Galli ritrovato in stazione Centrale
Tragedia a Roma, morto 77enne alla guida di una motoEsplosione a Suviana, continuano le ricerche: individuata la quinta vittima
Meteo weekend: le previsioni per il 13 e 14 aprileNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 94Morto Gianluca Brioschi, il manager si trovava nella sua camera d'hotel in CinaComo: la polizia trova un arsenale in due case, un 40enne dovrà risponderne
Incidente a Coazze: auto esce di strada e finisce nella scarpata
Torino, era scomparso a luglio 2023: trovato morto Aniello De Marino
Grave incidente in provincia di Lecco: coinvolti due giovanissimiCarabinieri morti, uno di loro aveva finito il turnoIncidente Pontina, ultime parole di Regina morta a 7 anni: "Non ti preoccupare mamma"Paura a Napoli: due scosse di terremoto di magnitudo 3.7 e 3.1
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 94Uomo evade dagli arresti domiciliari per assistere al funerale del padre: assoltoTerremoto in Sicilia, scossa di magnitudo 3.0Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 95