Gran Bretagna, il ministro della Salute: "Un milione di casi di variante Omicron entro un mese"Austria, lockdown totale da lunedì: obbligo vaccinale per tutti da febbraioOmicron: la regina Elisabetta rinuncia al Natale fuori dal castello di Windsor
UK, lo sfogo di un uomo di 52 anni: “Troppo Viagra, gli effetti collaterali mi hanno rovinato la vita!Gli emendamenti prevedono 3 e 8 anni per chi pubblica notizie da database secretati. Così non sarebbero emersi i Panama Papers,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella il Wikileaks e gli scandali in Vaticano Unisciti a noi per tutelare il tuo diritto a un’informazione libera: inserisci il codice STAMPALIBERA e abbonati al prezzo di €80, invece di €90La sintesi è che le manette ai giornalisti non vanno cancellate. O meglio si finge di volerle cancellare con il ddl Balboni che elimina il carcere per il reato di diffamazione, ma si fanno rientrare dalla finestra – con pene molto più pesanti – con il ddl Cybersicurezza ora in commissione Giustizia alla Camera. Artefici: i tre partiti centristi Forza Italia, Azione e Italia Viva, che spesso hanno fatto del garantismo la loro battaglia e per questo vogliono l’abolizione del reato di abuso d’ufficio che colpisce i pubblici ufficiali che violino specifiche regole di condotta per procurarsi un vantaggio ingiusto. In questo caso, invece, hanno scelto un metro decisamente diverso. Anzi, il carcere diventa il perfetto deterrente alla pubblicazione di notizie, nel caso in cui il giornalista sia consapevole che siano frutto di reato. ItaliaContro gli attacchi a Domani e per la libertà di stampa in ItaliaGli emendamenti portano le firme di Enrico Costa di Azione, Maria Elena Boschi di Iv – formalmente all’opposizione ma quasi sempre allineati al governo nei voti in materia di giustizia – e Tommaso Calderone di Forza Italia. Quello di Costa con la firma anche di Boschi prevede da sei mesi fino a tre anni di carcere per chiunque, fuori dai casi di concorso, divulghi «mediante qualsiasi mezzo» informazioni provenienti da sistema informatico conoscendone la provenienza illecita. L’emendamento Calderone, invece, equipara la divulgazione «con qualsiasi mezzo» di dati sottratti da un sistema informatico alla ricettazione, al riciclaggio e all’autoriciclaggio e dunque prevede una pena fino a 8 anni. Entrambe le proposte hanno ricevuto il via libera dell’autorità delegata per la sicurezza, che fa capo al sottosegretario Alfredo Mantovano, che ha proposto il ddl cybersicurezza. «L’esecutivo deve ancora riservare una riflessione sugli emendamenti», ha detto in settimana Mantovano nel tentativo vano di smorzare la polemica, visto che il testo del governo non prevedeva sanzioni per chi utilizza i dati acquisiti illecitamente. Eppure non è arrivato alcun no da parte della maggioranza e il tempo stringe: gli emendamenti verranno votati la prossima settimana. ItaliaTre giornalisti di Domani rischiano il carcere. «A rischio il diritto dei cittadini a essere informati»Gli effettiAnche se nessuno degli emendamenti cita mai i giornalisti, è evidente come si tratti di comportamenti che toccano in particolare il lavoro giornalistico. Del resto, l’ispirazione sembra essere il caso della fuga di notizie dal database delle segnalazioni di operazioni sospette dalla direzione nazionale antimafia, di cui si sta occupando la procura di Perugia e che vede indagati anche i giornalisti d’inchiesta di Domani per concorso in accesso abusivo a un sistema informatico con il finanziere che materialmente è entrato nel database riservato.L’obiettivo è quello di rendere più difficile – o meglio ancora impedire – il lavoro dei cronisti, usando il carcere come deterrente. Se uno dei due emendamenti passasse, infatti, chiunque pubblichi una notizia - anche se vera - sapendo che la fonte ha commesso un reato per fornirgliela verrà indagato direttamente per reati che prevedono pene molto alte. A un prezzo altissimo per la collettività, però: minare la libertà di stampa e il pluralismo dell’informazione, facendo sì che il giornalista ci pensi due volte a pubblicare notizie anche di grande interesse pubblico. E soprattutto se riguarda il potere. FattiPerché l’attacco del governo alle fonti dei giornalisti è un pericolo per la democraziaNiente PulitzerCon questo sistema, inoltre, si mette anche in discussione la segretezza delle fonti giornalistiche, come i cosiddetti whistleblowers che spesso hanno accesso a database riservati.E’ stato infatti grazie a un informatore come Edward Snowden, ex tecnico della Cia e consulente della National Security Agency, che i giornali Guardian e il Washington Post hanno potuto pubblicare nel 2013 i dettagli dei programmi top secret di sorveglianza di massa sia telefonica che su internet messi in atto dal governo americano e da quello britannico. In quel caso Snowden ha rivelato ai giornalisti documenti secretati su programmi di intelligence e con le loro inchieste i due giornali hanno vinto il premio Pulitzer nel 2014.Lo stesso è successo nel 2017, quando il Pulitzer è stato assegnato al team internazionale di giornalisti autori dell'inchiesta Panama Papers, condotta dal Süddeutsche Zeitung e dal consorzio internazionale di giornalisti d'inchiesta ICIJ. Anche in quel caso, tutto è nato grazie alla divulgazione illecita di 11,5 milioni di documenti che mettevano in luce i legami tra il paradiso fiscale panamense e personalità di primo piano in molti paesi del mondo. Documentazione segreta e riservata, infine, era anche quella che ha permesso di far conoscere i dossier sui detenuti della prigione di Guantánamo, divulgati da Wikileaks, l’organizzazione fondata da Julian Assange. In Italia, anche il caso Vatileaks, sugli scandali finanziari del Vaticano del 2012 e del 2015 è emerso in seguito alla diffusione di informazioni riservate e documenti interni.Se passassero gli emendamenti al ddl Cybersecurity, invece di aspirare al Pulitzer i giornalisti rischieranno la galera. EuropaCorinne Vella: «Grave se la politica spinge i pm a cercare le fonti dei giornalisti»Francesca De Benedetti© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Il Ceo di BioNTech non è vaccinato? La verità sull'immunologo Ugur SahinIl Ceo di una grande società di mutui ha licenziato 900 persone con un webinar su zoom
Filippine, tifone Rai: 338 morti, oltre mille feriti e 540 mila sfollati
UK, 12enne si suicida dopo uno stupro: il tributo della madre nel giorno del suo 13esimo compleannoGiappone, torna la pena di morte: eseguite tre condanne capitali
India, 13enne denuncia: in fuga dal marito violento e stuprata da centinaia di uominiRegno Unito, il governo valuta l'introduzione di nuove restrizioni
Covid, Spagna riduce la quarantena per i positivi: l'isolamento passa da 10 a 7 giorniOmicron, la Finlandia dice no all’ingresso a tutti gli stranieri non vaccinati
"Edvige" avvistata in Spagna: stupore tra i fan di Harry Potter per il gufo delle neviIstanbul, uragano travolge la città: almeno quattro morti tra cui un bambinoDenuncia il ginecologo di sua madre: “La mia malformazione è colpa sua”Covid, Olanda: almeno 61 persone positive provenienti dal Sudafrica sono atterrate ad Amsterdam
Tifone Rai nelle Filippine, il bilancio sale a oltre 200 morti e 300mila sfollati
Nel Regno Unito ci sono i primi tre genitori gay del paese
Peng Shuai scomparsa, compaiono delle foto sui social, i media: "Sono vere, presto tornerà in pubblico"Studente italiano ucciso a New York durante un'aggressione: fermato il presunto assassinoRegno Unito, 16enne condannato a 13 anni di carcere per l’omicidio di James GibbonsTornado negli Usa, crolla magazzino di Amazon a Edwardsville in Illinois
Jet stealth F35 britannico della HMS Queen Elizabeth si schianta in acque internazionaliNel Regno Unito ci sono i primi tre genitori gay del paeseNew York, incendio in un condominio di Williamsburg: 6 vigili del fuoco feritiLo stato di New York in emergenza dal 3 dicembre contro la variante Omicron